Page 194 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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194                                           Uomini della marina  1861-1946



                                                                          Dipinse con molta originalità cartoline, copertine di libri e
                                                                       manifesti pubblicitari, sempre a sfondo marinaro, con le doti
                                                                       tipiche dell’illustratore di professione, con l’uso di pochi co-
                                                                       lori,  con  la  ricerca  della  semplificazione  delle  forme  aperte
                                                                       alle istanze grafiche del futurismo. Fu inoltre scrittore di va-
                                                                       rie commedie teatrali e di numerosi copioni di film, destando
                                                                       sempre molto interesse per la perizia tecnica e i criteri creativi
                                                                       lontani dalle convenzioni.
                                                                           Un personaggio dai molti interessi artistici, sempre ricon-
                                                                       ducibili ai suoi trascorsi in Marina.



                                                                       DE ROSSI del LION NERO UGO
                                                                          Primo tenente di vascello di complemento, croce al merito
                                                                       di guerra. Pioniere del volo, pilota di idrovolanti.
                                                                          Nato a Firenze il 18 giugno 1885, fu ammesso nel 1904
                                                                       all’Accademia Navale di Livorno, conseguendo quattro anni
                                                                       dopo  la  nomina  a  guardiamarina.  Da  ufficiale  subalterno  è
                                                                       stato imbarcato su corazzate, distinguendosi nel dicembre del
                                                                       1908 a bordo della Regina Elena nell’opera di soccorso alle
                                                                       popolazioni dello Stretto di Messina funestate dal terremoto,
                     Locandina del film Alfa Tau, del regista De Robertis,  per la quale meritò la medaglia di bronzo di benemerenza.
                                 realizzato nel 1942.                     Promosso  sottotenente  di  vascello  nel  1910,  fu  messo  a
                                                                       disposizione del ministero della Guerra per destinazioni ae-
               cacciatorpediniere Francesco Crispi in qualità di ufficiale in   ronautiche. Nel dicembre dello stesso anno, infatti, ad Aviano
                a
               2 ; nel 1936-1937 fu in comando delle torpediniere Curtatone   conseguì il brevetto di pilota militare e, durante il conflitto ita-
                                                a
               e Calatafimi, e quindi comandante in 2 del cacciatorpediniere   lo turco (1911-1912), prestò servizio di guerra nella squadri-
               Lanzerotto Malocello. Collocato a domanda in congedo prov-  glia aerea di Tripoli. Fu il primo pilota della Marina a volare in
               visorio rinunciò all’avanzamento, venendo trattenuto tempo-  servizio di guerra.
               raneamente in servizio fino al marzo 1938, quando fu posto in   Rientrato a fine conflitto a disposizione del ministero della
               ausiliaria.                                             Marina, nel 1913 a domanda fu dispensato dal servizio perma-
                  Richiamato in servizio attivo per esigenze militari eccezio-  nente effettivo e trasferito nei ruoli del complemento. Richia-
               nali, nel marzo 1939, dopo un breve periodo di comando del   mato a fine 1914 in servizio attivo nell’imminenza del primo
               cacciasommergibili Albatros, fu poco dopo l’entrata dell’Italia   conflitto mondiale (1915-1918) e promosso nel 1915 tenente
               nel secondo conflitto mondiale destinato a Roma al Centro ci-  di vascello di complemento, ebbe destinazioni in servizio ae-
               nematografico del ministero, che nel periodo della sua perma-  reo fino al maggio del 1917 presso le squadriglie idrovolanti
               nenza, 1940-1943, potenziò notevolmente.                di Porto Corsini, Grado e Taranto. Successivamente e fino al
                  Promosso nel 1942 capitano di corvetta, fu congedato dal
               richiamo del temporaneo servizio nell’agosto del 1945, collo-
               cato a riposo nel 1949 e trasferito nella riserva nel 1950, dove
               fu promosso capitano di fregata cinque anni dopo.
                  Morì a Roma il 2 febbraio 1959.
                  Ingegno vivace, sostenuto da una vasta cultura letteraria e
               dotato di una fine sensibilità artistica portò sullo schermo – con
               nuovi criteri coronati da successo – la vera vita dei sommergi-
               bilisti in guerra, diventando nel 1940 il pioniere del neoreali-
               smo cinematografico con il film Uomini sul fondo, un’opera di
               stile dove i marinai-attori entravano nella parte con autenticità
               e sincerità di espressione. Seguì la supervisione del film La
               nave bianca (1942), del regista Roberto Rossellini, noto mae-
               stro del neorealismo, su soggetto del Centro cinematografico
               della Marina e, sempre da regista, Alfa Tau! (1942), altro film
               sulla guerra sottomarina. Seguirono numerosi altri film, fra i
               quali si ricorda Mine in vista, Marinai senza stellette, Uomini
               e cieli e, nel periodo post bellico, Carica eroica (1952), Mizar
               (1953), Uomini ombra (1954), La donna che venne dal mare
               (1956) e Ragazzi della Marina (1958), tutti film a carattere e
               ambientazione marinara.
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