Page 193 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
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184 GIULIANO MANZARI
Poiché ogni contingente faceva, prima di tutto, i propri interessi (in particolare i
contingenti russi, francesi e giapponesi), l'azione fu condotta dai russi, al comando
del generale Stakelberg, informando solo all'ultimo momento gli altri contingenti
della decisione presa. Italiani e britannici formarono una colonna mista, agli
ordini del generale Lorne Campbell, con 1500 britannici (per la maggior parte
indiani) e 1000 italiani (due battaglioni su tre compagnie, la sezione Genio e un
plotone di marinai). I russi, che gestivano la ferrovia, non fornirono i treni al
contingente anglo-italiano che fu costretto a procedere con pontoni e giunche
lungo il fiume e sbarcò solo il 20 settembre, quando i forti erano già in mano di
russi, tedeschi e austriaci. Il Comando Marina di Pechino accolse l'invito a partecipare
"a una piccola spedizione di tedeschi, giapponesi e italiani, da una parte, inglesi
e americani dall'altra" da effettuare il 17 settembre a una cinquantina di chilometri
dalla città. Vi presero parte due compagnie che "si unirono al resto delle truppe;
ma giunti la sera sul posto, non poterono vedere che la coda della cavalleria nemica
fuggente. I.:indomani sera la spedizione era di ritorno a Pechino". Nella seconda
metà del mese di settembre le Forze Internazionali raggiunsero la loro massima
forza: circa 70.000 uomini. Dopo alcune operazioni minori, fra il 29 e il 30
settembre, su proposta dell'ammiraglio Candiani, venne costituita una Forza Navale
mista e un contingente di 2270 uomini, agli ordini del generale britannico Reid,
per condurre un'operazione in direzione del confine mancese, contro Shan-hai-
kwan e Sciu-kuan-tao. Le navi lasciarono l'ancoraggio di Ta-ku il2 ottobre e furono
così suddivise:
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Ala sinistra Ala destra
SCIU-KUAN-TAO SHAN-HAI-KWAN
Nazione Incrociatori Cannoniere Trasporti Incrociatori Truppe
Austria-Ungheria 2 1 190*
Francia 2 1 1 1 1000
Germania 2 1 5 800
Gran Bretagna 3 2 1000*
Italia 1 3 470
(330 bersaglieri su due
compagnie e 140 marinai)
Giappone 1 1 300*
Russia 2 3 4 3500*
che in treno
Le truppe americane non presero parte allo sbarco.
I bersaglieri italiani sbarcarono a levante della Grande Muraglia e occuparono
rapidamente i Forti esterni di Shan-hai-kwan, sostenendo uno scontro con una
retroguardia cinese. I marinai italiani condussero l'attacco contro il forte a mare.
A mezzogiorno giunsero tre treni di truppe russe che scambiarono gli zuavi francesi
per truppe cinesi e aprirono il fuoco; falliti i tentativi di fermarli, i francesi risposero