Page 108 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               ammiraglio fu nel 1972 comandante dell’Accademia Navale,   del tribunale supremo di guerra e Marina.
               l’anno successivo comandante in capo del dipartimento mili-  Fu collocato in ausiliaria nel 1897 e promosso viceammira-
               tare marittimo autonomo della Sardegna e quindi comandante   glio nella riserva navale nel 1901.
                     a
               della 3 Divisione navale.                                  Morì a Napoli l’11 febbraio 1929.
                  Promosso ammiraglio di squadra nel 1977, fu posto in au-
               siliaria per limiti d’età.
                  Morì a Roma il 1° dicembre 1987.                     CAFFI IPPOLITO

                                                                          Artista, pittore vedutista, pittore
                                                                       di marina. Patriota.
               CAFARO di RIARDO GIOVANNI
                                                                          Nato  a  Belluno  il  16  ottobre
                  Viceammiraglio,  medaglia  d’ar-                     1809, compì i suoi studi fra la sua
               gento al valore militare, grande uffi-                  città natale e Padova e fece le sue
               ciale dell’ordine della Corona d’Ita-                   prime esperienze artistiche all’Ac-
               lia,  grande  ufficiale  dell’ordine  dei               cademia di Venezia e poi a Roma,
               santi Maurizio e Lazzaro. Comandan-                     che  raggiunse  nel  1832,  ove  mi-
               te della stazione navale del Pacifico.                  gliorò la tecnica approfondendo il
                  Nato a Napoli il 4 maggio 1840,                      genere della veduta. Nel 1843 partì
               fu  ammesso  alla  Scuola  di  Marina                   per  Napoli  e  di  qui  per  il  Levan-  Autoritratto, circa 1840.
               della sua città nel 1849, conseguendo                   te,  visitando Atene,  la Turchia,  la   (Cassa di Risparmio di
               la nomina a guardiamarina nel 1856.                     Palestina e l’Egitto: tornò in Italia        Venezia)
               Ebbe imbarco su unità a vela e miste                    l’anno successivo con molte opere
                                                             a
               e nel 1860, con il grado di luogotenente di vascello di 2  classe   e schizzi. Prese parte nel 1848 all’insurrezione di Venezia con-
               a bordo della pirofregata Ercole, unità che non avendo obbedi-  tro l’Austria, finendo per qualche tempo in carcere.
               to agli ordini del re Ferdinando II di seguirlo a Gaeta, passò al   Nel 1849 si stabilì a Genova e nel 1850 a Torino. Dopo una
               seguito della flotta sarda. Prese quindi parte sulla fregata Gari-  serie di viaggi a Londra, dove espose all’Esposizione univer-
               baldi all’assedio di Gaeta e poi al blocco di Messina, venendo   sale, a Parigi e in Spagna, nel 1855 tornò a Roma e dal 1858
               insignito, per il suo comportamento improntato ad ardimento,   di nuovo a Venezia. Nel 1860 fu prigioniero politico nelle pri-
               di medaglia d’argento al valore militare.               gioni di San Severo, dove rimase qualche tempo e, liberato,
                  Prese parte alla campagna in Adriatico del 1866, imbarcato   raggiunse  Napoli,  dove  si  aggregò  ai  volontari  di  Garibaldi
               sulla fregata a elica Duca di Genova e, promosso luogotenente   prendendo parte l’anno seguente alla liberazione di Gaeta, di
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               di vascello di 1 classe, assolse con encomio l’incarico di uffi-  cui immortalò il bombardamento in un dipinto. Nel 1862, su
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               ciale in 2  della pirocorvetta corazzata Formidabile.   decreto di Vittorio Emanuele II, divenne cittadino italiano e
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                  Dopo  altri  imbarchi,  promosso  capitano  di  fregata  di  2    cavaliere dell’ordine della Corona d’Italia.
                                 a
               classe nel 1873 e di 1  classe nel 1878, nel giugno1881 assun-  Nel 1866, allo scoppio della terza guerra d’Indipendenza
               se il comando del trasporto Città di Genova, diretto a Colon   contro l’Austria, si presentò al ministero della Marina, all’epo-
               con il nuovo equipaggio della pirofregata Archimede, da rag-  ca a Firenze, chiedendo l’autorizzazione a imbarcare su unità
               giungere via terra a Panama. Avvenuto il cambio di equipag-  dell’Armata. L’autorizzazione fu concessa, e pertanto raggiun-
               gio, assunse il comando di tale unità nel dicembre dello stesso   se Taranto, ove imbarcò sul trasporto a ruote Indipendenza, di-
               anno. L’Archimede permase, come stazionaria, nelle acque del   retto ad Ancona. Su tale unità ebbe modo di riprendere su carta
               Pacifico lungo le coste del Perù e del Cile fino al dicembre   navi da guerra isolate e di insieme che gli avrebbero consentito
               1883, quando fu dismessa a Valparaiso (Cile). In tale periodo,   di comporre una grande tela che l’artista aveva in mente. Il 18
               stante lo stato di belligeranza tra Perù e Cile, frequenti erano   luglio prese imbarco sulla nave ammiraglia, la fregata coraz-
               gli scontri armati con conseguenze di pericolo e di vessazio-
               ni nei confronti delle nostre colonie. L’azione del comandante   Disegno di unità navali che presero parte alla battaglia di Lissa,
               Cafaro in quei difficili frangenti fu diplomaticamente abile e   20 luglio 1866. (Museo storico navale, Venezia)
               ferma, ricevendone riconoscimenti ed encomio dal ministero
               degli Esteri e da quello della Marina.
                  Capitano di vascello già dal 1883, dopo il rimpatrio fu di-
               rettore degli armamenti del 3° Dipartimento (Venezia), coman-
               dante della fregata corazzata Regina Maria Pia (1885-1886),
               capo di stato maggiore del 3° Dipartimento (1887-1889), co-
               mandante della Scuola cannonieri (1889-1891) a bordo della
               fregata corazzata Maria Adelaide a Spezia.
                  Promosso contrammiraglio nel 1892, fu direttore genera-
               le dell’arsenale militare di Napoli nel 1893-1895, assumendo
               brevemente anche la carica di comandante in capo ad interim
               del Dipartimento. Nel 1895-1896 fu comandante della 2 Di-
                                                                a
               visione navale della Squadra attiva. Fu infine giudice effettivo
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