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450 Uomini della marina 1861-1946
1856 al 1859, anno in cui fu promosso capitano di vascello e nelle Indie per fare incetta di legname pregiato per le costru-
assunse l’incarico di capo di stato maggiore del Dipartimento zioni navali, conseguendo la promozione a capitano di fregata
marittimo settentrionale (Genova). Nel 1860, al comando della nel 1850: in tale grado ebbe per breve tempo il comando della
pirofregata Maria Adelaide, nel corso della campagna contro pirofregata a ruote Governolo e del trasporto a elica Tanaro.
l’Austria, prese parte al blocco e all’assedio di Ancona, meri- Nel febbraio 1853 fu nominato aiutante generale della Ma-
tando per il coraggio e l’intelligenza dimostrata nelle opera- rina, carica confrontabile con quella di capo di stato maggiore.
zioni la medaglia d’argento al valore militare. Si portò quindi Promosso capitano di vascello nel 1855, l’anno successivo fu
alle foci del Garigliano e a Mola di Gaeta, distinguendosi nei nominato membro del Congresso permanente della Marina.
fatti d’arme di quelle località, venendo insignito della croce di Per le complessive benemerenze militari acquisite fu insignito
ufficiale dell’ordine militare di Savoia. della croce di ufficiale dell’ordine militare di Savoia. Lasciò a
Promosso contrammiraglio nel 1861, fu membro del Con- domanda il servizio attivo il 3 maggio 1858.
siglio di ammiragliato e aiutante generale della Marina. Nel Nel 1860 fu eletto deputato nella circoscrizione di Genova
1865 fu prescelto dal ministro della Marina, Angioletti, quale per la settima legislatura e le quatto successive, e l’8 dicem-
comandante della Divisione navale del Sud America, che ve- bre 1862 fu chiamato a reggere il ministero della Marina, che
niva istituita di concerto con il ministero degli Affari esteri per tenne per breve tempo fino al 22 gennaio 1863. Nel dicembre
l’esigenza sempre più sentita “di accrescere la nostra diretta 1873 fu nominato senatore del Regno.
influenza in quelle contrade, proteggere i nostri connazionali Deceduto a Oviglio (Alessandria) il 5 ottobre 1892.
ed il nostro commercio, rendere più pronta ed efficace l’azione
dei nostri rappresentanti locali”. Pertanto, a novembre dello
stesso anno, a bordo sulla fregata a elica Regina, nave ammira- RICCIARDELLI EGIDIO
glia della divisione, scortata dalla cannoniera Ardita, si trasferì Capitano di fregata, cavaliere dell’ordine militare di Savoia,
a Montevideo, in Uruguay, dove giunse a gennaio del 1866; medaglia d’argento al valore militare, commendatore dell’or-
durante la sosta a Rio de Janeiro fu ricevuto dall’imperatore dine della Corona d’Italia e dell’ordine coloniale della Stella
del Brasile Pedro II. Il suo comando durò fino al giugno 1867, d’Italia, cavaliere dell’ordine dei santi Maurizio e Lazzaro.
caratterizzato da una continua, intensa attività delle poche uni- Esperto di impianti radiotelegrafici. Ideatore dei treni armati.
tà dipendenti; di questo egli si dolse sovente con il ministro Nato a Volongo (Cremona) il 18 aprile 1877, fu ammesso
della Marina, in quanto esse dovevano toccare, oltre Monte- nel 1891 all’Accademia Navale di Livorno, conseguendo la
video, i porti del Brasile, dell’Argentina, e quelli del Pacifico, nomina a guardiamarina nel 1896. Dopo i consueti imbarchi
del Cile, del Perù, della Colombia. nei gradi di ufficiale subalterno, tra cui da ricordare la campa-
Morì a Torino, all’età di cinquantaquattro anni, il 30 luglio
1868. gna nelle acque dell’Estremo Oriente a bordo dell’ariete tor-
pediniere Puglia nel 1901-1902, cominciò a interessarsi degli
studi di Marconi sull’impiego della radiotelegrafia, ottenendo
nel 1908, già tenente di vascello, la specializzazione nel cam-
RICCI GIOVANNI
po elettrotecnico. Nel periodo 1910-1912 fu destinato alla di-
Capitano di vascello, uf- rezione del servizio RT della Somalia italiana, distinguendosi
ficiale dell’ordine militare di per competenza e professionalità nell’impianto delle stazioni
Savoia, cavaliere dell’ordine RT del Benadir e particolarmente di quella di grande potenza
dei santi Maurizio e Lazzaro. di Mogadiscio, nonché per l’opera svolta per l’organizzazione
Aiutante generale della Real del servizio radiotelegrafico coloniale. Per tale sua meritoria
Marina sarda. Ministro della attività nel 1919 gli fu assegnata dal ministero la medaglia
a
Marina. Deputato al Parlamen- d’argento di 1 classe per i benemeriti delle scienze navali.
to, senatore del Regno. Dopo un periodo di imbarco su unità sottili, prima nell’in-
a
Nato a Genova il 29 marzo carico di ufficiale in 2 sul cacciatorpediniere Ascaro (1913-
1813, fu ammesso alla Scuola 1914) e quindi di comandante di torpediniere d’altura a prima
di Marina della sua città nel guerra mondiale già in atto, partecipò nell’agosto del 1915,
1827, conseguendo la nomina a capitano di corvetta, alla difesa dell’isola di Pelagosa contro
a
guardiamarina di 1 classe nel 1831. Da giovane ufficiale ebbe un imponente attacco navale austriaco, dirigendo il tiro con
imbarco su unità a vela, tra cui la corvetta Aurora, la fregata competenza ed efficacia, meritando la medaglia d’argento al
Des Geneys e la fregata la Regina che, partita da Genova nel valore militare. Fu quindi destinato all’incarico di direttore del
novembre 1838 per un lungo viaggio di circumnavigazione, servizio dei treni armati, riuscendo a organizzare in modo ef-
dovette interromperlo per i danni riportati nel corso di un vio- ficiente e nel minor tempo possibile una istituzione del tutto
lento fortunale da cui fu investita nello Stretto di Magellano, nuova sia in Italia sia all’estero e che dimostrò in azione gran-
rientrando a Genova nel maggio 1840. Promosso luogotenente de efficacia. Per tale meritoria attività fu decorato della croce
di vascello nel 1839, ebbe il comando della corvetta Aurora e di cavaliere dell’ordine militare di Savoia.
del brigantino Colombo. Fu quindi inviato al servizio dei Reali Posto a domanda nel 1919 nella riserva navale e nel 1926 in
di Spagna, rientrando nel 1845. Dal 1848 al 1852 fu in mis- ausiliaria, fu l’anno successivo collocato in congedo.
sione a Londra per l’acquisizione di materiale marinaresco e Morì a Roma il 2 maggio 1929.

