Page 471 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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da battaglia (Littorio, Duilio, Cavour) danneggiate nel corso guardiamarina nel 1917; prese parte al primo conflitto mon-
dell’attacco aereo di Taranto la notte sul 12 novembre 1940. diale, prima sulla nave scuola Flavio Gioia e poi sulla nave da
Nel 1943 fu distaccato e messo a disposizione del ministe- battaglia Dante Alighieri.
ro delle Comunicazioni, alla Marina mercantile. All’armistizio Nel 1920, sottotenente di vascello, imbarcato come ufficia-
dell’8 settembre si trovava a Trieste quale consigliere delegato le di rotta sull’ariete torpediniere Etna al comando del capitano
dei Cantieri Riuniti dell’Adriatico; rifiutò ogni collaborazione di fregata Ponza di San Martino (vds.), nel corso del tentativo
con la R.S.I. e si trasferì a Roma dove, alla liberazione della di sequestro dell’unità messo in atto dalle autorità sovietiche a
città (4 giugno 1944), ritornò al ministero della Marina rima- Novorossisk, si distinse coadiuvando il comandante nell’uscita
nendovi in servizio fino alla morte, che lo colse il 25 ottobre dal porto sotto attacco, esponendosi a violento fuoco, azione
del 1945. per la quale meritò la prima medaglia d’argento al valore mili-
Con il generale Rotundi scomparve uno dei migliori e ge- tare. Nel 1922, tenente di vascello, imbarcato sull’esploratore
niali progettisti navali italiani tra le due guerre che diedero Venezia dislocato nelle acque del Levante, ricevette un vivo
corpo al programma di rinnovamento e potenziamento dello elogio dal ministero per l’opera di soccorso alle popolazioni
strumento navale nazionale aderente alle ambiziose direttive cristiane svolta in occasione dell’incendio di Smirne perpetra-
politiche e allo sviluppo tecnologico propri del tempo. to dai turchi (9-14 settembre 1922).
In seguito ebbe numerosi imbarchi, tra cui la nave da bat-
taglia Duilio (1923-1925) e, promosso capitano di corvetta, il
ROUSELLE UMBERTO comando di torpediniere (1929-1930). Nel 1932, in occasione
della trasvolata atlantica della 2 Squadra aerea, prestò su som-
a
Ammiraglio di squadra,
cavaliere dell’ordine militare mergibile opera di assistenza nell’Atlantico settentrionale fino
a latitudini estreme, ricevendo un vivo elogio dal ministero e
d’Italia, medaglia d’argento il compiacimento del ministro dell’Aeronautica. Fu quindi in
al valore militare (due conces- comando del cacciatorpediniere Aquilone, capitano di fregata
sioni di cui una sul campo), nel 1934, ricoprì l’incarico di sottocapo di stato maggiore della
medaglia di bronzo al valo- 2 Squadra navale nel 1936-1937 e quindi fu comandante del
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re militare (due concessioni cacciatorpediniere Scirocco nel 1937-1938, con il quale prese
sul campo), croce di guerra parte alle operazioni militari in Spagna. Successivamente, nel
al valore militare sul campo, 1938-1939 ebbe il comando della 12 , della 13 Squadriglia e
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croce al merito di guerra (due delle torpediniere Altair e Circe.
concessioni), commendatore Promosso capitano di vascello nel 1940, il 7 luglio, meno
dell’ordine della corona d’I- di due mesi dopo l’entrata in guerra nel secondo conflitto mon-
talia, cavaliere dell’ordine diale (10 giugno 1940), assunse il comando dell’incrociatore
dei santi Maurizio e Lazzaro, pesante Trieste, che tenne per ben ventotto mesi fino al novem-
grande ufficiale dell’ordine della Repubblica Italiana. bre 1942, passando poi al comando della flottiglia torpediniere
Nato a Spezia il 28 febbraio 1898, fu ammesso all’Acca-
demia Navale di Livorno nel 1913, conseguendo la nomina a antisom fino all’8 gennaio 1943.
L’incrociatore Trieste, che fu al comando in guerra di
Rouselle per oltre due anni, qui ripreso nelle acque di
Capo Matapan il 28 marzo 1941.

