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272 Uomini della marina 1861-1946
GRAFFAGNI LUIGI GRAMATICOPULO
(o GRAMMATICOPULO)
Ammiraglio di divisione, commendatore dell’ordine della
Corona d’Italia, ufficiale dell’ordine dei santi Maurizio e Laz- ERNESTO
zaro. Scrittore di argomenti navali, poeta. Volontario motonauta, meda-
Nato a Genova il 15 marzo 1844, fu ammesso alla Scuola glia d’argento al valore militare.
di Marina di Genova nel 1863 a seguito di un concorso straor- Osservatore d’idrovolante. Irre-
dinario bandito per il grado di guardiamarina, conseguendo la dento istriano.
nomina nel 1865, dopo aver effettuato imbarchi sulla pirofre- Nato a Pola il 12 gennaio
gata di 1° ordine a elica Principe Umberto e sulla corvetta di 1894, al tempo territorio dell’Im-
1° rango a vela Euridice. Prese parte alla campagna del 1866 pero austro ungarico, dopo lo
in Adriatico e allo scontro di Lissa, imbarcato sulla pirofregata scoppio della prima guerra mon-
corazzata San Martino. diale (28 luglio 1914), fu chiama-
Da luogotenente di vascello, imbarcato nel 1874-1877 sul- to a frequentare un corso per al-
la pirocorvetta a elica Vettor Pisani, partecipò al viaggio di lievi ufficiali; non volendo servire
circumnavigazione. Una dettagliata relazione di tale viaggio nell’esercito austriaco, nel dicembre disertò e, transfuga, rag-
fu da lui pubblicata al termine della campagna. Da capitano giunse l’Italia. Presentatosi a Venezia, fu arruolato in Marina, e
di vascello, in comando dell’ariete torpediniere Stromboli, il 22 ottobre 1915 nominato volontario motonauta. Assegnato
fu presente nelle acque di Creta, all’insorgere della crisi in alla squadriglia M.A.S. di Grado, partecipò a numerose azioni,
quell’area, nel febbraio 1897, ponendo in salvo oltre mille tra le quali una in comando del MAS 19 nel Golfo di Trieste,
profughi greci in fuga dagli assalti dei turchi, trasportandoli nel corso della quale fu distrutto un idrovolante nemico. Pas-
all’isola greca di Syra. Fu poi direttore della Rivista Marittima sò poi sugli idrovolanti come osservatore e mitragliere. In un
(1879-1880). combattimento aereo nei pressi della costa istriana di Capodi-
Nel 1899 transitò in ausiliaria con il grado di contrammira- stria, il 23 giugno 1916, fu colpito mortalmente dal fuoco di
glio, e nel 1902 fu promosso ammiraglio di divisione. Uomo un aereo da caccia austriaco. Una medaglia d’argento al va-
di cultura, fervente patriota, si diede alla propaganda marinara. lore militare premiò le sue ardite scorrerie sulla costa nemica
Fondatore tra i primi della Lega Navale Italiana, percorse l’Ita- e coronò il suo sacrificio. A suo nome fu intitolato l’idroscalo
lia per tenere conferenze di carattere marinaro nelle principali civile di Pola.
città. Di pari passo andava anche la sua produzione letteraria, Egli appartiene a quella nobile e generosa èlite di giovani
in parte anche in versi, tutta ispirata all’amor di patria, da vero irredenti che per profondi sentimenti di amore verso la Patria
uomo del Risorgimento quale egli era. italiana si sottrasse agli obblighi nei confronti delle autorità
Tra i suoi scritti ricordiamo: Tre anni a bordo alla Vettor dell’Impero, raggiungendo l’Italia e arruolandosi nelle sue for-
Pisani (1874-1877), Genova, 1877, Voci del mare, in versi, ze armate, ben conscia del tragico destino che l’avrebbe attesa
Savona, 1904, Le città marinare, Savona, 1908, Ricordi del in caso di caduta in mano austriaca.
mare, bozzetti, Savona, 1909.
Concluse la sua lunga vita a Genova nel 1942.
L’ariete torpediniere Stromboli, che al comando
di Graffagni pose in salvo oltre mille profughi
greci. Creta, febbraio 1897.