Page 186 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               grandi dimensioni, premiati in prestigiose esposizioni e tuttora   Morì a Londra il 21 maggio 1912.
               conservati presso musei e gallerie di Rio de Janeiro, in parti-  Pur avendo trascorso gran parte della sua vita all’estero,
               colare al Museo Historico National. La sua attività pittorica   non volle mai rinunciare alla cittadinanza italiana.
               nell’America meridionale, assommante a ben 343 dipinti, durò
               fino al 1876, quando si trasferì a Londra, il centro propulsivo
               più importante della tradizione pittorica di marina.    DE MONTE MARIO
                  Giunse a Londra con ottime credenziali presso la regina
                                                                          Contrammiraglio,  com-
               Vittoria  e  il  principe  Edoardo,  fornitegli  dall’ambasciatore   mendatore  dell’ordine  della
               dell’imperatore del Brasile, e in breve divenne abituale fre-  Corona  d’Italia,  cavaliere
               quentatore di Corte, affermandosi come pittore di spicco, ap-  dell’ordine  dei  santi  Mauri-
               prezzato negli ambienti artistici e in quelli dell’Ammiragliato.   zio e Lazzaro.
               Egli effettuò numerosi viaggi al seguito del re Edoardo VII,   Nato a Maiori (Salerno) il
               partecipando a ogni manifestazione navale, ritraendo navi e   25 febbraio 1899, fu ammes-
               paesaggi, riportandoli su disegni e schizzi per poi volgerli in   so all’Accademia  Navale  di
               dipinti o acquerelli nel suo studio. Nel 1894 fu nominato Ma-  Livorno nel 1914 e nomina-
               rine Painter in Ordinary to Her Majesty, ovvero “pittore di   to  guardiamarina  nel  1917.
               marina di ruolo di Sua Maestà”. Fu amico di molti sovrani, e in   Prese parte alla campagna
               particolare dell’imperatore di Germania Guglielmo II, presso   di guerra del 1917 e 1918 e
               il quale si recava due volte l’anno, frequentando inoltre rego-  alle  occupazioni  adriatiche
               larmente le regate di Kiel e l’“America’s Cup”. Anche la pro-  del 1919 e 1920. Da giovane
               duzione pittorica del periodo londinese fu intensissima: suoi   ufficiale fu imbarcato su uni-
               dipinti sono conservati a Buckingam Palace, al National Ma-  tà  di  superficie,  tra  cui  l’e-
               ritime Museum di Greennwich, Londra, al Museo National de   sploratore  Leone negli  anni   Copertina del volume di ricordi
               Belles Artes di Buenos Aires, al Club Uruguay di Montevideo,   1924-1926  e  su  sommergi-  lasciato dal comandante
               agli Yacht Club di New York e di Kiel, in Italia all’Accademia   bili,  tra cui il  Torricelli nel   De Monte.
               Navale di Livorno, al museo nazionale d’arte moderna, al Pa-  1926-1927; da capitano di corvetta nel 1929 ebbe il comando
               lazzo del Quirinale.                                    del sommergibile F18 e nel periodo 1931-1933 del Vettor Pi-
                  Ebbe molti titoli e riconoscimenti, tra cui quello di “mem-
               bro onorario dell’ordine della regina Vittoria” (M.V.O.), poi   sani. Tra le destinazioni a terra, lo stato maggiore della Mari-
                                                                       na (1930-1931) e la direzione generale del personale (1934-
               elevato da Edoardo VII a “comandante” (C.V.O.) dello stes-  1936). Nel 1938-1939, capitano di fregata, ebbe in successione
               so Ordine; fu associato all’Istitution of Naval Architects e al   il comando dei cacciatorpediniere Pantera e Leone, dislocati
               Royal Yacht Squadron. In Italia fu membro onorario dell’Isti-  in Africa Orientale.
               tuto di Belle Arti di Napoli e ricevette dal re Umberto I l’o-  Rilevante fu la sua attività nell’ambito del servizio segreto
               norificenza di cavaliere dell’ordine della Corona d’Italia, alla   della Marina (S.I.S.) nel periodo che va dall’agosto 1939 all’8
               quale teneva moltissimo.


                             Rivista navale nel Golfo di Napoli in onore dell’imperatore di Germania Guglielmo II. 17 ottobre 1888.
                                           (Olio 122x56, Comando in capo del Dipartimento M.M. di Napoli)
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