Page 18 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
P. 18
LEALTÀ E COMPROMISSIONE: LA DISCRIMINAZIONE NEI FONDI ARCHIVISTICI DELLA MARINA MILITARE. STORIA, ARCHIVI E BIOGRAFIE
35
Nel giugno 1944 si dispose che il lavoro della CSI venisse • provvedere ad avviare alle diverse destinazioni i prescel-
integrato con quello delle Sottocommissioni d’Inchiesta 36 ti, congedare i meritevoli e liquidare gli aventi diritto
che si occupavano esclusivamente della discriminazione oltre a provvedere ad eventuali competenze arretrate.
degli ufficiali. Dal 25 luglio 1944 tutti gli ufficiali ammi- Avrebbero dovuto, inoltre, esaminare il comportamento de-
ragli, generali o superiori, non internati o provenienti da gli ufficiali di grado fino a capitano di corvetta compreso,
prigionia di guerra, che si presentavano alle autorità della esponendo il giudizio complessivo da inviare sempre alla
Marina Militare centrali o periferiche dovevano essere in- CDI. Va aggiunto che i nomi di coloro che ebbero un com-
viati a Roma (presso Maridist) e interrogati dalla SCSI/C portamento non censurabile sarebbero stati trasmessi diret-
presieduta dall’ammiraglio Fioravanzo; se invece proveni- tamente a Maripers per decidere del loro reimpiego. La do-
vano dal settore tirrenico o adriatico dovevano presentare cumentazione riguardante gli ufficiali del grado di capitano
relazione ed essere sottoposti a interrogatorio presso il Co- di fregata e corrispondenti doveva essere inviata alla CDI
37
mando in capo dipartimento militare marittimo di Na- competente senza proposta, anche questi, qualora si fossero
poli o Taranto dove lavorava un’apposita commissione. I comportati degnamente, sarebbero stati segnalati al Mari-
documenti risultati da queste ultime - le relazioni e i pareri pers. Il Ministero della Marina decise che dal 1° novembre
- venivano, poi, inviati alla SCSI/C di Roma. 1944 la Commissione Superiore d’Inchiesta dovesse cessare
Queste Commissioni di Napoli e Taranto, definite Dipar- il suo operato e che la stessa venisse sostituita con la Com-
43
timentali, in quanto avevano la giurisdizione coincidente missione d’Inchiesta Speciale . Il ruolo di questo nuovo or-
con i rispettivi Dipartimenti e Comandi, erano composte gano, la CIS, era esaminare il comportamento degli ufficiali
da un capitano di fregata, con la funzione di presidente e ammiragli e generali presenti l’8 settembre’43 in territorio
da due capitani di corvetta scelti tra gli ufficiali in servizio non occupato o presentatisi prima del 4 giugno 1944, oltre a
permanente effettivo aventi destinazione nella sede dipar- occuparsi di tutti coloro che si mostrarono ai comandi dopo
38
timentale. Il ruolo di questi organi collegiali era riesami- quella data, giorno della liberazione di Roma. Essa venne
nare le proposte formulate dalle dipendenti commissioni coadiuvata da diverse commissioni omologhe, distinte con
per gli ufficiali fino al grado di competenza per ciascuna e lettere alfabetiche (es; CSI/A, CSI/C, etc.) che avevano com-
trasmetterle corredate di parere alla SCSI/C di Roma per petenze sul comportamento degli ufficiali e sottufficiali in
il parere definitivo. Essi formulavano, inoltre, il giudizio base al grado e al luogo di presentazione o servizio. Tra que-
riguardante gli ufficiali del grado di capitano di corvetta, ste operarono la sottocommissione denominata SCSI/C e le
di fregata e gradi corrispondenti, approfondendo l’esame CDI che vennero costituite nei territori liberati per prendere
del comportamento e raccogliendo tutte le informazioni in esame il comportamento degli ufficiali fino al grado di ca-
formulando, infine, proposte conclusive che venivano in- pitano di fregata che si presentavano ai diversi CR. Le CDI di
viate alla SCSI/C di Roma per il giudizio definitivo, a sua Napoli e Taranto si occuparono anche degli ufficiali inferiori
volta comunicato agli ufficiali tramite una informativa di che si presentavano direttamente a quei comandi dai territori
Maripers e ai militari CREM dal Ministero direzione gene- liberati o d’oltremare. Gli ufficiali superiori, invece, veniva-
39
rale corpo equipaggi . Alle dipendenze delle Commissioni no direttamente inviati presso la CSI/C o SCSI/C in base al
41
Dipartimentali d’Inchiesta erano i Centri Raccolta che loro grado. Altre CDI furono istituite sul territorio del nord
40
svolgevano un ruolo fondamentale e di ausilio al lavoro del- Italia a seguito della liberazione. Nell’aprile 1945, con dll
44
le commissioni, il loro compito era: n. 242 , voluto dal presidente del consiglio dei ministri,
• accogliere tutti i militari, compresi gli ufficiali, che si vennero istituite delle corti straordinarie d’assise. Esse giu-
presentavano e farne un elenco da inviare al Ministero; dicavano, dopo un’indagine preliminare delle commissioni
• far redigere ad ufficiali e sottufficiali una relazione sulle pertinenti, i militari che si erano macchiati di delitti contro
attività svolte dopo l’8 settembre 1943 congiuntamente la fedeltà e la difesa militare dello Stato dopo l’Armistizio e
con la scheda personale; coloro che erano ritenuti colpevoli di assistenza e collabora-
• rimettere alla SCSI la relazione degli ufficiali e al Mari- zione con le forze nazifasciste, come da art. 5 del d.l. n. 159
pers le schede personali; del 27 luglio 1944 .
45
35 USMM, Periodo postbellico dopo l’8 settembre 1943, b.48, fasc.13, 44 USMM, Periodo postbellico dopo l’8 settembre 1943, b. 42, fasc. 13,
dispaccio del Ministero della Marina n.332/RP, 8 giugno 1944. dll n. 242, 22 aprile 1945.
36 D’ora in poi SCSI. 45 Il disposto normativo recita «chiunque, posteriormente all’8
37 D’ora in poi Maridipart. settembre 1943, abbia commesso o commetta delitti contro la
38 D’ora in poi SPE. fedeltà e la difesa militare dello Stato, con qualunque forma di
39 D’ora in poi Marinequip. intelligenza o corrispondenza o collaborazione col tedesco invasore,
40 D’ora in poi CDI. di aiuto o di assistenza ad esso prestata, è punito a norma delle
41 D’ora in poi CR. disposizioni del Codice penale militare di guerra.
42 USMM, Periodo postbellico dopo l’8 settembre 1943, b. 48, fasc. 13, Le pene stabilite per i militari sono applicate anche ai non militari.
dispaccio del Ministero della Marina n. 1138, 13 agosto 1944. I militari saranno giudicati dai Tribunali militari, i non militari dai
43 D’ora in poi CIS. giudici ordinari».
16