Page 255 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               base atlantica di Bordeaux, partecipò al comando del capitano   litare di Napoli e nel 1933, con il grado di colonnello, assunse
               di corvetta Carlo Fecia di Cossato (vds.) a due missioni in At-  la direzione dell’ospedale principale di Spezia. Partecipò alla
               lantico, distinguendosi in azioni di siluramento e affondamen-  campagna d’Africa del 1935-1936 come regio commissario e
               to di naviglio mercantile avversario, per le quali fu decorato di   direttore sanitario sulle navi ospedale Helouan e Gradisca.
               tre medaglie di bronzo al valore militare.                 Promosso maggior generale nel 1936 e tenente generale il
                  Nell’aprile del 1942 alla base di Bordeaux fu trasferito al   1° febbraio 1940, poco prima dell’entrata dell’Italia in guerra
               comando del sommergibile Archimede, col quale nel corso di   (10 giugno), fu nominato Direttore generale della sanità mi-
               una missione di pattugliamento nelle acque del Brasile, in giu-  litare marittima, carica che tenne fino al 31 agosto 1944. Fu
               gno, conseguì l’affondamento di un piroscafo panamense al   lui l’organizzatore delle campagne di rimpatrio degli infermi
               servizio della Gran Bretagna; nell’agosto fu trasferito al co-  dai teatri operativi del Nord Africa, dell’Albania e della Gre-
               mando del Leonardo Da Vinci, col quale nel corso di due mis-  cia e del il recupero dei naufraghi dispersi in mare dopo gli
               sioni in Atlantico e di una in Oceano Indiano raggiunse più di   scontri navali, attuati mediante l’impiego di 18 navi ospeda-
               90 000 tonnellate di naviglio nemico affondato, classificandosi   le. Nel corso del conflitto effettuò numerosi imbarchi quale
               primo nella graduatoria dei sommergibilisti italiani. Per le sue   ispettore, e l’11 settembre 1942 si trovò sulla nave ospedale
               valorose azioni sul Da Vinci, sul quale scomparve ad opera di   Arno nel corso dell’affondamento, conseguente all’attacco di
               unità di superficie britanniche nel corso dell’ultima missione   aerosiluranti britannici. A seguito del suo comportamento in
               il 23 maggio del 1943 nelle acque di Capo Finisterre con tut-  tale occasione – in cui assunse la direzione delle operazioni di
               to l’equipaggio, meritò la promozione per merito di guerra a   salvataggio con sprezzo del pericolo, calma e iniziativa –  non-
               capitano di corvetta (maggio 1943), due medaglie d’argento,   ché per l’opera complessiva svolta alla direzione della sanità
               la citazione in sette bollettini di guerra, l’onorificenza di cava-  militare marittima, fu insignito della croce di cavaliere dell’or-
               liere dell’ordine della croce di ferro da parte del governo ger-  dine militare di Savoia.
               manico e la massima onorificenza al valore militare che esaltò   Deceduto a Roma il 29 giugno 1954.
               il suo estremo sacrificio e la sua nobile dedizione al dovere.
                  A imperituro ricordo la Marina volle tramandarne ai posteri
               il nome dedicandogli due sommergibili: un battello ceduto dal-  GERACI FRANCESCO
               la Marina degli Stati Uniti nel 1973 e in servizio fino al 1985   Capitano di corvetta di com-
                                                      a
               e un battello della classe “Nazario Sauro”, 4 serie, costruito   plemento, croce di guerra al va-
               nel 1988-1993 nei cantieri di Monfalcone e tuttora in servizio.
                                                                       lore militare  (tre concessioni),
                                                                       croce  al  merito  di guerra (due
                                                                       concessioni),  ufficiale  dell’ordi-
               GELONESI GREGORIO
                                                                       ne della Corona d’Italia. Navıg-
                  Tenente  generale  medico  del                       atore.
               Corpo  sanitario  militare  marit-                         Nato a Scaletta Zanclea (Mes-
               timo, cavaliere dell’ordine  mili-                      sina) il 25 aprile 1899, si diplomò
               tare  di  Savoia,  grande  ufficiale                    capitano  di lungo corso presso
               dell’ordine della Corona d’Italia,                      l’Istituto  nautico  di  Messina,
               commendatore  dell’ordine  dei                          avendo cominciato  a navigare
               santi  Maurizio  e  Lazzaro,  meda-                     appena  quindicenne  su  velieri
               glia  d’oro  al  merito  della  Sanità                  in attività di piccolo cabotaggio.
               pubblica. Capo di Corpo, docente                        Per obblighi di leva nel 1917 fu    Francesco Geraci in
               universitario, studioso di medici-                      arruolato in Marina col grado di   uniforme di guardiamarina
               na  tropicale. Autore  di  numerosi                     guardiamarina  di  complemento.             nel 1917.
               studi di medicina.                                      Fu  destinato  in  servizio  su  pon-  (G.c. famiglia Geraci)
                  Nato a Cirella di Platì (Reggio                      toni armati dislocati nella laguna
               Calabria) il 15 agosto 1882, si laureò in medicina e chirurgia   veneta in appoggio all’ala destra della III Armata, meritando
               presso l’Università di Napoli nel 1907, entrando l’anno suc-  una croce di guerra al valore militare: Ebbe poi brevi imbarchi
               cessivo per concorso nel Corpo sanitario militare marittimo   sulla nave scuola Flavio Gioia, l’incrociatore corazzato San
               con il grado di tenente medico.                         Marco e l’esploratore Augusto Riboty, e fu congedato nel 1921
                  Prese parte, imbarcato su diverse unità navali, alle opera-  con il grado di sottotenente di vascello di complemento.
               zioni di soccorso alle popolazioni colpite dal tragico terremoto   Continuò quindi la sua vita sul mare a bordo di navi del
               del 1908 a Messina e Reggio Calabria, alla guerra italo turca   Lloyd Triestino come ufficiale di coperta fino al maggio del
               del 1911-1912 e alla Grande Guerra sulla corazzata Duilio. Nel   1931, quando poté dar corpo al sogno di compiere la circum-
               1923 si specializzò in batteriologia e quindi fu destinato per un   navigazione del globo a bordo di una piccola imbarcazione a
               biennio (1925-1927), a disposizione del ministero delle Co-  vela senza motore ausiliario. Si trattava di una goletta di 10 m a
               lonie, presso l’azienda agricola di Luigi di Savoıa duca degli   due alberi con vele bermudiane e fiocco, di 7 tsl di suo proget-
               Abruzzi (vds.), situata nel corso inferiore dello Uebi Scebeli, in   to, battezzata MAS (in ricordo dei mezzi sıluranti della Grande
               Somalia. Rimpatriato fu nominato direttore dell’ospedale mi-  Guerra), costruita dai cantieri napoletani Pellegrini con il pa-
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