Page 191 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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                   Il capitano di vascello De Petris, comandante del 2° Gruppo dragaggio in visita al Pireo, passa in rassegna il picchetto d’onore
                                                   della Marina greca ad Atene. 26 giugno 1961.

               del Gruppo dragaggio di Napoli e di Messina dal 1959 al 1961,   acque libiche alla guerra italo turca (1911-1912) mettendosi
               quindi ritornò a Torino alla Scuola di guerra.          in luce nella battaglia della Giuliana (Libia), meritando la me-
                  Nel 1965 fu collocato a disposizione, conseguendo la pro-  daglia di bronzo al valore militare; successivamente nel corso
               mozione a contrammiraglio nello stesso anno. Nel 1969 fu col-  della guerra partecipò in Egeo alle operazioni per la presa di
               locato in ausiliaria e promosso ammiraglio di divisione l’anno   Rodi. Promosso nel 1914 sottotenente di vascello e due anni
               successivo.                                             dopo, all’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mon-
                  Deceduto a Torino il 23 aprile 1978.                 diale (24 maggio 1915), tenente di vascello a bordo del caccia-
                                                                       torpediniere Intrepido e quindi dell’Indomito, prese parte alle
                                                                       operazioni navali in Adriatico per passare, nel 1917, al coman-
               DE PINEDO FRANCESCO                                     do di un piroscafo requisito e impiegato nel salvataggio dell’e-
                                                                       sercito serbo. Nel luglio del 1917, a Taranto, conseguì il bre-
                  Capitano  di  corvetta,  meda-
               glia d’argento al valore militare                       vetto di pilota militare di idrovolanti presso la locale Scuola di
                                                                       volo; trasferito quindi alla stazione per idrovolanti di Otranto
               (tre concessioni), medaglia  di                         e successivamente a quella di Brindisi, partecipò fra l’ottobre
               bronzo  al  valore  militare,  croce                    1917 e l’aprile 1918 a numerose missioni di guerra nel Bas-
               di guerra al valore militare. Pilo-                     so Adriatico, distinguendosi per ardimento e audacia, e per le
               ta di idrovolanti.                                      quali meritò le decorazioni al valore militare citate in apertura.
                  Nato  a  Napoli  il  16  febbra-
                                                                          Terminato il conflitto, nel 1919 fu destinato al comando ae-
               io  1890  fu  ammesso  nel  1908                        ronautico del Basso Adriatico a Brindisi e nel 1920 a quello del
               all’Accademia  Navale  di  Livor-                       Basso Tirreno a Napoli; nel 1923, dopo un periodo di imbarco
               no,  conseguendo  la  nomina  a                         in comando della cannoniera Archimede, dislocata a Istanbul
               guardiamarina  nel  1911.  Imbar-                       a disposizione dell’ambasciata italiana, rientrò in servizio ae-
               cato sulla nave da battaglia Vit-                       ronautico presso il comando del Basso Tirreno. Nello stesso
               torio  Emanuele,  partecipò  nelle
                                                                       anno, 1923, capitano di corvetta, entrò a far parte della neo
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