Page 179 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               gli fecero conseguire, unico a tutt’oggi fra gli ufficiali di stato   capitano di vascello, ebbe il comando del gruppo esploratori
               maggiore,  i  brevetti  di  ben  cinque  specializzazioni  tecniche   imbarcando sul Cesare Rossarol, con il quale dopo l’armistizio
               superiori: armi subacquee, chimica degli esplosivi, elettrotec-  del 4 novembre prese parte alle occupazioni adriatiche. Il suc-
               nica, materiali e servizi elettrici, radiotelegrafia e servizio delle   cessivo 16, in trasferimento da Pola a Fiume, l’unità al suo co-
               comunicazioni, artiglieria, balistica e servizio degli esplosivi.  mando nel Golfo del Quarnaro urtò una mina, che ne provocò
                                                                       l’affondamento in pochi minuti. Egli scomparve in mare con
                                                                       la propria unità, dopo aver ceduto il salvagente a un marinaio
               DE FILIPPI LODOVICO                                     che non sapeva nuotare. Per il sereno comportamento tenuto
                                                                       nel corso dell’affondamento della nave e per il suo gesto di
                  Capitano  di  vascello,  meda-
               glia  d’argento  al  valore  militare                   altruismo, gli fu decretata la medaglia d’argento al valore mi-
                                                                       litare alla memoria.
               alla memoria, ufficiale dell’ordi-
               ne della Corona d’Italia e dei santi
               Maurizio e Lazzaro. Sommergibi-                         DE GIACOMO ANTONIO
               lista. Pioniere del volo, pilota di
               idrovolante.                                               Contrammiraglio  (r.o.),  me-
                  Nato a Torino il 27 settembre                        daglia d’argento al valore milita-
               1872, nel 1885, a tredici anni, fu                      re (tre  concessioni),  medaglia di
               ammesso  all’Accademia  Navale                          bronzo al valore militare, croce di
               di Livorno, conseguendo la no-                          guerra al valore militare, croce al
               mina a guardiamarina nel 1890. Dopo numerosi imbarchi nei   merito di guerra (tre concessioni),
               gradi subalterni su naviglio sottile, nel 1906, tenente di va-  cavaliere dell’ordine della Corona
               scello, ebbe il comando del Delfino, primo battello subacqueo   d’Italia. Sommergibilista.
               della Marina, che tenne per oltre due anni meritando elogi e   Nato  a  Siena  il  27  settembre
               distinzioni onorifiche. Meritò un encomio solenne da capitano   1911,  a  quattordici  anni  fu  am-
               di fregata in comando del cacciatorpediniere Lampo nel corso   messo all’Accademia  Navale di
               della guerra italo turca (1911-1912), per la parte avuta nell’oc-  Livorno, conseguendo la nomina
               cupazione  di  Derna  (Libia).  Nel  1910  prese  privatamente il   a guardiamarina nel 1930. Da uf-
               brevetto di pilota d’aeroplano in Francia, indirizzando verso   ficiale subalterno ebbe imbarchi con incarichi vari su unità di
               l’aviazione la propria attività militare, che lo portò in breve   superficie, fra le quali l’incrociatore Bari, i cacciatorpedinie-
               tempo a ricoprire l’incarico di capo servizio aviazione dell’Ar-  re Fratelli Cairoli, Giuseppe La Farina e Francesco Crispi, e
               mata navale e nel 1911, capitano di fregata, di vice ispettore   nel 1933, dopo la frequenza del corso superiore, fu destinato a
               dei  Servizi  aeronautici  al  ministero  della  Guerra,  facendosi   bordo della nave scuola Cristoforo Colombo per l’Accademia
               promotore non soltanto di corsi di pilotaggio per idrovolanti   Navale. Sbarcato nel luglio dell’anno seguente e promosso te-
               in Francia ma altresì di un programma di potenziamento tale   nente di vascello nel 1935, partecipò al conflitto italo-etiopico
               da dare vita a una “Forza aerea della Marina”. Partecipò in   (1935-1936) nelle fila del battaglione “San Marco”, meritando
               Francia, a Juan-les-Pins, al corso di pilotaggio per idrovolanti,   la croce di guerra al valore militare. Dal marzo del 1936 con
               acquisendo il relativo brevetto. Nel settembre del 1918, già   l’imbarco sul sommergibile Perla cominciò la carriera sulle


               L’esploratore Cesare Rossarol, che al comando di De Filippi
               prese parte alle occupazioni adriatiche. Novembre 1918.
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