Page 277 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 277
Dizionario Biografico 277
GUALTERIO ENRICO Promosso viceammiraglio nel 1898, fu comandante in capo
del dipartimento militare marittimo di Taranto (1897-1901),
Viceammiraglio, medaglia
d’argento al valore militare, ca- vice presidente del Consiglio superiore di Marina (1901-1903),
comandante in capo del 2° Dipartimento (Napoli, 1903-1905),
valiere di gran croce decorato del comandante in capo della Squadra del Mediterraneo (1905-
gran cordone della Corona d’I- 1906) e presidente del Consiglio superiore di Marina (1906-
talia, cavaliere di gran croce dei 1908), venendo quindi collocato nella riserva navale. Fu presi-
santi Maurizio e Lazzaro. dente della Lega Navale dal 1910 al 1911.
Nato ad Orvieto (Perugia), il
9 settembre 1843, fu ammesso Morì a Roma il 14 gennaio 1929.
alla Scuola di Marina di Genova
nel 1856, conseguendo la nomina GUIDONI ALESSANDRO
a guardiamarina nel 1859. Da luogotenente di vascello prese
parte nel 1866 alla campagna navale in Adriatico contro l’Au- Tenente colonnello del Corpo
stria, partecipando a bordo della fregata corazzata di 1° rango del genio navale, croce al merito
a elica Re d’Italia allo scontro di Lissa (20 luglio), salvandosi di guerra, cavaliere dell’ordine
nell’affondamento dell’unità. Per il suo comportamento duran- dei santi Maurizio e Lazzaro, uf-
te la campagna gli fu conferita la medaglia d’argento al valore ficiale dell’ordine della Corona
militare. d’Italia. Pilota di aeroplano. Stu-
Prese poi parte a diverse crociere oceaniche. Negli anni dioso, progettista e collaudatore
1872-1873, con la pirocorvetta a elica Vettor Pisani in Estre- aeronautico.
mo Oriente, in Australia e Sud America, nel 1876-1878 in Sud Nato a Torino il 15 luglio
America, con la pirocorvetta a elica Caracciolo e con la can- 1880, laureato nel 1903 in inge-
noniera Confienza. Infine compì il viaggio di circumnavigazio- gneria industriale presso il Poli-
ne del globo, da capitano di fregata sull’incrociatore Cristo- tecnico della sua città unitamente al conseguimento di un di-
foro Colombo come comandante in 2 negli anni 1880-1883; ploma di elettrotecnica presso la locale Scuola di applicazione,
a
ebbe quindi il comando degli avvisi Messaggero e Vedetta e da nello stesso anno entrò in Marina col grado di ingegnere di 2 a
capitano di vascello dell’ariete torpediniere Stromboli e della classe nel Corpo del genio navale, successivamente denomi-
corazzata Duilio. Fu poi destinato a Berlino quale addetto na- nato tenente del genio navale. Nel 1905 conseguì a Genova la
vale dall’agosto 1889 al luglio 1891. seconda laurea in ingegneria navale meccanica, e dopo un bre-
Promosso contrammiraglio nel 1893, fu direttore generale ve periodo di imbarco fu destinato alla Scuola di applicazione
dell’arsenale del 1° Dipartimento militare marittimo (Spezia) e di Castellammare di Stabia.
a
quindi comandante della 2 Divisione della Squadra Attiva dal Capitano nel 1907, cominciò nel 1909 a interessarsi delle
febbraio 1896 al maggio 1897, dislocata, a partire dall’ottobre problematiche del volo e di aeroplani, progettando nel 1910 un
1896, nel Levante a seguito della crisi di Creta. Nella difficile velivolo a stabilizzazione automatica; nello stesso anno presso
situazione creatasi nell’isola, il suo comportamento fu fermo l’aeroporto di Taliedo (Milano) conseguì con brillanti risultati
e determinato, in ossequio alle direttive del governo, che pre- il brevetto di pilota, mettendo in luce spiccate attitudini per
vedevano di provvedere, in ogni contingenza, alla sicurezza e l’aeronautica, tanto da ricevere un vivo encomio dal ministe-
alla quiete delle nostre colonie. ro. Nel 1911 compì una serie di ricerche teoriche e di prove
Sopra: Alessandro Guidoni in uniforme di tenente generale
del genio aeronautico.
L’idrovolante Pateras-Pescara che Guidoni impiegò per la
sperimentazione del lancio di siluri. Venezia, 1914.