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42 Uomini della marina 1861-1946
bre 1942, fu poi trasferito alle scuole del C.R.E. di Pola, dove BALDINI ALDO
nel febbraio del 1943 fu promosso tenente commissario; qui lo Ammiraglio di squadra,
colse l’armistizio dell’8 settembre 1943. medaglia di bronzo al valore
Catturato dalle truppe germaniche, insieme ad altri ufficiali
riuscì a fuggire e a raggiungere Cossano Belbo, in provincia militare, croce di guerra al va-
lore militare (quattro conces-
di Cuneo, dove risiedeva la sua famiglia; con l’aiuto del cugi- sioni), croce al merito di guer-
no, che aveva raccolto delle armi, organizzò nella valle Belbo ra (due concessioni), cavaliere
un gruppo di patrioti, portandolo nel dicembre del 1943 alla di gran croce dell’ordine della
consistenza di 200 uomini. Al comando di questa formazione Repubblica Italiana. Volon-
sostenne vari scontri contro le forze germaniche fino al feb- tario della libertà, partigiano
braio del 1944, quando ai primi di marzo, avendo i tedeschi combattente.
occupato con ingenti forze la valle, fu costretto a trasferirsi Nato a Gaeta il 1° dicem-
con il suo gruppo, che nel frattempo era diventato più numero- bre 1915, fu ammesso all’Ac-
so, nelle Langhe, dove fu inquadrato nelle esistenti formazioni cademia Navale di Livorno nel 1934, conseguendo la nomina
partigiane. a guardiamarina nel 1938. All’entrata in guerra dell’Italia (10
a
Fu comandante di brigata, poi di divisione (2 Divisione
“Langhe”) e quindi di gruppo di divisioni; in quest’ultima for- giugno 1940), sottotenente di vascello, si trovava imbarcato
sul cacciatorpediniere Pantera, unità capo squadriglia, con
mazione l’unità da lui comandata, forte di 3300 uomini, con- l’incarico di ufficiale di rotta, dislocato in Mar Rosso. Con
tribuì efficacemente alla liberazione della vasta zona di sua esso svolse la prima attività di guerra, con ricerca e attacchi
giurisdizione. Tre missioni alleate seguivano l’attività del suo a convogli scortati e a unità militari, subendo bombardamenti
gruppo, coordinandola con quella del fronte principale e rifor- in mare e in porto, meritando per l’attività bellica ben quattro
nendola di armi e munizioni per mezzo di lanci aerei. croci di guerra al valore militare. In previsione della caduta di
Va ricordato che tutte le formazioni da lui comandate ebbe-
ro struttura e carattere strettamente militari, senza alcuna con- Massaua, la sua unità, dopo un fallito tentativo contro Porto
Sudan, si autoaffondò nei pressi della costa araba sotto l’offesa
notazione politica, e che egli indossò sempre l’uniforme della di unità britanniche il 4 aprile 1941.
Marina, rivestendo il grado partigiano di maggiore. Subì quindi un lungo internamento nell’isola di Abu Saad
Per la sua attività in zona di guerra operando valorosamen-
te e attivamente nel fronte clandestino di resistenza della R. (Gedda), Arabia Saudita, fino all’aprile 1943, conseguendo la
promozione a tenente di vascello nell’ottobre 1941.
Marina, fu decorato di medaglia d’argento al valore militare e Nel mese di maggio 1943 assunse a Lero (Egeo) il coman-
insignito di tre croci al merito di guerra. Ebbe inoltre la quali- do della 12 Squadriglia MAS, ove lo colse la dichiarazione
a
fica di partigiano combattente. di armistizio dell’8 settembre 1943. Durante il lungo e tenace
Cessò dal richiamo in servizio attivo nel dicembre del
1945; promosso capitano commissario nella riserva nel 1956. assedio da parte di soverchianti forze germaniche che ne seguì,
svolse quotidiane missioni di vigilanza lungo le coste dell’iso-
Deceduto ad Asti il 19 marzo 2003. la, spesso sotto violente e incessanti azioni di fuoco. Partecipò
La sua figura ispirò allo scrittore Beppe Fenoglio il roman-
zo Il partigiano Johnny, edito in prima edizione da Einaudi nel quindi alla difesa di Lero quale componente del presidio, che
agli ordini dell’ammiraglio Mascherpa (vds.) resistette per ben
1968 e da cui nel 2000 fu tratto il film omonimo.
69 giorni. Per il suo comportamento improntato in ogni occa-
L’incrociatore lanciamissili Giuseppe Garibaldi, al comando
del capitano di vascello Aldo Baldini, alla fonda alla Spezia nel
dicembre 1963.