Page 89 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
P. 89
APPENDICI 81
AfJfJendice 1 ()
Profilo del capitano di fregata Carlo Alberto Racchia
Nato il31 agosto 1833 a Torino; suo padre era generale dell'esercito piemontese.
Frequentò la scuola di Marina di Genova e fu promosso Guardiamarina nel
1852; ma già dal luglio 1846 era imbarcato, partecipando alla Campagna di
guerra del 1848 e successivamente alla guerra di Crimea e quindi alla Campagna
di guerra del 1859.
Sottotenente di vascello il 31.5.1855, tenente di vascello di 2 a classe il
27.5.1859; di P classe il 7.4.1861; capitano di fregata di 2 a cl. il 6.5.1866 e
di P classe il 5.12.1867. Imbarcato su molte unità (Aurora, Euridice, Aquila,
Costituzione, Beroldo, De Geneys, Monzambano, Tanaro, Re d'Italia, Adelaide,
Ardita, Re Umberto) prima di assumere il comando della Principessa Clotilde.
Contrammiraglio il 27.8.1881 e Vice Ammiraglio il 26 agosto 1887; al rientro
della seconda missione nel Sud-est asiatico, dove dipendeva dal Ministero degli
Esteri, il Racchia comandò la R. Scuola di Marina di Genova dal 27.9.1876.
Fu destinato quale addetto navale a Londra il 27.2.1880 e successivamente
Presidente della Commissione Permanente per gli esperimenti del materiale da
guerra dal 25.1.1882 al 1.9.1884. Segretario Generale del Ministero Marina
dal 1.8.1884 e Comandante in Capo del IO Dipartimento dal 1.1.1890; Senatore
del Regno dal 1.11.1892; Ministro Segretario di Stato clelia Marina daIl'8.12.1892
al 28.11.1893.
Colpito da polmonite morì a borclo della Regia Nave Lepanto il 12.3.1896
a La Spezia.