Page 279 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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                                                                          Capitano di corvetta, medaglia
                                                                       d’oro al valore militare alla memo-
                                                                       ria, cavaliere dell’ordine della Co-
                                                                       rona d’Italia.
                                                                          Nato  a  Faenza  (Ravenna)  il
                                                                       17  novembre  1879,  fu  ammesso
                                                                       all’Accademia  Navale  di  Livorno
                                                                       nel 1897, conseguendo la nomina
                                                                       a  guardiamarina  nel  1902.  Il  suo
                                                                       primo  imbarco fu sull’incrocia-
                                                                       tore corazzato Carlo Alberto, con
                                                                       il  quale  effettuò  due  eccezionali
                                                                       crociere  nel  nord  Europa  per  gli
                                                                       esperimenti  effettuati  da Gugliel-
                                                                       mo Marconi, per la prima volta a
                                                                       bordo di una nave, di trasmissioni
               Navigazione Generale Italiana, con la quale rimase per tutta   radiotelegrafiche.  Nel  1904  im-
               la carriera. Nel 1906 ottenne la promozione a primo ufficiale   barcò  sull’ariete  corazzato  Marco
               e la Società armatrice lo prescelse per il comando di una nave   Polo, destinato in Cina, e dal 1905
               scuola con la quale intraprese un viaggio intorno al mondo del-  al 1906 fu assegnato al distaccamento della Marina a Pechi-
               la durata di circa due anni.                            no. Nel 1911-1912, tenente di vascello, partecipò imbarcato
                  Prese parte alla guerra italo turca (1911-1912) in coman-  sull’incrociatore corazzato Varese alla guerra italo turca, di-
               do  dei  piroscafi  requisiti  Sannio e  Lombardia,  e  alla  prima   stinguendosi, come direttore del tiro, nelle azioni di bombar-
               guerra mondiale (1915-1918) al comando dei piroscafi requi-  damento dei forti dello Stretto dei Dardanelli.
               siti Palermo e Verona, silurati e affondati in Mediterraneo da   Durante il primo conflitto mondiale fu imbarcato sulla co-
               sommergibili germanici. Per la sua attività durante le ostilità   razzata  Regina  Margherita,  seguendone le sorti nel tragico
               ricevette la croce al merito di guerra. Comandante del pirosca-  affondamento, avvenuto per opera di mine sulla notte del 16
               fo da passeggeri Principessa Mafalda nel naufragio occorso   dicembre 1916 nelle acque di Valona, e poi operò sui treni ar-
               in Oceano Atlantico, nelle acque del Brasile fra Bahia e Rio   mati. Nell’agosto 1917 ebbe il comando della torpediniera 29
               de Janeiro, il 25 ottobre 1927, si prodigò con alto senso del   AS e nel gennaio 1918 fu promosso capitano di corvetta.
               dovere, infondendo con l’esempio e con l’incitamento all’e-  Il 1° gennaio 1920 assunse il comando dell’ariete torpedi-
               quipaggio e ai passeggeri, calma e fiducia. Ligio ai sentimenti   niere Puglia, dislocato in Dalmazia, a seguito delle clausole
               della disciplina e della responsabilità, quando non ebbe più la   armistiziali. Nella difficile opera di pacificazione di quelle po-
               possibilità di salvare la nave al suo comando, non esitò a sa-  polazioni, trovò tragica morte l’11 giugno dello stesso anno a
               crificarsi con essa. Il piroscafo trasportava 1255 persone, delle   Spalato, dopo esser riuscito a ristabilire l’ordine e sedare quei
               quali 314 perirono. Circa le cause del naufragio, queste furono   tumulti che ebbero come epilogo il suo assassinio.
               attribuite a una via d’acqua penetrata con violenza nel locale   La medaglia d’oro al valore militare alla memoria coronò
               caldaie che ne provocò lo scoppio.                      il suo sacrificio.
                  La medaglia d’oro al valore di Marina alla memoria coronò
               il suo sacrificio.                                             L’ariete torpediniere Puglia, dislocato a Spalato, città ove
                                                                               il comandante Gulli trovò tragica morte. 11 luglio 1920.
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