Page 10 - Repertorio degli Ufficiali dei Carabinieri Reali 1814-1871
P. 10

IX


              Introduzione





                      a storia delle istituzioni rappresenta una modalità di conoscenza delle
                      organizzazioni che costituiscono la struttura di un Paese . Così, si può
                                                                         3
              L parlare di istituzioni parlamentari, di istituzioni politiche, locali e anche
              di istituzioni militari . Va detto inoltre che tali ambiti di ricerca si basano spesso
                                4
              su strumenti prodotti nel campo archivistico come appunto i repertori che costitu-
              iscono una preziosa base di partenza di cui il presente lavoro intende essere parte.
              Si deve rappresentare, però, che lo studio della storia del mondo militare e, più in
              particolare, dell’Arma è stato abbastanza contenuto sebbene, nel tempo, vi siano
              stati tentativi di seguire alcuni filoni di ricerca come, ad esempio, quello relativo
              ai processi formativi negli istituti di istruzione militare fondamentali per la forma-
              zione delle classi dirigenti e delle élite in uniforme . Con il presente contributo si
                                                           5
              avvia, pertanto, un primo percorso di diffusione del sapere che consenta di allarga-
              re grandemente la base della conoscenza, principalmente nel campo della ricerca
              scientifica, ma anche in quello non meno significativo della storia di una organizza-
              zione quale l’Arma che si sta avviando a celebrare il bicentenario della fondazione.
              Si consideri che è apparso doveroso riflettere anche sulla necessità di seguire per-
              corsi di ricerca condotti da altri nel campo della storia delle istituzioni militari e in
              particolare in quello della storia dei Carabinieri. Come indicato successivamente,
              l’ideazione del progetto di trascrizione dei ruoli matricolari degli ufficiali custoditi
              presso l’Archivio di Stato di Torino fu esclusivamente di Ulderico Barengo, un at-






              3   Per una visione generale, gUido MeliS, Storia dell’amministrazione pubblica, Bologna,
              Il Mulino, 1996.
              4  Ad esempio, antonella Meniconi, La maschia avvocatura: istituzioni e professione fo-
              rense in epoca fascista, 1922-1943, Bologna, Il Mulino, 2006 e, sempre della medesima
              studiosa, Storia della Magistratura italiana, Bologna, Il Mulino, 2013. Altre categorie di
              appartenenti alla pubblica amministrazione sono state studiate in oScar gaSpari - Stefano
              Sepe, I segretari comunali – Una storia dell’Italia contemporanea, Roma, Donzelli editore,
              2007. Con una prospettiva trasversale limitata alle carriere dei funzionari pubblici si segna-
              la invece gUido MeliS (a cura di), Servitori dello Stato – centocinquanta biografie, Roma,
              Gangemi editore, 2011.
              5   Vittorio leSchi, Gli istituti di educazione e di formazione per ufficiali negli Stati preu-
              nitari, Roma, Stato Maggiore dell’Esercito – Ufficio Storico, 1994; gian lUca BaleStra,
              La formazione degli ufficiali nell’Accademia Militare di Modena (1895-1939), Roma, Stato
              Maggiore dell’Esercito – Ufficio Storico, 2000. Da ultimo, si rinvia anche a flaVio carBo-
              ne, Gli Ufficiali dei Carabinieri Reali tra reclutamento e formazione (1883-1926), Soveria
              Mannelli, Rubbettino, 2013.
   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15