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250 Uomini della marina 1861-1946
assegnata la massima decorazione al valore militare.
La Marina, memore delle sue gesta e volendo tramandarne
ai posteri il ricordo, nel giugno del 1920 intitolò a suo nome la
stazione idrovolanti della R. Marina di Pola.
GARAU GIOVANNI
Tenente di vascello, meda-
glia d’oro al valore militare alla
memoria, medaglia di bronzo al
valore militare.
Nato a Cagliari il 3 marzo
1917, allievo dell’Accademia
Navale dal 1935, nel 1937 con-
seguì la nomina a guardiamarina
e nel 1939 la promozione a sot-
totenente di vascello. Dopo brevi
periodi di imbarco su unità leg-
gere (cacciatorpediniere Camicia
Nera e Alvise Da Mosto), nel 1939 fu trasferito sul cacciator-
pediniere Turbine a Tobruch, con l’incarico di direttore del tiro
e sul quale lo colse l’entrata dell’Italia nel secondo conflitto
mondiale (10 giugno 1940). Sbarcato nel 1941, imbarcò sul
cacciatorpediniere Fulmine, dove conseguì la promozione a
tenente di vascello, ottenendo un encomio per la condotta del
tiro durante uno scontro navale.
Il 9 novembre del 1941, durante una missione di scorta nel
Mediterraneo centrale, il Fulmine fu ripetutamente e grave-
mente danneggiato dal fuoco di una formazione navale britan-
nica. Con l’unità immobilizzata e prossima all’affondamento
continuava a dirigere il tiro dell’unico pezzo ancora efficiente
e, quando ormai l’unità cominciò ad affondare, ricusò per sé
la salvezza provvedendo a porre in salvo il personale dipen-
dente, inabissandosi insieme al comandante gravemente ferito ruoli della Marina, la Forza Armata, memore dell’Eroe, dedicò
nell’azione. il suo nome, nel tempo, a varie unità navali, di cui l’ultima, un
La medaglia d’oro al valore militare alla memoria suggellò incrociatore portaeromobili del 1985, tuttora in servizio.
il suo sacrificio.
GARINO SILVIO
GARIBALDI MANLIO Ammiraglio di squadra, me-
Tenente di vascello. daglia d’argento al valore milita-
Ultimo figlio di Giuseppe Garibaldi e di Francesca Armosi- re, medaglia di bronzo al valore
no, nacque a Caprera (La Maddalena) il 23 aprile 1875. Unico militare (due concessioni di cui
figlio dell’eroe, che fu marinaio nella Real Marina sarda, a in- una sul campo), croce di guerra al
traprendere la carriera militare in Marina, fu ammesso all’Ac- valore militare (sei concessioni di
cademia Navale di Livorno nel 1886, conseguendo la nomina cui due sul campo), croce al me-
a guardiamarina nel 1891. rito di guerra (due concessioni),
Dopo un primo imbarco sulla fregata corazzata Castelfidar- ufficiale dell’ordine della Corona
do, prese parte alla campagna nelle Americhe degli anni 1892- d’Italia, cavaliere dell’ordine co-
1893 sull’ariete torpediniere Giovanni Bausan. Sottotenente di loniale della Stella d’Italia, gran-
vascello nel 1893 e tenente di vascello nel 1896, ebbe imbarco de ufficiale dell’ordine della Repubblica Italiana.
sulla corazzata Italia. Nato a Cairo Montenotte (al tempo provincia di Genova,
Minato nella salute, la sua vita fu molto breve: costretto a ora di Savona) il 14 luglio 1901, fu ammesso all’Accademia
lasciare il servizio per una grave forma di tisi nel 1897 si spen- Navale di Livorno nel 1916, conseguendo la nomina a guardia-
se a Bordighera (Imperia) il 18 gennaio 1900. La sua salma fu marina nel 1921. Ancora allievo, prese parte alla prima guerra
traslata a Caprera, ove riposa accanto a quella del padre. mondiale imbarcato sull’incrociatore Amerigo Vespucci, nelle
Ancorché con la sua morte il nome Garibaldi scomparve dai campagne estive del 1917 e del 1918. Ebbe poi lunghi imbar-