Page 241 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               orle”, partecipò intensamente alla guerra di liberazione.  FUSCO VINCENZO
                  Capitano di corvetta nel 1950 e capitano di fregata nel 1953,
                                                                           Capitano di corvetta, medaglia
               ebbe incarichi di comando a bordo, tra cui unità del dragaggio   d’oro al valore militare, medaglia
               e di ufficiale in 2 dell’incrociatore Giuseppe Garibaldi; capi-  d’argento  al  valore  militare  (due
                              a
               tano di vascello nel 1960, ebbe il comando di Gruppi dragag-  concessioni),  medaglia  di  bronzo
               gio e destinazioni a terra con incarichi vari nella sede di Roma   al valore militare, croce di guerra
               presso lo stato maggiore. Nel 1967 fu destinato quale addetto   al valore militare.
               navale, militare e aeronautico a Teheran con accreditamento   Nato a Seravezza (Lucca) il 9
               per l’Iraq e il Pakistan, venendo promosso l’anno successivo,   luglio 1913, fu ammesso all’Acca-
               nel corso dell’incarico, al grado di contrammiraglio.   demia Navale di Livorno nel 1928,
                  Collocato in ausiliaria per limiti di età nel 1970, fu nel 1977
               promosso ammiraglio di divisione e nel 1981 ammiraglio di   conseguendo la nomina a guardia-
                                                                       marina nel 1933. Prese parte alla
               squadra a titolo onorifico.                             campagna  d’Africa  del  1936  im-
                  Morì a Roma il 9 gennaio 1991.
                                                                       barcato sulla cannoniera Berta, di-
                                                                       slocata in Mar Rosso. Promosso tenente di vascello nel 1938,

               Il tenente di vascello Fulvi, a sinistra in primo piano, comandante   dopo imbarchi sugli incrociatori Fiume e Bartolomeo Colleoni
                 del battaglione “Caorle” nel territorio di Amorosi (BN). Autunno   e sulle corazzate Andrea Doria e Vittorio Veneto, nel 1941 fre-
                          1944. (Collezione Erminio Bagnasco)          quentò il corso di osservazione aerea di Orbetello. Fu quindi
                                                                       destinato a operare con la squadriglia idrovolanti dell’Egeo e
                                                                       successivamente con la squadriglia di Vigna di Valle. Per la
                                                                       sua valorosa attività di ricognizione su basi lontane e su for-
                                                                       mazioni navali sotto violento fuoco nemico, spesso impegnato
                                                                       anche in duelli aerei, fu insignito di due medaglie d’argento e
                                                                       di una di bronzo al valore militare.
                                                                          Nell’aprile 1943, promosso capitano di corvetta, assunse il
                                                                       comando della corvetta Chimera, meritando una croce di guer-
                                                                       ra al valore militare durante una operazione di scorta in Adria-
                                                                       tico. Fu quindi destinato alla 1 Flottiglia M.A.S., comandante
                                                                                                a
                                                                       della 5 Squadriglia motosiluranti. Nel corso di un’ardua mis-
                                                                            a
                                                                       sione, compiuta la notte sul 13 novembre 1944 lungo le coste
                                                                       montenegrine con unità isolata, la MS 56, dopo aver assolto
                                                                       il proprio compito, affrontava una sopravvenuta unità tedesca
                                                                       ben più armata della sua, cadendo colpito a morte durante il
                                                                       combattimento ravvicinato. Per tale azione fu insignito della
                                                                       medaglia d’oro al valore militare.
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