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246 Uomini della marina 1861-1946
za del corso di ufficiale di complemento, conseguendo al ter- GALLI della MANTICA
mine la nomina ad aspirante guardiamarina. Prese subito im- BALDASSARRE
barco sui sommergibili, tipo di unità navale che costituirà la Contrammiraglio, medaglia
prevalente destinazione della carriera, venendo nel 1929 pro- d’oro al valore militare, ufficiale
mosso sottotenente di vascello e quindi tenente di vascello nel dell’ordine militare di Savoia,
1937, dopo essere stato iscritto l’anno prima nel ruolo speciale. commendatore dell’ordine dei
Durante tale periodo fu per quattro anni (1932-1936) im-
barcato su navi di superficie, torpediniere, e per oltre un anno santi Maurizio e Lazzaro.
Nato a Cherasco (Cuneo) il
sul rimorchiatore d’alto mare Polifemo. Partecipò imbarcato 1° novembre 1815, fu ammesso
sul sommergibile Zaffiro alle operazioni militari in Spagna alla Scuola di Marina di Genova
nel periodo 1936-1938 e quindi fu trasferito sul sommergibile nel 1828, conseguendo la no-
Narvalo dislocato a Massaua. mina a guardiamarina nel 1833.
L’entrata in guerra dell’Italia nella seconda guerra mon-
diale (10 giugno 1940) lo colse in comando del sommergibile Con il grado di luogotenente di
vascello, partecipò alla cam-
Sirena, inizialmente dislocato a Tobruch, sul quale effettuò sei pagna navale in Adriatico del
missioni di guerra in Mediterraneo, meritando la prima del- 1848-1849 imbarcato sulla cor-
le medaglie d’argento al valore militare per aver abbattuto vetta a vela Aurora.
un aereo nemico. Dopo un breve periodo (meno di tre mesi) Nel 1852, a soli trentasette
di comando sul sommergibile Acciaio, col quale compì una anni conseguì la promozione a
missione di guerra, fu trasferito sull’Antonio Sciesa con egua- capitano di fregata, e al coman-
le incarico, impegnato in pericolose missioni di rifornimento do della fregata a vela Des Ge-
urgente di materiali e munizioni per alimentare la battaglia neys partecipò alla campagna di
condotta dalle forze italo germaniche sul fronte libico. Eseguì Crimea (1855-1856), distinguendosi nelle operazioni di rifor-
ben sette missioni del tipo, trovandosi sempre a dover agire in nimento del Corpo di spedizione sardo. Al termine della cam-
condizioni di estremo pericolo per la costante offesa dei mezzi pagna fu per qualche tempo destinato al ministero e quindi,
nemici, meritando per il suo comportamento in azione le altre promosso capitano di vascello, fu inviato a Londra per curare
decorazioni al valore militare. In particolare, da ricordare il va- la costruzione della fregata a elica Carlo Alberto, al comando
loroso comportamento tenuto durante un bombardamento ae- della quale prese parte alla campagna del 1859-1860. In parti-
reo, che colpì e affondò a Tobruch l’unità al suo comando con colare si distinse nell’assedio di Ancona, quando accorse sotto
l’equipaggio intento allo scarico delle munizioni nel novembre i forti sottoponendoli a prolungato bombardamento e costrin-
del 1942. Azione per la quale ebbe la medaglia di bronzo al gendoli alla resa. Per tale azione fu decorato della medaglia
valore militare sul campo, la promozione a capitano di corvetta d’oro al valore militare.
per merito di guerra e il trasferimento nel servizio permanente Caduta Ancona, si trasferì con la squadra a Gaeta, parteci-
effettivo. pando ai fatti d’arme del Garigliano e di Mola, meritando la
Rimpatriato, dopo un breve periodo di comando di som-
mergibili ai lavori, fu destinato a terra prima quale comandante croce di ufficiale dell’ordine militare di Savoia. Nello stesso
anno 1860 fu promosso contrammiraglio e nominato membro
del Gruppo sommergibili di Taranto e poi come comandante del Consiglio di ammiragliato.
in 2 di quello di Brindisi, dove fu colto dalla dichiarazione Lasciò il servizio per malattia nel maggio del 1861, moren-
a
dell’armistizio (8 settembre 1943). Preposto al servizio infor- do a Cherasco il 25 giugno del 1870.
mazioni, prese parte alla prima missione speciale in Adriatico
sbarcando informatori, seguita da altre. Lasciò il ser-
vizio informazioni nel settembre del 1945, destinato
prima a Roma e poi a Taranto al deposito C.E.M.M.
Avendo rinunciato nel 1948 all’avanzamento,
fu richiamato in temporaneo servizio a varie riprese
fino al suo collocamento in ausiliaria (1952), venendo
promosso nello stesso anno capitano di fregata e nel
1965, già transitato nel ruolo d’onore, capitano di va-
scello. Successivamente ebbe le promozioni nel rango
di ammiraglio nel citato ruolo, fino a conseguire nel
1981 quella di ammiraglio di squadra a titolo onori-
fico.
Morì a Brindisi il 9 febbraio 1987.
La fregata a vela Des Geneys, che al comando di Galli
della Mantica prese parte alla campagna di Crimea
(1855-1856).