Page 38 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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38                                          Uomini della marina  1861-1946



                                                                                                 Veduta aerea del Collegio
                                                                                                 Navale di Brindisi, sede
                                                                                                 dell’Accademia Navale dal
                                                                                                 settembre 1943 al luglio del
                                                                                                 1946, e delle navi scuola
                                                                                                 Cristoforo Colombo e Amerigo
                                                                                                 Vespucci, settembre 1943.



























                                                           a
               imbarcato sul sommergibile Zoea come ufficiale in 2  e quindi    Alla sua guida e alla sua grande attitudine di educatore si
               da comandante sui sommergibili Squalo, H 2 e Giacomo Nani,   deve il merito di tanto risultato, come fu poi ricordato in una
               meritando per il suo comportamento in azione due medaglie   pergamena dagli ufficiali e professori, “L’Accademia Navale
               d’argento al valore militare.                           … da lui salvata e conservata alla tradizione, all’avvenire”,
                  Dopo la fine del conflitto e fino a tutti gli anni Venti alter-  custodita a Livorno nella sala storica.
               nò comandi di unità subacquee (sommergibili Giacomo Nani,   Lasciato il comando dell’Accademia nel mese di ottobre
               Angelo Emo, Pietro Micca, Lazzaro Mocenigo e Balilla) a uni-  del 1945, fu per circa un anno membro della Commissione
               tà di superficie (cacciatorpediniere Ardito, esploratore Anco-  d’inchiesta  speciale,  fino  all’8  giugno  del  1946,  quando  si
               na, nave appoggio sommergibili Antonio Pacinotti); quindi a   spense nella sua abitazione a Roma.
               terra, alla Spezia, dal 1929 al 1931, nel grado di capitano di
               vascello fu comandante della Scuola specialisti, riprendendo
               poi il mare come comandante dell’esploratore Libia e coman-  BAFFIGO DOMENICO
               dante superiore navale in Estremo Oriente dal 1932 al 1933,   Capitano di corvetta, meda-
               per passare nel 1934 al comando dei nuovi esploratori Antonio   glia d’oro al valore militare alla
               Da Noli e Lanzerotto Malocello. Coprì la carica di capo di sta-  memoria,  medaglia  d’argento
               to maggiore del Dipartimento militare marittimo della Spezia   al valore  militare (tre conces-
               per sette mesi nel 1934; già contrammiraglio, dal gennaio del   sioni),  medaglia  di  bronzo  al
               1935 all’agosto del 1936, fu destinato all’ufficio del capo di
                                                                       valore militare, croce di guer-
               stato maggiore della Marina e nel 1937, ammiraglio di divi-  ra al valore militare, cavaliere
                                        a
               sione, fu comandante della 2  Divisione navale con insegna   dell’ordine della Corona d’Ita-
               sull’incrociatore leggero Giovanni dalle Bande Nere e quindi   lia. Osservatore di aereo.
               comandante della piazza marittima della Maddalena.         Nato a Cornigliano Ligure
                  Allo scoppio della seconda guerra mondiale fu, da ammi-  (Genova) il 12 agosto 1912, fu
               raglio di squadra, comandante superiore del C.R.E.M. fino al   ammesso nel 1928 all’Accade-
               novembre  del  1941  e  quindi  comandante  del  Dipartimento   mia  Navale  di  Livorno,  con-
               della Spezia, e dall’aprile 1943 comandante dell’Accademia   seguendo  nel  1931  la  nomina
               Navale. Sotto la sua guida l’Accademia Navale visse dapprima   a guardiamarina. Tenente di vascello nel periodo 1935-1939,
               il trasferimento a Venezia e nei cruciali giorni seguenti l’armi-  partecipò alla campagna italo etiopica e alle operazioni militari
               stizio dell’8 settembre quello a Brindisi, dove riprendeva con   in Spagna; nel 1940 frequentò il corso di osservazione aerea
               fiducia e serenità i compiti di istituto. L’Accademia divenne,   operando in guerra e fino al 1941 nei reparti della ricognizio-
               al contempo, anche centro di saldezza marinara e di giovani e   ne aeromarittima in missioni nel Mediterraneo centrale, per le
               solide energie, punto di riferimento di reduci, di sfiduciati e di   quali meritò la concessione di tre medaglie d’argento al valore
               nuovi veri patrioti.
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