Page 43 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 43

Dizionario Biografico                                            43


               sione a determinazione e a sereno coraggio, fu insignito della   Nel corso dell’attività bellica prese parte quale capo scorta a
               medaglia di bronzo al valore militare e ricevette un encomio   numerosi convogli e a scontri navali, dimostrando sempre se-
               solenne. Ebbe inoltre la qualifica di partigiano combattente.   reno ardimento, iniziativa e capacità di comando, meritando
               Catturato dai tedeschi il 18 novembre 1943, subì una dura pri-  le decorazioni al valore militare sopra riportate. All’armistizio
               gionia in Germania fino all’agosto 1945.                dell’8 settembre 1943 la sua squadriglia di scorta alle Forze
                  Nel dopoguerra ebbe varie destinazioni d’imbarco e in Ac-  Navali da battaglia si portò a Malta. Al comando del Legio-
               cademia, promosso capitano di corvetta nel 1950 e capitano   nario con l’Alfredo Oriani, già una settimana dopo compì la
               di fregata nel 1954, fu comandante della torpediniera Clio e   prima missione di cooperazione con gli alleati.
               della 4  Squadriglia corvette della scuola comando. Fu quindi   Fu  destinato  al  comando  militare  marittimo  di  Taranto
                     a
               destinato al comando NATO a Malta e promosso capitano di   (1943-1945) quale capo di stato maggiore e quindi al centro
               vascello nel 1960 ebbe incarichi allo stato maggiore della Ma-  raccolta della Marina a Roma quale comandante (1945-1947),
               rina e nel 1963-1964 il comando dell’incrociatore lanciamissili   venendo promosso contrammiraglio. Comandante della base
               Giuseppe Garibaldi, da poco entrato in servizio dopo i lavori   navale di La Spezia nel 1949-1952, già ammiraglio di divisio-
               di trasformazione. Contrammiraglio nel 1965 e ammiraglio di   ne dal 1951, quindi comandante militare marittimo autonomo
               divisione nel 1969, dopo il comando della 2 Divisione navale   in Sardegna dal 1952 al 1954 e, infine, destinato al ministe-
                                                    a
               (1969-1970), nel 1972, promosso ammiraglio di squadra, fu   ro. Promosso nel 1958 ammiraglio di squadra a disposizione,
               nominato sottocapo di stato maggiore della Marina, carica che   l’anno seguente fu collocato in ausiliaria.
               tenne fino al 1974. Comandante in capo della squadra navale   Morì a Roma il  22 luglio 1960.
               nel biennio 1974-1976, comandante in capo del dipartimento
               militare marittimo del Basso Tirreno (Napoli) e comandante
               navale alleato del Sud Europa dal 1977 al 1979, anno in cui fu
               collocato in ausiliaria per raggiunti limiti d’età.     BALSAMO DI SPECCHIA
                  Morì a Roma il 12 novembre 1999.                     NORMANDIA CARLO
                                                                          Ammiraglio di squadra, cro-
                                                                       ce di guerra al valore militare,
               BALDO AMLETO
                                                                       croce al merito di guerra (tre
                  Ammiraglio  di  squadra,  me-                        concessioni), ufficiale dell’ordi-
               daglia d’argento al valore milita-                      ne coloniale della Stella d’Italia,
               re (due concessioni sul campo),                         grande  ufficiale  della  Corona
               medaglia di bronzo al valore mi-                        d’Italia, ufficiale dell’ordine dei
               litare (due concessioni di cui una                      santi Maurizio e Lazzaro, gran-
               sul campo),  croce  al  merito  di                      de ufficiale dell’ordine al merito
               guerra  (due  concessioni),  com-                       della Repubblica Italiana.
               mendatore dell’ordine della Co-                            Nato a Taranto il 20 aprile del 1890, nel 1907 entrò nell’Ac-
               rona d’Italia, ufficiale dell’ordi-                     cademia Navale di Livorno e nel 1911 fu nominato guardia-
               ne dei santi Maurizio e Lazzaro,                        marina; dopo una serie di imbarchi da ufficiale subalterno su
               commendatore  dell’ordine  della                        navi maggiori nel corso della guerra italo turca (1911-1912),
               Repubblica Italiana.                                    partecipò alla prima guerra mondiale (1915-1918) nel grado
                  Nato  a  Spezia  il  29  giugno  1899,  fu  ammesso  nel  1917   di tenente di vascello a bordo dei sommergibili F 1, H 3 e
               ai corsi di complemento dell’Accademia Navale di Livorno,   Nautilus, meritando la croce di guerra al valore militare; suc-
               conseguendo  la  nomina  a  guardiamarina  l’anno  successivo.   cessivamente,  nel  periodo  1920-1922,  ebbe  il  comando  dei
               Dopo  un  periodo  d’imbarco,  nel  1921  transitò  nel  servizio   sommergibili F 1 e F 6.
               permanente effettivo, con il grado di sottotenente di vascello.   Dopo imbarchi su unità di superficie in qualità di coman-
               Continuò gli imbarchi, tra i quali il sommergibile F.2 nel 1921-  dante (torpediniere 51 O.S. e 63 O.L., cacciatorpediniere Giu-
               1922 e la corazzata Giulio Cesare nel 1925-1927. Tenente di   seppe  La  Farina)  e  del  sommergibile  Provana,  negli  anni
               vascello dal 1923, effettuò il comando su sommergibili classe   1928-1930, capitano di fregata, fu in Cina al comando del bat-
               “N” e “H” nel 1929-1932, anno in cui fu promosso capitano   taglione italiano; rimpatriato, nel grado di capitano di vascello
               di corvetta e destinato a terra alla direzione armi e armamenti   alternò destinazioni di rilievo a terra (comandante in 2  dell’ar-
                                                                                                                    a
               navali della Spezia.                                    senale di Taranto, capo di stato maggiore del locale diparti-
                  Capitano  di  fregata  nel  1936,  dopo  una  destinazione  al   mento marittimo e addetto navale in Spagna e Portogallo) con
               ministero, nel 1939 assunse il comando del cacciatorpedinie-  altre a bordo di unità (comandante della Scuola di comando
               re Freccia e della squadriglia, ove il 10 giugno 1940 lo colse   navale e comandante della 3  flottiglia sommergibili).
                                                                                               a
               l’entrata in guerra dell’Italia; promosso capitano di vascello   Negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra
               nel  febbraio  1941,  ad  aprile  dello  stesso  anno  fu  destinato   mondiale e fino al mese di dicembre 1940 fu in Africa orien-
               all’Alto comando della Marina (Supermarina). Nel novembre   tale, prima ad Addis Abeba, destinato presso il Comando delle
               1942 ritornò a bordo, in comando del cacciatorpediniere Le-  forze armate in A.O.I., e dalla fine del 1939 a Massaua (Eri-
               gionario e della squadriglia, che tenne fino al dicembre 1943.   trea), nel grado di contrammiraglio, quale comandante supe-
   38   39   40   41   42   43   44   45   46   47   48