Page 465 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               novembre 1918 nella base navale austriaca di Pola, e culminò   oltre 40 000 t. Dopo un breve periodo sul sommergibile Alpino
               con l’affondamento della corazzata Viribus Unitis, nave ammi-  Bagnolini in sosta lavori a Bordeaux, assunse il comando del
               raglia della flotta.                                    sommergibile Giuseppe Finzi, anch’esso operante in Atlanti-
                  Per tale impresa gi furono conferite la medaglia d’oro al   co, e nel corso di una lunga missione al largo delle coste libe-
               valore militare e la promozione al grado di tenente colonnello   riane affondò una nave mercantile greca e una britannica, per
               del genio navale per merito di guerra.                  complessive 9264 t.
                  Dispensato nel 1919 a domanda dal servizio attivo perma-  Sbarcato nel maggio del 1943 e rimpatriato, gli fu affidato
               nente, fu iscritto nella riserva di complemento. Le sue idee po-  a Gotenhaven (Danzica) il comando del nuovo sommergibi-
               litiche, fortemente contrarie al regime che si instaurò in Italia   le S.6 del tipo “VII C”, ceduto dalla Marina germanica. La
               nel 1922, lo portarono esule in vari Paesi europei e negli Stati   proclamazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943 lo colse
               Uniti sempre conducendo la sua opposizione con fierezza e   sul  battello  impegnato  ancora  in  attività  addestrativa.  Per  il
               onestà di intenti. Nel 1939 fu arrestato a Modane dalla polizia   complesso dell’attività bellica svolta e soprattutto per le sue
               francese, che lo consegnò a quella italiana che, proprio per la   notevoli qualità di giovane comandante ricco di iniziativa e di
               sua coraggiosa azione a Pola e la medaglia d’oro conseguita,   ardimento, messe in luce nel corso delle lunghe missioni atlan-
               non lo sottopose a misure restrittive della sua libertà personale.  tiche, meritò le decorazioni più sopra riportate e la citazione in
                  Morì in condizioni economiche disagiate a Milano il 24 di-  un bollettino di guerra.
               cembre 1951, accettando un modesto aiuto concessogli dalla   A  seguito  delle  vicende  armistiziali  che  lo  portarono  ad
               Marina Militare, che però volle fosse versato sul conto dell’I-  aderire alla R.S.I., alla fine della guerra, presentatosi al centro
               stituto per mutilati, delle cui difficoltà finanziarie era venuto a   raccolta della Marina a Genova (nel maggio del 1945), fu col-
               conoscenza.                                             locato in aspettativa. Nel 1949, avendo rinunciato alla frequen-
                  Ha Lasciato un volumetto sull’impresa compiuta a Pola dal   za della Scuola di comando navale e dopo un breve periodo
               titolo: Contro la Viribus Unitis, Roma, Libreria politica mo-  di congedo provvisorio, fu disponibile presso il Dipartimento
               derna, 1925.                                            militare marittimo della Spezia. Fu collocato in ausiliaria nel
                  La Marina Militare, a perenne ricordo della sua coraggiosa   1953 con il grado di primo tenente di vascello. Capitano di cor-
               azione nella prima guerra mondiale e del suo fiero attivismo   vetta nel 1957, trasferito nel 1961 nella riserva, fu promosso a
               per  la  libertà,  dedicò  il  suo  nome  a  una  nave  ausiliaria  per   titolo onorifico capitano di fregata nel 1994.
               esperienze in servizio dal 1986.                           Deceduto a San Donato Milanese il 9 maggio 2015



               ROSSETTO MARIO                                          ROSSI ALDO
                  Capitano di fregata (t.o.), me-                         Ammiraglio  di  squadra,  me-
               daglia di bronzo al valore militare                     daglia  di  bronzo  al  valore  mili-
               (due concessioni sul campo), cro-                       tare  (due concessioni),  croce di
               ce di guerra al valore militare sul                     guerra al valore militare, croce al
               campo, croce al merito di guer-                         merito di guerra, ufficiale dell’or-
               ra (due concessioni), cavaliere                         dine della Corona d’Italia, cava-
               dell’ordine della Corona d’Italia                       liere  di gran croce  dell’ordine
               e dell’ordine dei santi Maurizio e                      della Repubblica Italiana.
               Lazzaro. Sommergibilista.                                  Nato a Cogoleto (Genova) il
                  Nato  a  San  Remo  (Imperia)                        28 novembre 1899, fu ammesso
               il 22 gennaio 1915, nel 1933 fu                         all’Accademia Navale di Livorno
               ammesso  all’Accademia  Navale                          nel 1914, conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1919.
               di Livorno, conseguendo nel 1937 la nomina a guardiamarina,   Prese  parte,  ancora  allievo,  al  primo  conflitto  mondiale  im-
               imbarcato sull’incrociatore Armando Diaz. Nel 1938, sottote-  barcato durante le campagne estive della nave scuola Flavio
               nente di vascello, fu destinato a Tientsin al battaglione italiano   Gioia. Da ufficiale subalterno ebbe numerosi imbarchi, tra cui
               in Cina. Rimpatriato nel 1939, fu imbarcato dapprima sul cac-  la cannoniera Sebastiano Caboto (1921-1922), stazionaria in
               ciatorpediniere Ugolino Vivaldi, quindi sul sommergibile H 4   Cina, e il comando di MAS (1923-1924). Da tenente di vascel-
               e poi sull’incrociatore Muzio Attendolo, dove fu colto dall’en-  lo fu comandante di torpediniere (1931-1933) e da capitano
               trata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale (10   di corvetta dei cacciatorpediniere  Calatafimi  e  San  Martino
               giugno 1940).                                           (1935-1936). Nel 1937 fu promosso capitano di fregata, de-
                  Dopo essere stato destinato al comando Gruppo sommergi-  stinato allo stato maggiore della Marina e poi in Accademia
               bili di Messina, durante la cui permanenza (1941) fu promosso   Navale quale insegnante di comunicazioni.
               tenente di vascello, frequentò a Pola la Scuola sommergibili.   All’entrata dell’Italia nel secondo conflitto mondiale (10
               Al termine del corso fu nel 1942 destinato quale ufficiale in   giugno 1940) era comandante della torpediniera Circe e della
               2  sul sommergibile Enrico Tazzoli operante in Atlantico, sul   13  Squadriglia, con la quale condusse nelle acque di Siracusa
                a
                                                                         a
               quale compì due lunghe missioni di guerra al largo delle coste   l’azione del successivo 16 giugno, che conseguì l’affondamen-
               americane, durante le quali furono affondati otto mercantili per   to del sommergibile britannico Grampus (vds. Ener Bettica).
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