Page 100 - Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana alla guerra nel deserto
P. 100

Scenari Sahariani – Libia 1919-1943 “La via itaLiana aLLa guerra neL deserto”







































                   Un biposto Ro.1 in volo sul deserto sabbioso a sud di Bir Zighen nel gennaio del 1931.
                                    (Fototeca Stato Maggiore Aeronautica)


               La prima missione di ricognizione della campagna fu eseguita il 9 novembre,
            e da quel momento i Ro.1 volarono diverse sortite al giorno, cercando i gruppi
            armati degli insorti, esplorando il terreno davanti e sui fianchi dei battaglioni
            in  movimento  nel  Gebel  Achdar  e  mantenendo  i  collegamenti  tra  le  diverse
            colonne e tra queste e i comandi. I velivoli intervennero anche a diretto supporto
            delle truppe con l’armamento di bordo, e la robustezza del Ro.1 fu sfruttata
            per  missioni  di  “MEDEVAC”  e  per  trasportare  alcuni  ufficiali  dal  quartier
            generale al teatro dell’azione e da una colonna all’altra. Il dor di Omar el-Muktar
            venne scoperto il 10 novembre e l’indomani fu oggetto di un primo attacco
            da parte di 5 Ro.1 e un Ca.73 guidati dallo stesso Lordi. Con più passaggi a
            bassa quota, l’azione di bombardamento e mitragliamento disperse gli insorti
            causando gravi perdite, ma uno dei biposto Romeo fu colpito in punti vitali dalla
            fucileria e costretto ad atterrare. Dopo una difesa tanto inutile quanto accanita,
            i due aviatori, maresciallo pilota Ottone Huber e tenente osservatore Giuseppe
            Beati, vennero catturati. Nel contesto di vicende mai del tutto chiarite, furono
            uccisi di lì a qualche giorno, dopo una breve e tormentata prigionia, in linea con


                                                98
   95   96   97   98   99   100   101   102   103   104   105