Page 266 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 266
266 Uomini della marina 1861-1946
CC.TT. Al comando del Roma ai primi di novembre 1918, si GIRAUD DONATO
a
trasferì a Costantinopoli con l’intera 2 Divisione della Squa- Contrammiraglio, ufficiale dell’ordine militare di Savoia,
dra da battaglia in ottemperanza alle clausole d’armistizio con ufficiale dell’ordine dei santi Maurizio e Lazzaro.
la Turchia, che prevedevano la presenza di navi alleate nel Bo- Nato a Nizza Marittima il 1° agosto 1819, frequentò la
sforo e l’occupazione di territori dell’Anatolia da parte delle Scuola di Marina di Genova negli anni 1831- 1837, conse-
potenze vincitrici (vds. Giuseppe Mortola). guendo la nomina a guardiamarina.
Egli svolse con la sua unità diverse missioni in Mar Nero,
Partecipò alle campagne del 1848-1849, 1856 e 1859 per
specialmente nei mesi di marzo e aprile 1919, in particolare l’indipendenza d’Italia.
a Odessa, città in mano alle forze del Corpo di occupazione Nel 1860, capitano di fregata, assunse il comando del-
alleato, allorquando si profilò l’attacco da parte dei bolscevi- la pirocorvetta Malfatano, distinguendosi nel gennaio 1861
chi e si rese necessaria la protezione e lo sgombero di truppe nell’assedio di Gaeta; fu insignito della decorazione di ufficia-
francesi e greche, di cittadini italiani e di profughi in fuga. Alla le dell’ordine militare di Savoia. Fu quindi di stazione a Beirut
caduta della città la corazzata Roma fu l’ultima nave alleata a e a San Giovanni d’Acri. Nel mese di agosto dell’anno seguen-
lasciare Odessa. Ebbe poi il comando della nave da battaglia te, capitano di vascello in comando della fregata a elica Duca
Duilio, prendendo parte all’occupazione dell’Albania nel lu- di Genova, in perlustrazione con la fregata Vittorio Emanuele,
glio-agosto 1920, e quindi fu capo di stato maggiore del co- al comando del parigrado Lodovico Avogadro (vds.), nelle ac-
mando delle Forze navali. que antistanti Catania, nonostante gli ordini glielo impones-
Nel 1923 fu promosso contrammiraglio e nel 1926 am-
miraglio di divisione, ricoprendo gli incarichi di comandante sero, da fervente patriota non intercettò né bloccò il transito
della spedizione di Garibaldi in Calabria, ove fu poi fermata
militare marittimo e della piazza di Venezia (1923-1924), di ad Aspromonte. Deferito in stato di arresto a un consiglio di
comandante della 2 Divisione navale (1924-1925) e di coman- guerra, riunitosi a Genova, fu in seguito assolto dalla grave
a
dante militare marittimo e della piazza di Napoli (1925-1926). accusa di non aver ottemperato agli ordini.
Collocato in aspettativa per riduzione dei quadri nell’ottobre Lasciò il servizio l’anno successivo venendo promosso
1926, lasciò il servizio, conseguendo la promozione ad ammi- contrammiraglio.
raglio di squadra nel 1927.
Deceduto a Venezia il 20 ottobre 1956. La fregata a elica Duca di Genova
che, al comando di Giraud, non si oppose al passaggio
di Garibaldi dalla Sicilia in Calabria nell’agosto 1862.
La corazzata Roma, che al comando di
Giovannini compì numerose missioni umanitarie
in Mar Nero nel 1919.