Page 196 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
P. 196
187
LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA SPEDIZIONE INTERNAZIONALE CONTRO I BOXER 000
Genio e 20 marinai; ma del convoglio non fu trovata traccia, perché nel frattempo,
dopo uno scontro a fuoco, esso si era disimpegnato senza perdite e, unitosi alle
truppe partire in precedenza, stava tornando a Pechino. Terminata la perlustrazione
a Pao-ting fu, il 29, come già accennato, le Truppe Internazionali iniziarono la
marcia di rientro verso le basi. Fu però staccata una colonna italo-tedesca di 330
uomini (comprendente pure due ufficiali e 54 marinai e la batteria da sbarco della
Marina), al comando del colonnello Garioni, per prendere Cu Nan hsien. La città
fu raggiunta nella notte. I.:avanguardia, al comando del tenente Pietro Verri, si portò
presso la porta settentrionale della città intimandone l'apertura; mentre veniva aperto
uno spiraglio scoppiarono, in altri punti della cinta, scaramucce che si trasformarono,
rapidamente, in scontri a fuoco. La guarnigione si disfece disperdendosi per l'intrico
,------_._-------_. ------ ------------_.
SCHIIZO DIMOSTRATIVO OEI.LA STRADA SEOUITA AI. H/TOMO
1M PAO - TlN6 -FU
• lJ4!J .. :1IJt!.
\
\
L'iti11erario seguito al ritorno da Pao-ti11g fu