Page 82 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
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74                                                            TIBERIO  MORO


                                                                    segue: Appendice 8


            Itinerario
                 La S.Y.  lasciando Montevideo dirigerà per entrare nell'Oceano Indiano dalla
            parte del Capo di Buona Speranza. La completa collezione di carte di cui la Magenta
            è  stata provvista e  la  collezione  di  Portolani,  Guide di  navigazione  e  libri  piloti
            che le  sono stati  forniti,  dispensano il  sottoscritto di entrare in molti particolari
            sulla  condotta  della  navigazione.  Nella  stagione  dell'anno  in  cui  ella  traverserà
            l'Atlantico non le mancheranno i venti da tramontana a Ponente, però intorno al
            Capo ove probabilmente Ella si  troverà  nel  principio del  mese di  Marzo è  quasi
            sicuro che troverà vento di scirocco; sarà quindi bene che si mantenga di preferenza
            tra il  3]0 e 38° grado di  latitudine.  E per questo riflesso  non le si  ingiunge in un
            modo assoluto di arrestarsi al Capo rimanendo ciò in arbitrio della S.Y.  a secondo
            delle circostanze della navigazione.
                 Come  si  è  detto  innanzi,  lo  scopo  principale  del  suo  viaggio  è  quello  di
            recarsi al Giappone, e la S.Y. sarà sempre in condizioni favorevoli quando navigherà
            in modo da essere ai  primi di ottobre a Nagasaki,  perché sino a  quell'epoca non
             le  mancherà  il  Monsone  favorevole  di  Libeccio,  stabilito  questo  limite  al  suo
             punto di arrivo ed ammesso che dovrà assolutamente toccare Singapore per ricevere
             le definitive istruzioni,  pel resto sarebbe desiderio dello scrivente che la Magenta
            visiti  qualche  porto delle  Indie  e  tocchi  Madras,  tanto  per  farle  pervenire  degli
             ordini anche prima del suo arrivo a Singapore quanto per ricavare da questo viaggio
             il  maggior utile  possibile.
                 Ma se la S.Y.  giungerà tardi al  Capo, un tale itinerario la porterebbe troppo
             tardi nel mare della Cina. Quindi Ella,  lasciando il  Mediterraneo [meridiano?] di
             Buona Speranza  prenderà  la  rotta  di  mezzo,  per  la  quale  evitando  gli  uraghini
             [uragani?]  delle  isole Maurizio  frequenti  in Marzo e Aprile, si  troverà al Tropico
             di Capricorno in posizione vantaggiosa tanto per volgersi allo Stretto della Sonda;
             quanto per recarsi a  Madras.
                 Il  sottoscritto lascia la S.Y.  libera  della scelta.
                 Ove ella si  deciderà per Madras raccoglierà ivi tutte le maggiori informazioni
             sulla convenienza di toccare Achem od altro porto dell'isola di Sumatra nell'interesse
             del Commercio nazionale e dopo fermato a detta isola si  recherà a Singapore per
             lo  stretto  di  Malacca  che  potrà  attraversare  a  macchina  onde  rifarsi  del  tempo
             passato nel  golfo del  Bengala.
                 Se poi la S.Y. giudicasse meglio attraversare lo stretto della Sonda, senza risalire
             sino  a  Madras,  in  questo  caso  profitterà  per  toccare  Batavia  prima  di  recarsi  a
             Singapore.  Salvo  che  in  questo  ultimo  porto  Ella  non  trovi  ordini  diversi  è  per
             ora intenzione del sottoscritto che ivi  si  rifornisca del  bisognevole, e  quindi  passi
             a visitare gli stabilimenti francesi della Cocincina a Saigon e dopo visiti Canton e
             Shangai. Deciderà a Shangai secondo l'epoca nella quale si  troverà in quelle acque
             su la convenienza di trattare prima con la Cina, altrimenti dirigerà subito a Nagasaki
             per intavolare le  trattative col  Giappone.
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