Page 86 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
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78 TIBERIO MORO
segue: Appendice 8
Lo scrivente si riserba d'inviare tra giorni costà all'indirizzo della S.v. delle
particolari commendatizie ed informazioni per le principali missioni che incontrerà
nel suo viaggio.
Corrispondenze
La S.v. è invitata dai porti ove si ferma e con le occasioni più sicure e più
economiche di spedire oltre i rapporti regolamentari, delle relazioni particola-
reggiate su tutti i punti accennati dalle presenti istruzioni. Specialmente Ella farà
in modo nei suoi rapporti che il Governo possa avere un'idea chiara del come è
ricevuta la Bandiera Nazionale; delle speranze che si possono concepire sui
risultamenti pratici del suo viaggio; dirà dei lavori in corso, delle informazioni
raccolte, delle vicende della navigazione seguita, e delle sue idee sul proseguimento
della navigazione stessa.
Indicherà in ogni suo rapporto il luogo probabile ove si può far pervenire il
riscontro e farà particolare menzione dello stato sanitario dello Stato Maggiore
ed Equipaggio. Sempre che le sarà possibile manderà un duplicato, con diverso
mezzo, delle sue relazioni e delli più importanti documenti amministrativi, profittando
per l'invio delle carte, il cui arrivo nello Stato non è urgente, dei bastimenti
mercantili nazionali o di quelli di potenze amiche che volontariamente si offrono
di trasportarle.
Ella indirizzerà queste ultime al Console di S.M. nel porto di Europa per il
quale il bastimento mercantile è diretto. In via eccezionale è autorizzata la S.v. in
ciascuno dei porti di Madras, Singapore, Canton, Shangai e Nagasaki di fare un
piego diretto a questo Ministero di tutte le lettere che gli individui del suo equipaggio
volessero far pervenire alle loro famiglie, piego che per qualità della carta e
volume delle lettere deve risultare quanto meno grosso è possibile.
Nel mezzo dell'Atlantico, nelle acque di Capo di Buona Speranza ed in quelle
del Tropico nell'Oceano Indiano, come in tutt'altra posizione che la S.v. giudica
conveniente, butterà in mare ogni volta a brevi intervalli tre bottiglie ermeticamente
otturate nelle quali accluderà la indicazione precisa del punto della nave, della
salute dell'equipaggio e dell'andamento della navigazione. Queste scritte avranno
in testo il nome della Magenta e la data del giorno; esse saranno da lei firmate.
Generalità
Signor Comandante, la Magenta porta per la prima volta in lontane regioni
la Bandiera Nazionale, faccia che dappertutto essa rappresenti la politica leale
disinteressata e civilizzatrice del Governo del Re, abbia presente che l'Italia fiera
clelia sua indipendenza vuole dovunque rispettare quella degli altri popoli; noi
non cerchiamo nell'Estremo Oriente che nuove vie pel il nostro commercio, sulle