Page 26 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
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18 TIllERIO MORO
Furono interpellati ministeri, camere di commercio, enti scientifici e quant'altri,
per avere le loro richieste, - quello che oggi si direbbe l'''input'' da soddisfare.
Fra i documenti pervenuti e conservati in archivio è stata riscontrata la presenza
delle risposte pervenute da:
L'Accademia Gioenia di Scienze Naturali di Catania;
L'Accademia dei Georgofili di Firenze;
La Reale Accademia delle Scienze di Torino;
- Il Reale Istituto di Scienze e Lettere di Milano;
Il Ministero del Commercio;
- La Camera di Commercio di Genova(23).
Tutti gli enti erano favorevoli, se non entusiasti, e avevano inviato dettagliati
questionari su argomenti connessi con le rispettive aree di interesse e di ricerca.
Qualche riserva viene espressa dal presidente della Camera di Commercio di
Genova, Casarotto, come si può leggere dalla lettera riprodotta.
Il comando della Magenta(24) fu affidato al capitano di fregata Vittorio
Arminjon, che aveva avuto un curriculum particolare, passando dalla marina sardo-
piemontese a quella italiana (25).
Il capitaI/O di fregata comandante Vittorio Arminjon,
qui ritratto in uniforme di ammiraglio