Page 175 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 175
Dizionario Biografico 175
DE ANGELIS CHARET ministero; collocato in ausiliaria a domanda nel 1947, fu ri-
de LA FREMOIRE CARLO chiamato in servizio dal 1952 al 1956, periodo durante il quale
fu promosso ammiraglio di divisione.
Ammiraglio di divisione, meda-
glia di bronzo al valore militare sul Morì a Falconara Marittima (Ancona) il 12 agosto 1967.
campo, croce al merito di guerra (tre
concessioni), commendatore dell’or- DE BOCCARD FELICE
dine della Corona d’Italia e dell’or-
dine della Repubblica Italiana. Capitano di fregata, croce di guerra al valore militare, croce
Nato a Capri (Napoli) l’11 di- al merito di guerra, ufficiale dell’ordine della Corona d’Italia.
cembre 1896, fu ammesso nel 1911 Nato a Verona il 3 ottobre 1880, fu ammesso all’Accade-
all’Accademia Navale di Livorno, mia Navale di Livorno nel 1898 e nominato guardiamarina nel
conseguendo la nomina a guardia- 1902. Da tenente di vascello, a bordo della corazzata Sicilia,
marina nel 1915. Da allievo nel 1911-1912 partecipò a bordo prese parte alla guerra italo turca (1911-1912) e, in comando
della nave scuola Flavio Gioia alla guerra italo turca, e da uffi- di torpediniera costiera, alla prima guerra mondiale, venendo
ciale subalterno prese parte alla prima guerra mondiale (1915- decorato della croce di guerra al valore militare per aver effi-
1918) imbarcato prima su unità sottili e quindi su navi maggio- cacemente protetto col fuoco delle armi di bordo la ritirata di
ri. Tenente di vascello, fu destinato nel 1920-1922 alla Com- alcuni reparti dal fronte (ritirata di Caporetto, ottobre 1917).
missione di controllo di Berlino, ricoprendo anche l’incarico Il 4 novembre 1918, capitano di corvetta comandante di squa-
di aiutante di bandiera del contrammiraglio capo missione; nel driglia torpediniere, entrò per primo a Zara, procedendo con
1923, primo tenente di vascello, fu in comando di squadriglia un reparto da sbarco all’occupazione della città, nel frattem-
M.A.S., successivamente del cacciatorpediniere Ascaro e nel po ceduta dall’Austria alla Iugoslavia. Accolto festosamente
1929, nel grado di capitano di corvetta, del cacciatorpediniere dall’enclave italiana, rimase nella città, salvo una breve inter-
Ostro. Dopo un periodo a terra, a Berlino, con l’incarico di ruzione, fino al 1920 con l’incarico di comandante della difesa,
addetto navale aggiunto presso l’ambasciata d’Italia, nel 1933 mantenendo sempre alta l’italianità che solo l’armistizio dell’8
a
da capitano di fregata fu comandante in 2 dell’incrociatore settembre 1943 aprirà la via all’egemonia iugoslava. Nel 1923,
Giovanni delle Bande Nere e, l’anno seguente, comandante promosso capitano di fregata, fu nel 1925 posto in aspettativa
dell’esploratore Emanuele Pessagno. per riduzione dei quadri e quindi trasferito nella riserva.
Capitano di vascello nel 1938 in comando dell’incrociatore Si spense a Roma il 22 marzo 1940.
Eugenio di Savoia fino al febbraio 1941, a secondo conflitto
mondiale in corso, partecipò a numerose missioni di guerra di
scorta e di bombardamento contro obiettivi terrestri. Fu desti-
nato successivamente a Berlino in qualità di addetto navale,
periodo durante il quale fu promosso contrammiraglio. All’atto
dell’armistizio (8 settembre 1943), rifiutò la collaborazione con
le autorità del Reich e pertanto fu fatto prigioniero e internato
in campo di prigionia prima in Germania e poi nel nord Italia. Il comandante De Boccard salta sulla banchina dalla torpediniera
Evaso il 25 agosto 1944 dalla prigionia, dopo un avventuroso 55 AS, prima unità a entrare a Zara italiana. 4 novembre 1918.
viaggio passò in Svizzera, rientrando in Italia nel dicembre per
essere impiegato nel Servizio informazioni della Marina.
Nel periodo 1945-1946 comandò l’Accademia Navale e
successivamente ricoprì incarichi di stato maggiore presso il
Folla festante sul molo di Zara all’arrivo della torpediniera 55 AS.
4 novembre 1918.