Page 263 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               impegnata in operazioni di rifornimento oltremare, portando a   Cappelli nel 1950. Per tale opera di alto contenuto scientifico
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               compimento due rischiose missioni di particolare importanza   ricevette la medaglia d’argento di 2  classe per lavori utili per
               e meritando una seconda medaglia di bronzo, successivamente   la Marina.
               commutata in medaglia d’argento al valore militare.        Deceduto a Roma il 20 aprile 1968.
                  Nel  marzo  del  1941  chiese  e  ottenne  il  comando  della
               Squadriglia M.A.S. speciale formata da mezzi d’assalto di su-
                                        a
               perficie, appartenente alla 10 Flottiglia M.A.S. (vds. Mocca-  GIORGINI MARIO
               gatta Vittorio), dedicandosi con entusiasmo al loro sviluppo   Ammiraglio  di  squadra,  me-
               e perfezionamento. Il 26 luglio, partecipando al forzamento   daglia d’argento al valore milita-
               della base britannica di Malta, conclusosi tragicamente, trovò   re, medaglia di bronzo al valore
               la morte nel corso di mitragliamento aereo dell’unità sulla qua-  militare (due concessioni), croce
               le aveva partecipato all’azione. La concessione della medaglia   al merito di guerra (due conces-
               d’oro al valore militare premiò il valore e l’entusiasmo dedica-  sioni),  ufficiale  dell’ordine  della
               to a forgiare gli uomini e i mezzi dei reparti d’assalto.   Corona  d’Italia,  grande  ufficia-
                  La Marina a imperituro ricordo volle onorarne il nome as-
               segnandolo a un cacciatorpediniere della classe “Comandan-  le  dell’ordine  della  Repubblica
                                                                       Italiana.  Comandante  di  reparti
               ti medaglia d’oro”, ordinato ai Cantieri Navali del Tirreno di   d’assalto subacquei.
               Riva Trigoso, ma le successive vicende armistiziali (8 settem-  Nato  a  Massa  Carrara  il  19
               bre 1943) non ne permisero l’impostazione sullo scalo.
                                                                       marzo 1900, fu ammesso a quat-
                                                                       tordici anni all’Accademia Nava-
                                                                       le di Livorno, conseguendo nel
               GIORDANO MARIO
                                                                       1920 la nomina a guardiamarina. Dopo i primi imbarchi nei
                  Tenente  generale  medico  del                       gradi di ufficiale subalterno, tenente di vascello nel 1924 im-
               Corpo sanitario militare marittimo,                     barcato sull’incrociatore corazzato Pisa e poi destinato all’Ac-
               croce  di guerra  al  valore  militare,                 cademia Navale di Livorno quale ufficiale addetto ai corsi di
               ufficiale  dell’ordine  della  Corona                   complemento, fu nel periodo 1929-1931 prima ufficiale in 2 a
               d’Italia,  ufficiale  dell’ordine  della                dei cacciatorpediniere Bettino Ricasoli e Generale Marcello
               Repubblica Italiana, medaglia d’o-                      Prestinari e quindi destinato a terra alla Spezia (1931-1933)
               ro al merito della Sanità pubblica.                     presso enti tecnici.
               Studioso di medicina  e autore di                          Dopo la Scuola di comando navale fu nel 1934 promosso
               pubblicazioni scientifiche. Capo di                     capitano di corvetta e quindi imbarcato quale comandante in 2 a
               Corpo.                                                  sulla nave reale Aurora, sugli esploratori Aquila ed Emanuele
                  Nato a Torre Pellice (Torino) il                     Pessagno, con i quali prese parte alle operazioni militari in
               28 giugno 1890, dopo la laurea in                       Spagna anche in comando della Flottiglia M.A.S. della Sici-
               medicina  e  chirurgia  conseguita                      lia, meritando una medaglia di bronzo al valore militare. Nel
               presso l’Università di Padova, entrò per concorso in Marina   1937-1938 fu a Rodi quale comandante del posamine Legna-
               nel 1915 con il grado di tenente medico. Partecipò alla prima   no. Capitano di fregata nel 1938 e nel 1939 comandante in 2 a
               guerra mondiale prima imbarcato sulla corazzata Regina Ele-  della nave da battaglia Giulio Cesare.
                                                                                                                  a
               na, poi sulla nave ospedale Palasciano. Negli anni Venti, oltre   L’anno successivo ebbe il comando  della  1 Flottiglia
               a destinazioni all’ospedale della Marina di Pola, ebbe nume-  M.A.S. alla Spezia, dove lo colse l’entrata in guerra dell’Italia
               rosi imbarchi su transatlantici con compiti ispettivi sull’igiene   nel secondo conflitto mondiale (10 giugno 1940). La 1 Flotti-
                                                                                                                     a
               dei nostri emigranti. Nel 1933, con il grado di maggiore, fu   glia M.A.S. raggruppava il primo nucleo dei mezzi d’assalto,
               destinato all’ospedale di Tripoli quale primario igienista, dedi-  di cui curò l’organizzazione e lo sviluppo. Nel corso del primo
               candosi alla lotta contro le malattie tropicali; successivamente   tentativo di forzamento della base navale britannica di Ales-
               prestò servizio in Africa Orientale e nel 1940 diresse da te-  sandria, agosto 1940, allorché il sommergibile Iride, vettore di
               nente colonnello l’infermeria autonoma di Massaua (Eritrea),   trasporto dei mezzi d’assalto, fu affondato da aerei britannici,
               dove nell’aprile 1941 venne fatto prigioniero dalle forze bri-  diresse le impegnative operazioni di salvataggio dell’equipag-
               tanniche. Rimpatriato nell’estate del 1943, prese imbarco da   gio e degli operatori, meritando la medaglia d’argento al va-
               direttore sanitario sulla nave ospedale Aquileia, fino all’armi-  lore militare. Prese parte al secondo tentativo di forzamento
               stizio dell’8 settembre. Promosso colonnello fu quindi diretto-  della stessa base a bordo del sommergibile Gondar, quando il
               re di sanità della Marina in Sardegna fino al 1946.     30 settembre 1940 fu intercettato e pesantemente attaccato da
                  Promosso  tenente  generale  nel  novembre  1947,  assunse   cacciatorpediniere britannici, che costrinsero il battello all’au-
               l’incarico di Direttore generale della Sanità militare marittima,   toaffondamento per le gravi avarie riportate.
               che tenne fino al dicembre 1951.                           Catturato e internato in India, rimpatriò nel 1946, promosso
                  Uomo dai molti interessi scientifici e di studio, fu autore   nel frattempo capitano di vascello; nel 1948 fu in comando
               di  numerose  pubblicazioni,  tra  cui  ricordiamo  il  trattato  di   dell’incrociatore Giuseppe Garibaldi e nel 1949-1950 destina-
               Patologia, Parassitologia ed Igiene dei Paesi caldi, edito da   to alla direzione generale del personale. Contrammiraglio nel
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