Page 239 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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del 1944, operò nel dopoguerra nello sminamento dei porti di cavaliere dell’ordine militare d’Italia. Fu poi in comando del
nazionali e nel 1947, a domanda, transitò nella riserva. Nel sommergibile Reginaldo Giuliani, ai lavori di trasformazione,
1974 fu ascritto al ruolo d’onore e l’anno successivo promosso in attesa della fine dell’allestimento del nuovo sommergibile S
capitano di corvetta fino a conseguire nel 1992 il grado di con- 1 del tipo VIIC (ex U 428), il primo dei dieci sommergibili ce-
trammiraglio a titolo onorifico. duti dalla Marina germanica e del quale a Danzica dal maggio
Morì a Venezia il 26 dicembre 2013. del 1943 tenne il comando fino all’armistizio dell’8 settembre.
Sorpreso da tale evento e rifiutando di aderire alla Repubblica
sociale, fu preso prigioniero e internato in Polonia.
FRATERNALE ATHOS Rimpatriato nel 1945 dopo la fine della guerra, fu nel 1946
promosso capitano di fregata e destinato alla Casa militare
Contrammiraglio, cavaliere
dell’ordine militare d’Italia, meda- del Capo provvisorio dello Stato e quindi del presidente della
Repubblica fino al 1948. Successivamente imbarcò sull’incro-
glia d’argento al valore militare sul ciatore Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi come comandante
campo (due concessioni), medaglia in 2 , quindi, dopo un periodo al ministero, sulla cannoniera
a
di bronzo al valore militare, croce Alano come comandante dell’unità e della squadriglia. Capi-
di guerra al valore militare (due tano di vascello nel 1952, fu capo di stato maggiore del co-
concessioni), croce al merito di mando del Dipartimento marittimo autonomo della Sicilia e
guerra (due concessioni), ufficiale nuovamente sui sommergibili come comandante del comando
dell’ordine della Repubblica Italia- sommergibili di Taranto; comandante di Gruppi dragaggio nel
na. Sommergibilista. 1959, fu destinato al Comando navale NATO del Mediterraneo
Nato ad Ancona il 15 agosto
1909, fu ammesso all’Accademia Navale di Livorno nel 1925, centrale nel 1960 e quindi al comando generale della Guardia
di Finanza. Contrammiraglio nel 1962, fu vice presidente della
conseguendo nel 1930 la nomina a guardiamarina. Dopo im- Commissione internazionale dello studio dei mezzi portuali di
barchi nei gradi subalterni su navi maggiori (incrociatore Tren- emergenza e nel 1963 fu collocato in aspettativa per motivi di
to, nave da battaglia Giulio Cesare) e sull’esploratore Antonio salute.
Vivaldi, iniziò nel 1933 come ufficiale di rotta sul sommergibile Nello stesso anno, il 31 luglio, morì a Roma.
Tricheco il lungo periodo di imbarco sulle unità subacquee, che A suo nome il 2 dicembre 2005 è stata dedicata la base
lascerà dopo oltre un decennio di carriera. Promosso tenente di navale di Ancona.
a
vascello nel 1935 fu ufficiale in 2 in successione dei sommer-
gibili Rubino, Naiade e Filippo Corridoni, partecipando alle
operazioni militari in Spagna (1936-1938); dopo un periodo di FRIGERIO GIAN GALEAZZO
poco meno di due anni a terra alla Maddalena come aiutante di
bandiera dell’ammiraglio comandante militare marittimo della Viceammiraglio, medaglia d’ar-
Sardegna, ritornò nel 1939 sui sommergibili come ufficiale in gento al valore militare (due con-
a
2 del Comandante Cappellini, dove il 10 giugno del 1940 lo cessioni), cavaliere di gran croce
colse l’entrata in guerra nel secondo conflitto mondiale. Dopo decorato del gran cordone dell’or-
una missione nel Mediterraneo occidentale, fu nel 1941 tra- dine della Corona d’Italia, cava-
sferito alla base atlantica di Bordeaux, dove ebbe il comando liere di gran croce dell’ordine dei
del sommergibile Morosini, col quale compì due missioni – la santi Maurizio e Lazzaro. Capo di
seconda nel grado di capitano di corvetta – affondando navi- stato maggiore della Marina. Sena-
glio avversario per oltre 35 000 t e per le quali meritò le due tore del Regno.
medaglie d’argento al valore militare e da parte del governo Nato a Milano il 20 aprile 1841,
germanico la croce di ferro di 2 classe. Citato per due volte nel ammesso alla Scuola di Marina di
a
Bollettino di guerra, meritò inoltre tre medaglie di bronzo al Genova nel 1853, fu nominato guardiamarina nel 1856. Sot-
valore militare, di cui due commutate dopo la guerra in croce totenente di vascello nel 1860, prese parte alla campagna del
Il sommergibile oceanico Morosini, al cui comando Fraternale
operò in Atlantico, affondando oltre 35 000 t di naviglio nemico.