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260 Uomini della marina 1861-1946
cademia Navale di Livorno, conseguendo la nomina a guar- Terminato nel 1945 il conflitto, dopo un anno di comando
diamarina nel 1933. Dopo un periodo di imbarco nei gradi di sul sommergibile Platino (1946-1947) fu destinato quale rela-
ufficiale subalterno come addetto al servizio comunicazioni tore agli studi delle Scuole C.E.M.M., allora svolte a Taranto
a bordo degli incrociatori Luigi Cadorna e Bari e della nave a bordo dell’incrociatore Luigi Cadorna, e quindi nei primi
idrografica Ostia, fu nel 1936 destinato quale ufficiale di rot- anni ’50 sulla nave da battaglia Andrea Doria quale capo ser-
ta sull’esploratore Tigre. Frequentò successivamente (1937) vizio antisom. Dopo un periodo di servizio in campo NATO a
presso il Centro subacqueo della Spezia il corso per l’abilita- Malta e a Napoli, fu nel 1957 promosso capitano di vascello,
zione al servizio armi subacquee, qualificandosi per l’imbarco già destinato all’Istituto di guerra marittima quale coadiutore
su sommergibili. Prima come ufficiale di rotta e quindi come agli studi, e nel 1959-1961 ad Augusta comandante del Centro
a
ufficiale in 2 ebbe inizio la sua carriera sui sommergibili, che addestramento antisommergibile.
durò ininterrottamente dal 1938 al 1943: Galilei, Iride (opera- Contrammiraglio nel 1963, fu nominato presidente del
zioni militari in Spagna e promozione a tenente di vascello), Consiglio tecnico scientifico della Difesa (1963-1966) e, am-
Guglielmotti, Velella, sul quale fu colto dall’entrata in guerra miraglio di divisione nel 1967, fu destinato prima a Taranto al
dell’Italia nel secondo conflitto mondiale (10 giugno 1940), comando sommergibili e quindi (1968-1971) nuovamente al
effettuando a dicembre il trasferimento alla base atlantica di Comitato tecnico scientifico della Difesa quale esperto della
Bordeaux, che fu raggiunta a Natale. Imbarcò successivamente Marina, venendo al termine promosso ammiraglio di squadra.
per breve tempo sul Giuseppe Finzi, per passare sul Barbari- In tale grado disimpegnò l’incarico di presidente del Centro
go, dove rimase cinque mesi (gennaio-giugno 1941), quindi studi della difesa civile fino al 1974, quando fu collocato in
sul Reginaldo Giuliani, destinato alla base addestrativa della ausiliaria.
Marina germanica di Gotenhafen (attuale Gdynia) fino al feb- Morì a Roma il 1° settembre del 2004.
braio del 1942.
Rientrato in Italia, fu destinato a Pola per frequentare pres-
so la locale Scuola sommergibili il tirocinio comando per im- GILIBERTO PASQUALE
barcare poi in qualità di comandante, in successione, sui som- Ammiraglio di divisione, me-
mergibili Argo, Squalo (in attività addestrativa per la Scuola daglia d’argento al valore militare
sommergibili) e Jalea, dove in missione di guerra fu colto sul campo, medaglia di bronzo al
dalla proclamazione dell’armistizio (8 settembre 1943). Com- valore militare (due concessio-
plessivamente durante il suo imbarco in guerra (1940-1943) ni di cui una sul campo), croce
effettuò 14 missioni, di cui tre in Atlantico, affondando navi- di guerra al valore militare sul
glio nemico per circa 15 000 tsl, meritando le decorazioni più campo, croce al merito di guerra,
sopra ricordate; in particolare la medaglia d’argento gli fu con- ufficiale dell’ordine della Corona
cessa per l’audace missione portata a termine all’interno della d’Italia, ufficiale dell’ordine della
munita rada di Bougie (Algeria), dove in comando dell’Argo Repubblica Italiana.
conseguì l’affondamento di due unità avversarie, dı cui una Nato a Messina il 31 gennaio
danneggiata da precedenti attacchi aerei. Per tale azione ebbe, 1908, fu ammesso all’Accademia
inoltre, un avanzamento per merito di guerra.
Navale di Livorno nel 1926, conseguendo la nomina a guardia-
La torpediniera Clio, protagonista dell’azione contro il
sommergibile Narval.
Il sommergibile francese Narval, affondato per speronamento
dalla torpediniera Clio al comando di Giliberto, 7 gennaio 1941.