Page 17 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
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2.  LA DISCRIMINAZIONE DEGLI UFFICIALI

                     INFERIORI E SUPERIORI DELLA MARINA MILITARE

                     ATTRAVERSO LE CARTE DELLA COMMISSIONE

                     DIPARTIMENTALE D’INCHIESTA DI NAPOLI



                     Doriana Serafini









            2.1.  STORIA ISTITUZIONALE. DECRETI,                        1)  coloro che ottemperarono ai doveri derivanti dal loro
                 PRINCIPI GENERALI, NASCITA                                ruolo e rispettarono le leggi dell’onore;
                 ED EVOLUZIONE DELLE COMMISSIONI                        2)  coloro che infransero tali doveri;
                                                                        3)  coloro che si trovarono in una situazione dubbia da chia-
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                   on circolare del 18 novembre 1943 , ancora prima        rire successivamente dopo ulteriori accertamenti.
                   dei decreti sull’epurazione, il Ministro della Marina   I provvedimenti che discendevano per le tre suddette cate-
            CRaffaele De Courten informava circa la costituzione        gorie erano:
            di una Commissione Superiore d’Inchiesta  che prendesse     1)  chi apparteneva alla 1° categoria era confermato nel ruo-
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            in esame il comportamento degli ufficiali. Essa aveva sede     lo di comando e di responsabilità;
            presso il Ministero della Marina, il suo compito era quello   2)  per quelli della 2° categoria erano emessi provvedimenti
            di esaminare, accertare e definire la condizione morale, di-   di diversa entità in base al livello di gravità delle loro
            sciplinare e penale di tutti gli ufficiali che si erano trovati   mancanze;
            separati dai comandi (dopo l’occupazione tedesca e la for-  3)  coloro che dovevano ancora chiarire completamente
            mazione della Repubblica Sociale Italiana) in zona non con-    la loro situazione venivano utilizzati dai Comandi nel
            trollata, nonché di tutti coloro che successivamente all’8     modo ritenuto più opportuno.
            settembre ’43 si erano trovati in contatto con le forze arma-  Gli accertamenti dovevano essere eseguiti per tutti gli uffi-
            te nemiche avendo la possibilità di collaborare con esse. Si   ciali generali ed ammiragli, colonnelli e capitani di vascello
            disponeva che ogni ufficiale compilasse una relazione sulle   aventi o meno posti di comando, per gli ufficiali superiori
            vicende che lo avevano interessato dopo l’Armistizio fino   aventi ruolo di comando per il grado superiore al proprio
            alla data di presentazione che doveva avvenire obbligato-   o autonomo e per i rimanenti ufficiali superiori ed inferiori
            riamente presso qualunque Comando della Marina sul ter-     per i quali fosse ritenuto necessario.
            ritorio nazionale.                                          Il  giudizio  insindacabile  e  definitivo  veniva  pronunciato
            Tutti i comandi dovevano trasmettere in triplice copia      dal capo di stato maggiore generale per gli ufficiali di gra-
            queste dichiarazioni al Ministero della Marina - Direzione   do superiore e dal capo di stato maggiore delle forze armate
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            generale del personale  comunicando le eventuali proprie    di appartenenza per gli altri ufficiali. Il giudizio definiti-
            osservazioni e notizie, quest’ultimo emetteva il giudizio   vo, formulato dalle autorità militari, poteva essere libera-
            sull’operato del discriminato.                              tivo, sospensivo, oppure portare a provvedimenti di Stato,
            Tale giudizio veniva spedito ai comandi, i quali ne infor-  in quest’ultimo caso, la pratica veniva rimessa al ministero
            mavano l’interessato. Tutti gli Enti della Marina erano a   competente. Nel gennaio 1944, il comando supremo deci-
            disposizione della commissione per raccogliere gli elementi   se di estendere la discriminazione anche ai sottufficiali che
            utili a formulare il giudizio.                              provenivano dai territori occupati.
            Vennero subito definiti i criteri attraverso i quali esaminare   L’obiettivo era quello di agire contro coloro che, attraver-
            il comportamento degli ufficiali che vennero suddivisi in   so le linee nemiche, stavano collaborando coi nazifascisti ai
            tre categorie in base alla loro condotta:                   danni del paese attraverso attività di sabotaggio .
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            30  Le indicazioni preliminari di carattere generale e normativo sono   32  D’ora in poi CSI.
            state fornite dalla dott.ssa Ersilia Graziani, archivista di stato che in   33  D’ora in poi Maripers.
            questa sede si intende ringraziare.                         34  USMM, Periodo postbellico dopo l’8 settembre 1943, b.48, fasc.16,
            31  USSMM, Periodo postbellico dopo l’8 settembre 1943, b. 48, fasc. 15,   circolare del Comando supremo n.10261/OP, 15 gennaio 1944.
            circolare del Ministero della Marina n. 4451, 18 novembre 1943.

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