Page 33 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
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LE  CAMPAGNE  OCEANICI-lE  DELLA  REGIA  MARINA                         25


         Documentazione

              A  questo  punto,  per  concludere,  ci  si  può  domandare  cosa  sia  rimasto  di
         questo viaggio.
              Oggi abbiamo filmati, video, registrazioni sonore di canti e cerimonie rituali,
         archivi  di  fotografie  eccetera;  ma  allora  la  fotografia  era  appena  arrivata  ed  era
         cosa per pochi (dato che non erano ancora ben definiti i procedimenti di  fissaggio
         e stampa) per cui era indispensabile disporre di  un disegnatore/illustratore per dar
         forma ad  esemplari di flora e fauna, come tre secoli prima, quando era iniziata la
         penetrazione nel  continente americano.
              Dal punto di  vista cronologico il  primo rapporto pubblicato fu  il  volume del
         comandante della Magenta, diventato membro della Società geografica. "Il Giappone
         e  la  missione  della Magenta"  stampato  a  Genova  dalla  tipografia  dei  sordomuti
         nel  1869.  Il  volume  riporta  acute  e  penetranti  osservazioni,  interessanti  per  la
         conoscenza del  Giappone di  un secolo e mezzo  addietro.
              Per  citarne  un  piccolo  passo,  ecco  come  Arminjon  racconta  la  zona  a  luci
         rosse  di Yokohama:
              "È il Yankiro, luogo dove centinaia di ragazze vendute dalla prima giovinezza
         fanno  versare  alle  finanze  parte  di  quelle  somme  che  la  dogana  non  ha  potuto
         estorquere  al  commercio.  La  libidine  e  la  prostituzione  sono  qui  una  privativa
         del  fisco  come  in  altri  paesi  il  lotto  ed  il  tabacco  da  rifiuto.  Quelle  infelici  si
         dividono  in  tre  classi.  Le  une  fanno  il  mestiere  di  cantatrici e  si  locano  a  tanto
         la  giornata  per le  feste  e per i  pranzi  nelle  case  private.  Altre sono ballerine,  le
         ultime meretrici. Esse non sembrano avere coscienza del proprio stato, o almeno
         non  portano  sul  viso  la  sfacciataggine  delle  donne  di  malcostume  europee;
         perché  non  ugualmente degradate  ( ... ).
              Sei  anni  più tardi vide  la  luce  il  monumentale volume del  professor  Enrico
         Hillyer  Giglioli,  stampato  a  Milano  nel  1875:  "Viaggio  intorno  al  mondo
         della  R.  pirocorvetta  Magenta".  Sono  oltre  mille  pagine  di  grande  formato
         con  la  descrizione  della  navigazione,  delle  missioni  diplomatiche  e  con  le
         osservazioni  scientifiche  e  le  informazioni  sulla  natura  dei  luoghi  visitati,
         delle  popolazioni, della storia degli  usi  e costumi,  dei  linguaggi e situazioni
         politiche  locali.
              Un  volume  godibile  anche  oggi  ma  piuttosto  raro  e  costoso.  Una  edizione
         più sintetica ed  a scopo divulgativo  della  relazione  del  professor Giglioli  è stato
         pubblicato a cura della famiglia  nel  1930.
              Nello  stesso  anno  1875  il  comandante  Arminjon  dava  alle  stampe  un
         secondo volume:  "La Cina e  la  Missione italiana nel  1866".  Per  la  sua opera
         di  divulgatore  il  comandante  della  Magenta  ebbe  la  grande  medaglia  d'oro
         di  benemerenza.
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