Page 48 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 48
48 Uomini della marina 1861-1946
BAROGLIO MARIO comandante di squadriglia di motovedette. Promosso capitano
di fregata nel 1949 fu a lungo coadiutore presso l’Istituto di
Ammiraglio di divisione (t.o.),
medaglia d’argento al valore mili- guerra marittima ed ebbe poi il comando di squadriglia di cor-
vette. Fu a Parigi presso il Quartier generale delle forze alleate
tare sul campo (due concessioni), in Europa negli anni 1957-1959, conseguendo la promozione
medaglia di bronzo al valore mi- a capitano di vascello nel 1958. Comandante dell’incrociatore
litare, croce al merito di guerra, Raimondo Montecuccoli nel 1960-1961 e del 5° Gruppo dra-
ufficiale dell’ordine della Repub- gaggio ad Ancona nel 1961-1962. Dopo una destinazione al
blica Italiana. Sommergibilista. ministero presso la direzione generale del personale, lasciò il
Nato a Casale Monferrato
(Alessandria) il 3 gennaio 1914, servizio a domanda nel 1964, venendo promosso contrammi-
raglio nello stesso anno. Promosso ammiraglio di divisione a
fu ammesso all’Accademia Na- titolo onorifico nel 1981.
vale di Livorno nel 1928, conse- Deceduto a Livorno il 7 aprile 2000.
guendo la nomina a guardiamari-
na nel 1933. Dopo destinazioni su
unità di superficie, nel 1935, sottotenente di vascello, imbarcò BARONE PIETRO
su sommergibili, conseguendo la promozione a tenente di va-
a
scello nel 1938. Ufficiale in 2 del Ruggero Settimo, all’entrata Ammiraglio di squadra, ca-
dell’Italia in guerra nel secondo conflitto mondiale (10 giugno valiere e ufficiale dell’ordine
1940) compì quattro missioni di guerra in Mediterraneo. A di- militare di Savoia, croce al me-
cembre assunse il comando del Galatea, che mantenne fino rito di guerra, grande ufficiale
al mese di maggio 1942, effettuando dieci missioni meritando dell’ordine della Corona d’Ita-
per il suo comportamento in azione una prima medaglia d’ar- lia, commendatore dell’ordine
gento e una di bronzo al valore militare. coloniale della Stella d’Italia,
Ritornò quindi su unità di superficie, assumendo nel feb- commendatore dell’ordine dei
braio 1943 il comando della nuova corvetta Minerva. Con essa santi Maurizio e Lazzaro.
fu protagonista dell’affondamento del sommergibile britanni- Nato a Modica (Siracusa) il
co Saracen nelle acque di Bastia (Corsica) il 14 agosto 1943. 9 aprile 1881, entrò nell’Acca-
Per tale azione ricevette la seconda medaglia d’argento al va- demia Navale di Livorno nel 1899, conseguendo la nomina
lore militare. All’armistizio dell’8 settembre 1943 seguì con la a guardiamarina nel 1902. Dopo imbarchi su navi maggiori,
sua nave, che si trovava alla Maddalena, le sorti del Comando partecipò alla campagna in Estremo Oriente del 1905 a bor-
superiore siluranti recandosi a Portoferraio e poi a Malta. Pro- do dell’ariete torpediniere Calabria e, tenente di vascello, alla
mosso capitano di corvetta nel 1944, fino al 1947 fu sottoca- guerra italo turca (1911-1912) quale comandante militare del
po di stato maggiore del Comando superiore siluranti e quindi piroscafo noleggiato Enrichetta; nel corso della prima guer-
La corvetta Minerva, che il 14 agosto 1943, al comando di Mario Baroglio,
affondò nelle acque della Corsica il sommergibile britannico Saracen.