Page 278 - Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana alla guerra nel deserto
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Scenari Sahariani – Libia 1919-1943 “La via itaLiana aLLa guerra neL deserto”
Per permettere l’esecuzione di questo programma minimo, avviando la
costituzione della base avanzata, venne disposto l’invio a Tripoli tra il 18 e il 19
luglio di 2 S.82 e di un S.75 a integrazione del numero di macchine già disponibili
in Libia. Dall’Italia arrivarono però un solo S.82 e un S.75, al limite delle ore di
volo, con il martinetto dei flap in avaria e comunque non idoneo allo scopo dal
momento che non poteva trasportare più di 4 fusti di benzina. Il 21 luglio
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con l’unico trimotore disponibile, in attesa che ne venisse rimesso in efficienza
un secondo già in forza al 145° Gruppo, fu comunque iniziato il trasporto a
Gatrun del carburante, ma per completare il trasferimento della benzina, delle
bombe e degli altri materiali necessari per il campo trampolino in tempo utile
per poter sfruttare la fase lunare favorevole sarebbero serviti almeno altri 2 S.82.
Il fabbisogno calcolato era infatti di 30.000 kg totali, equivalenti a 25 sortite per
le quali sarebbero serviti altri 100.000 kg di benzina. Se questa non era più
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un problema grazie all’arrivo a Tripoli di una petroliera con un carico di 500
tonnellate di benzina, e alla disponibilità di qualche migliaio di litri rimasti a
Gatrun dopo il raid dell’S.83, le difficoltà venivano ora dalla mancanza di velivoli.
La domanda di trasporto aereo da parte dell’armata italo-tedesca impegnata
a El Alamein era sempre più pressante e non era possibile mantenere nelle
retrovie una consistente aliquota dei pochi trimotori disponibili. Superaereo
ordinò perciò che un S.82 già destinato a Tripoli per la pattuglia Klinger fosse
invece inviato con urgenza a Derna e che verso la stessa località, a rinforzarvi
la componente da trasporto della 5 Squadra Aerea, fosse avviato al più presto
a
anche il trimotore appena arrivato dall’Italia. La preparazione del campo
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trampolino doveva continuare utilizzando i mezzi disponibili in Tripolitania, ma
quando furono noti i dati del primo trasporto di carburante da Castel Benito a
Gatrun, con un consumo di 2500 litri tra andata e ritorno per portare un carico
di 12 fusti, il Settore Aeronautico Ovest decise di sospendere l’operazione Fort
Lamy e di accantonare qualunque velleità offensiva verso l’Africa Equatoriale
Francese.
140 Settore Aeronautico Ovest, Bombardamento Fort Lamy, n. 2549/Op1 del 20 luglio 1942,
AUSSMA, Rep. LT-1, B1/25-1, b. 37, f. 5.
141 Settore Aeronautico Ovest, Ufficio Operazioni, Bombardamento Fort Lamy, n.2549/Op.1 del
15 luglio 1942, AUSSMA, Rep. LT-1, B1/25-1, b. 37, f. 5.
142 Stato Maggiore Regia Aeronautica (Superaereo), a Comando Servizi Aerei Speciali,
n.1B/10315, ed a Comando Settore Aeronautico Ovest, n.1B/10316 del 20 luglio 1942,
AUSSMA, Rep. LT-1, B1/25-1, b. 37, f. 5.
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