Page 461 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 461
Dizionario Biografico 461
ROSATI TEODORICO
Colonnello medico del Corpo sanitario militare maritti-
mo, commendatore dell’ordine della Corona d’Italia, ufficiale
dell’ordine dei santi Maurizio e Lazzaro.
Nato a L’Aquila il 16 novembre del 1857, si laureò in medi-
cina e chirurgia presso l’Università di Napoli nel 1882, entran-
a
do lo stesso anno in Marina col grado di medico di 2 classe.
Nel 1887 partecipò alla campagna d’Africa e l’anno seguente
a
fu promosso medico di 1 classe. Nel periodo 1891-1901 fu
destinato al ministero, venendo promosso nel 1898 maggiore
medico.
Durante tale periodo si occupò di statistica sanitaria, della
redazione degli Annali di medicina navale e conseguì il titolo
di assistente onorario presso la clinica otorino dell’Università
di Roma (1897), dove successivamente, 1899, divenne libero
docente in tale branca specialistica. Nel 1894 prese parte al
concorso internazionale presentando il carretto autoambulanza
a ruote smontabili adottato poi dalla Regia Marina, per il quale
a
ricevette la medaglia d’argento di 1 classe per lavori utili. Dal
1901 al 1906 fu all’ospedale principale dipartimentale di Na-
poli in qualità di capo reparto chirurgia.
Già tenente colonnello medico, nel 1906 fu destinato a Li-
vorno quale capo servizio sanitario dell’Accademia Navale
(1906-1908) e quindi fino al 1911 ricoprì l’incarico di capo del
servizio emigrazione presso il ministero della Marina, conse-
guendo la promozione a colonnello medico. In tale anno parte-
cipò alla mostra internazionale di Torino, meritando la meda-
glia d’oro per il materiale sanitario da lui esposto.
Successivamente partecipò alla guerra italo turca (1911-
1912) come direttore sanitario della nave ospedale Re d’Italia,
e durante tale periodo ideò una speciale imbragatura di imbar- Il sommergibile Cagni, al comando di Roselli Lorenzini,
co/sbarco per personale ferito per la quale meritò la medaglia in manovra nel porto di Durban (Sud Africa) dopo l’armistizio,
d’argento di 2 classe per lavori utili alla Marina. Nel corso del il 20 settembre 1943.
a
primo conflitto mondiale fu a capo della missione sanitaria a
Scutari (Albania) dal 1913 al 1915. all’Accademia Navale di Livorno, conseguendo nel 1929 la
Lasciò il servizio attivo nel giugno 1917, e due mesi dopo, nomina a guardiamarina. Dopo un imbarco sulla nave da batta-
il 1° agosto, si spense nella sua città natale. glia Andrea Doria, sulla quale fu promosso sottotenente di va-
Nel 1917 a suo nome fu intitolato l’ospedale secondario scello (1930), fu destinato a bordo del cacciatorpediniere Na-
militare marittimo di Castellammare di Stabia. zario Sauro e quindi degli esploratori Giovanni Da Verazzano
e Antonio Pigafetta, sbarcando a fine 1931 per essere inviato
a Livorno per la frequenza del corso superiore. Nel biennio
ROSELLI LORENZINI 1932-1933 fu destinato in Estremo Oriente, assegnato al di-
GIUSEPPE
staccamento Marina di Pechino con l’incarico di ufficiale in
a
Ammiraglio di squadra, cava- 2 , e quindi imbarcò sull’esploratore Quarto come ufficiale di
liere dell’ordine militare d’Italia, rotta, con il quale rimpatriò.
medaglia d’argento al valore mi- Seguì un altro periodo di imbarco da tenente di vascello
litare (due concessioni), meda- in qualità di direttore del tiro nel periodo 1934-1937 sull’in-
glia di bronzo al valore militare crociatore corazzato San Giorgio e sull’incrociatore Raimondo
a
(cinque concessioni), croce al Montecuccoli; dopo il tirocinio da ufficiale in 2 di unità subac-
merito di guerra (due conces- quee sui sommergibili Galilei e Goffredo Mameli, fu destina-
sioni), cavaliere di gran croce to con tale incarico nuovamente sul Galilei partecipando alle
dell’ordine della Repubblica Ita- operazioni militari in Spagna. Nel 1938 assunse il comando, in
liana, commendatore dell’ordine successione, dello Smeraldo, del Diaspro, dell’Adua, sul qua-
della Corona d’Italia, cavaliere le fu colto dall’entrata in guerra dell’Italia nel secondo con-
dell’ordine coloniale della Stella d’Italia. Sommergibilista. flitto mondiale (10 giugno 1940), compiendo una missione in
Capo di stato maggiore della Marina. Mediterraneo. Nel novembre del 1940 assunse il comando del
Nato a Roma il 17 marzo 1910, fu ammesso nel 1924 sommergibile Emo, dislocato a Bordeaux, su cui fu promosso

