Page 52 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               parte alla battaglia di Lissa e fu in prima linea nell’opera pre-  BATAGELJ RODOLFO
               stata nel corso delle epidemie di colera che funestarono l’Italia   Capitano  di  complemento
               negli anni dal 1865 al 1867. Prestò quindi servizio presso il   del Corpo del genio navale dire-
               ministero della Marina dal 1875 al 1881 con il grado di medico   zione macchine, medaglia d’oro
               di fregata. A bordo della corvetta Garibaldi prese parte alla   al valore militare alla memoria.
               campagna d’Africa del 1885-1886, quale direttore dei servizi   Nato a Trieste il 5 giugno del
               sanitari della Marina a Massaua (Eritrea).              1906,  dopo  aver  conseguito  il
                  Promosso direttore medico nel 1890 fu nominato ispetto-
               re del Corpo sanitario della R. Marina nel 1893, incarico che   diploma di capitano marittimo
                                                                       presso il locale Istituto nautico,
               tenne fino al 1897. Sotto il suo ispettorato videro la luce due   per ottemperare agli obblighi di
               importanti iniziative: la fondazione della rivista Annali di me-  leva  entrò  nel  1928  nell’Acca-
               dicina navale (1895) e l’invio dei giovani ufficiali medici ai   demia  Navale,  frequentando  il
               corsi di perfezionamento universitario; diede anche impulso   corso  ufficiali  di  complemen-
               alle strutture sanitarie delle piazze marittime di Taranto e della   to  della  direzione  macchine,
               Maddalena.                                              uscendone sottotenente nel Cor-
                  Tra le numerose onorificenze sono da ricordare quella di
               cavaliere dell’ordine della Concezione, conferitagli dal re del   po del genio navale.
                                                                          Trattenuto in servizio al termine della ferma, nel 1930 fu
               Portogallo nel 1862.                                    promosso tenente e quindi nel 1937 capitano. Sei mesi prima
                  Si spense a Roma nel febbraio del 1911.
                                                                       dello scoppio della seconda guerra mondiale fu destinato in
                                                                       Mar  Rosso,  a  Massaua  (Eritrea),  a  bordo  del  cacciatorpedi-
                                                                       niere Daniele Manin quale direttore di macchina. Il 3 aprile
               BASTIANINI DOMENICO
                                                                       1941, nel corso di un attacco aereo durante il quale il Manin
                  Tenente colonnello del Corpo                         venne  gravemente  colpito  e  immobilizzato,  nel  tentativo  di
               del genio navale, medaglia d’oro                        accelerarne il processo di affondamento si recò in locale mac-
               al valore militare, croce al merito                     chine, scomparendo in mare per l’improvviso capovolgimento
               di guerra, cavaliere  dell’ordine                       dell’unità.
               della Corona d’Italia.                                     Per il coraggio e lo sprezzo del pericolo gli fu conferita la
                  Nato  a  Tuscania  (Viterbo)                         massima decorazione al valore militare.
               il  24  agosto  del  1900,  dopo  la
               laurea in ingegneria navale con-
               seguita presso  il Politecnico  di                      BATTIGELLI ITALO
               Napoli, nel 1922, dopo aver bril-                          Generale  ispettore  del
               lantemente superato gli esami di                        Corpo del genio navale, cro-
               concorso,  entrò  all’Accademia                         ce di guerra al valore milita-
               Navale di Livorno col grado di                          re,  croce  al  merito  di  guerra
               tenente del genio navale a nomina diretta.              (due  concessioni),  ufficiale
                  Dopo varie destinazioni di imbarco e a terra, nel 1931, ca-
               pitano, fu a Londra assistente dell’addetto navale; nel grado   dell’ordine della Corona d’I-
                                                                       talia, grande ufficiale dell’or-
               di maggiore partecipò alle operazioni militari in Spagna e in   dine  della  Repubblica  Italia-
               Albania.                                                na. Capo di Corpo del genio
                  Promosso tenente  colonnello  allo scoppio della  seconda
               guerra mondiale, dopo essere stato destinato sull’incrociatore   navale.  Docente  universita-
                                                                       rio. Insigne studioso di scien-
               Trento, fu imbarcato in qualità di capo servizio del genio na-  za  delle  costruzioni  navali  e
               vale sull’incrociatore Zara, che nel corso dello scontro di Ma-  di architettura navale.
               tapan (28 marzo 1941) contro forze britanniche fu gravemente   Nato a Livorno il 21 set-
               colpito e immobilizzato; deciso l’autoaffondamento, con fred-  tembre 1900, a quindici anni
               da determinazione, nel tentativo di accelerare il processo di   fu ammesso all’Accademia
               affondamento si portò nei locali inferiori con lo scopo di aprire   Navale  quale  allievo  ufficiale  macchinista,  conseguendo  la
               le valvole di allagamento, scomparendo in mare con la nave.  nomina a sottotenente nel 1920 e a tenente per la direzione
                  Per  lo  sprezzo  del  pericolo  dimostrato  fu  decorato  della
               massima decorazione al valore militare.                 macchine nel 1922. Ancora allievo partecipò alla prima guer-
                                                                       ra mondiale nel corso delle campagne estive del 1916 e 1917
                  In sua memoria, nella cittadina natia nel 1966 fu eretto un
               cippo commemorativo e la Marina dedicò al suo nome il com-  della nave scuola Flavio Gioia. Dopo due anni di imbarco su
                                                                       navi maggiori e successivamente su unità sottili, fu destinato
               plesso delle Scuole della Maddalena.
                                                                       nel 1923 alla Scuola meccanici del C.R.E. di Venezia e quin-
                                                                       di all’Accademia Navale per la frequenza del corso superiore.
                                                                       Nel biennio 1924-1926 ebbe imbarco sull’incrociatore coraz-
                                                                       zato San Giorgio, unità dapprima impegnata in una campagna
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