Page 183 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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Dizionario Biografico 183
DE LEVA (già LEVA) FAUSTO DE LIBERO ALBERTO
Contrammiraglio, croce al merito di guerra, grande ufficia- Viceammiraglio, grande ufficiale dell’ordine della Corona
le dell’ordine della Corona d’Italia, cavaliere dei santi Mauri- d’Italia e dell’ordine dei santi Maurizio e Lazzaro.
zio e Lazzaro. Storico, scrittore. Nato a Napoli il 5 aprile 1848, fu ammesso alla Scuola di
Nato a Terni il 10 agosto 1874, fu ammesso all’Accade- Marina della sua città nel 1859 e nominato guardiamarina nel
mia Navale di Livorno nel 1893 e nominato guardiamarina nel 1865. Prese parte alla campagna navale in Adriatico del 1866
1895. Da tenente di vascello, imbarcato sull’ariete torpediniere contro gli austriaci, imbarcato sul vascello a elica Re Galan-
Umbria partecipò alla campagna in America negli anni 1901- tuomo e alla campagna d’Africa del 1885, durante la quale,
1903 nell’Atlantico centro meridionale e in Pacifico. Prese al comando delle torpediniere Canopo e Procione, occupò le
parte alla guerra italo turca del 1911-1912 da tenente di va- isole Dahlak (Mar Rosso).
scello in comando di torpediniere, tra cui il Pallade. Durante la Da capitano di fregata negli anni 1888-1890, ebbe il co-
Grande Guerra (1915-1918, capitano di corvetta, fu in coman- mando dell’incrociatore torpediniere Goito e dell’ariete tor-
do dei cacciatorpediniere Intrepido e Borea e del posamine pediniere Fieramosca. Da capitano di vascello, in comando
Partenope dal settembre 1915 al gennaio 1917, e da capitano dell’ariete torpediniere Giovanni Bausan, fu in crociera nelle
di fregata partecipò alle occupazioni nel Levante in coman- Americhe nel periodo 1892-1894. Passò poi al comando della
do dell’incrociatore torpediniere Agordat. Successivamente corazzata Ruggiero di Lauria, dislocata nelle acque del Le-
ebbe destinazioni al ministero della Marina e al comando del vante in occasione della crisi di Creta del 1896-1897. Egli è
C.R.E. di Spezia. Capitano di vascello dal 1923, fu nominato ricordato per non aver esitato ad aprire il fuoco sugli insorti
capo di stato maggiore del comando squadra di esplorazione, di Hierapetra il 6 marzo 1896 che, insieme ai soldati greci,
a
comandante della 3 Flottiglia cacciatorpediniere e dell’esplo- tentavano di penetrare nella città, costringendoli a desistere. Si
ratore Falco, nonché della nave da battaglia Dante Alighieri e fece poi garante di un accordo fra turchi e insorti che tuttavia
dell’incrociatore corazzato Pisa negli anni 1926-1928. non durò a lungo.
Collocato in ausiliaria per limiti d’età nel 1929, fu promos- Promosso contrammiraglio nel 1900, fu nominato aiutante
so contrammiraglio nel 1931. di campo generale effettivo di S.M. il re Vittorio Emanuele III,
Deceduto a Sori (Genova) il 13 marzo 1960. fino al 1903.
Il suo nome è legato alla serie Storia delle campagne ocea- Collocato in ausiliaria nel 1904, fu promosso viceammira-
niche della Regia Marina, ponderosa opera in quattro volumi glio nel 1906 e richiamato in servizio attivo dal 1912 al 1916
da lui compilata ed edita dall’Ufficio Storico della Marina; i quale membro della commissione per la concessione delle
primi due volumi sono ap- onorificenze. Fu presidente della Lega Navale nel periodo
parsi nel 1936, il terzo nel 1905-1906.
1940, il quarto nel 1960, po- Morì a Roma il 16 marzo 1918.
stumo.
Copertina del primo volume della Storia delle campagne oceaniche della Regia Marina,
ponderosa opera in quattro volumi, 1936-1960.
L’esploratore Agordat, che al comando
di Fausto de Leva fu presente in varie località
dell’Anatolia tra la fine del 1918 e il 1922.