Page 238 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               con articoli per la Rivista Marittima e libri, fra i quali giova   FRANCHINI GOFFREDO
               ricordare:  Marina  militare  italiana  1946,  Dalla  piroga  alla   Sottotenente  di vascello di
               portaerei, Italian warships of world war II e Italian warships   complemento, medaglia d’oro al
               of world war I, R.N. Zara, Saper fotografare e prestando opera   valore militare alla memoria. Os-
               di collaborazione, sempre per la parte navale, a enciclopedie   servatore d’aereo.
               e dizionari dei più prestigiosi editori italiani (Hoepli, Garzan-  Nato a Genova il 22 gennaio
               ti, UTET, Rizzoli-Larousse). Nel 1938 cominciò la sua col-  1909, ottenuto il diploma di capi-
               laborazione al prestigioso almanacco navale francese Flottes   tano marittimo, nel 1929 fu am-
               de Combat, l’anno successivo al noto Jane’s Fighting Ships,   messo  alla  frequenza  del  corso
               nella cui edizione del 1949-1950 comparve il suo studio Ita-  ufficiali di complemento all’Ac-
               lian naval constructions 1939-1945 e nel 1953 al Weyers Flot-  cademia  Navale  di  Livorno,
               tentaschenbuch; si cimentò anche nel campo delle traduzioni,   conseguendo  l’anno  successivo
               redigendo la versione italiana di A Sailor’s Odissey dell’am-  la  nomina  a  guardiamarina.  Nel
               miraglio britannico Sir Andrew Cunningham, di The ship di   1931 frequentò il corso di osservazione aerea presso la Scuola
               B. Landström.                                           di Taranto da dove, conseguito il brevetto e la promozione a
                  Nel 1984 dall’Accademia di Marina dei Cavalieri di San-                                       a
               to Stefano gli fu conferito il premio “Per una vita dedicata al   sottotenente di vascello, raggiunse a Elmas la 146 Squadriglia
                                                                       idrovolanti della ricognizione marittima.
               mare”.  Una  grave  affezione  alla  vista  contratta  nello  stesso   Nel 1937, entrato per concorso nel ministero dell’Africa
               anno gli impedì di continuare un’attività che, diversamente,   italiana, fu posto in congedo e prestò servizio civile in Africa
               avrebbe potuto risultare ancora più proficua, ma a discapito   Orientale quale addetto al governatore della regione dell’Har-
               di ciò, il “decano” dei fotografi navali italiani non abbandonò   rar.
               i suoi impegni pubblicistici, collaborando con case editrici e   Richiamato in servizio per esigenze di guerra il 6 giugno
               riviste e soprattutto mettendo a disposizione di amici, autori e   1940, fu destinato alla base aerea di Gura (Massaua, Eritrea),
               studiosi il suo vasto archivio (una collezione di 80 000 fotogra-  e l’8 luglio 1940, durante una missione, fu colpito dal fuoco
               fie di Marina, 24 000 delle quali da lui stesso eseguite) e una   della contraerea e abbattuto, ma riuscì a mettere in salvo l’e-
               ricca biblioteca professionale di 5981 volumi.          quipaggio a bordo del piccolo battellino di dotazione, restando
                  Un libro apparso nel 1996, Aldo Fraccaroli fotografo na-
               vale, e nel dicembre del 2008 Fotografi navali tra cronaca e   aggrappato a un’ala del velivolo. Resosi conto che per le ferite
                                                                       riportate la sua presenza a bordo avrebbe certamente pregiu-
               storia dall’800 ai nostri giorni, edito come supplemento dalla   dicato la salvezza dei suoi compagni, si abbandonò cosciente-
               Rivista Marittima, descrivono e sintetizzano al meglio il suo   mente in mare, scomparendo tra i flutti.
               operato professionale e la sua genuina passione per la Marina   La medaglia d’oro al valore militare coronò il suo sacrifi-
               Militare.                                               cio.

               FRANCESETTI di MALGRÀ
               UGO                                                     FRASSETTO ROBERTO
                  Tenente  di  vascello.  Diplo-                          Contrammiraglio  (t.o.),  me-
               matico.                                                 daglia  d’oro  al  valore  militare.
                  Nato il 19 febbraio 1877 a To-                       Operatore  dei  mezzi  d’assalto  di
               rino, fu ammesso all’Accademia                          superficie.
               Navale di Livorno nel 1892 e no-                           Nato a Napoli il 25 novembre
               minato  guardiamarina  nel  1896.                       1917, fu ammesso all’Accademia
               Destinato  a  prestare  servizio  in                    Navale di Livorno nel 1937, con-
               Cina, fu colà trasferito con l’arie-  Francesetti di Malgrà ri-  seguendo la nomina a guardiama-
               te  torpediniere  Stromboli, giun-  cordato nel sessantesimo   rina nel 1940. All’inizio del secon-
               gendo  a  Takù  nell’agosto  1900,   anniversario della morte da   do conflitto mondiale fu imbarcato
               ove assunse il comando del locale   un quotidiano coreano.  sulla nave da battaglia Duilio; nel
                                                                                                           a
               distaccamento di fanteria di Marina.                    1941 chiese e ottenne di far parte della 10 Flottiglia M.A.S.
                  Sul finire del 1901, sottotenente di vascello, fu incaricato di   quale operatore dei mezzi d’assalto di superficie. Superato il
               reggere la nuova Legazione d’Italia istituita a Seoul (Corea),   duro corso d’addestramento, nella notte fra il 25 e il 26 luglio
               con il rango di ministro plenipotenziario. Colpito da febbri ti-  1941 partecipò allo sfortunato tentativo di forzamento del por-
               foidi, egli morì a Seoul il 10 ottobre 1902, a soli venticinque   to di Malta, venendo gravemente ferito per lo scoppio ravvici-
               anni. A suo onore con provvedimento postumo gli fu conferito   nato degli altri mezzi. Posto in salvo dai britannici fu da questi
               il grado di tenente di vascello.                        curato e tradotto prigioniero. Per la sua azione fu decorato del-
                  Egli appartiene a quella élite di giovani ufficiali di Marina   la massima ricompensa al valore militare.
               che il ministero degli Affari esteri, non disponendo di proprio   Nel settembre 1944 fu rimpatriato e partecipò alla guerra
               personale, volle come rappresentanti diplomatici in quelle sedi   di liberazione in forza al comando dei mezzi d’assalto. Pro-
               di cui essi avevano già conoscenza.                     mosso tenente di vascello per merito di guerra nel novembre
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