Page 477 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               SACCARDO GUIDO                                          SACCHETTO ULDERICO
                  Tenente  di  vascello,  medaglia                        Sottocapo  silurista.  Medaglia
               d’argento  al  valore  militare  (due                   d’oro al valore militare  alla  me-
               concessioni, una alla memoria, una                      moria.
               sul campo), medaglia di bronzo al                          Nato  a  Roma  il  13  ottobre
               valore militare (due concessioni, di                    1911,  entrò  volontario  in  Marina
               cui una sul campo), croce di guerra                     nel 1929 e gli fu assegnata la cate-
               al valore militare (due concessioni,                    goria Siluristi al termine del corso
               di  cui  una  sul campo),  cavaliere                    seguito presso le Scuole C.R.E.M.
               dell’ordine  della  Corona  d’Italia.                   di  San  Bartolomeo  (La  Spezia).
               Sommergibilista.                                        Ebbe  imbarchi  su  siluranti,  e
                  Nato  a  Portici  (Napoli)  il  20                   nell’ottobre del 1938, a domanda,
               maggio  1913,  entrò  nel  1932                         fu posto in congedo nel grado di sottocapo.
               all’Accademia Navale di Livor-                             Richiamato  in  servizio  nel  settembre  1939,  nell’immi-
               no, conseguendo quattro anni dopo la nomina a guardiamari-  nenza del secondo conflitto mondiale, fu imbarcato sul cac-
               na. Dopo imbarchi nei gradi di ufficiale subalterno – tra i quali   ciatorpediniere Daniele Manin, dislocato in Mar Rosso e di
               l’incrociatore  Fiume, i cacciatorpediniere  Vincenzo  Gioberti   base a Massaua, dove lo colse l’entrata in guerra dell’Italia
               e Zeffiro – l’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto   (10 giugno 1940). In previsione dell’occupazione della base
               mondiale (10 giugno 1940) lo colse sottotenente di vascello, a   da parte delle truppe sudafricane, il 3 aprile del 1941 partecipò
               bordo del cacciatorpediniere Ugolino Vivaldi, col quale parteci-  al tentativo diretto contro Porto Sudan (Sudan Anglo-Egizia-
               pò il 1° agosto 1940, nel corso di una ricerca notturna nel Mare   no); durante l’avvicinamento all’obiettivo l’unità fu sottoposta
               Ionio, quale ufficiale di guardia in plancia all’affondamento per   a incessanti attacchi aerei che la danneggiarono gravemente
               speronamento del sommergibile britannico Oswald e successi-  immobilizzandola. Egli rimase al suo posto di combattimento
               vamente a missioni di posa di mine. Per l’efficace opera di col-  serenamente, svolgendo i suoi compiti, fino a che, all’ordine,
               laborazione con il comandante e la perizia dimostrate nel corso   abbandonò tra gli ultimi la nave. Rendendosi però necessario
               delle azioni fu decorato di due croci di guerra al valore militare.  provvedere all’innesco delle cariche esplosive per accelerare
                  Promosso in ottobre tenente di vascello, fu destinato alla   l’affondamento della nave, cosciente del pericolo si offrì vo-
               Scuola sommergibili di Pola, dove dall’aprile all’agosto del   lontario per ricondurre a bordo il comandante in 2 , il tenente
                                                                                                                 a

               1941 a bordo dell’Enrico Toti effettuò il tirocinio di ufficiale in   di vascello Crisciani (vds.) e il direttore di macchina, capitano
               2 di unità subacquea. Alla fine e al superamento del tirocinio   del genio navale Batagelj (vds.), ad attivare l’esplosione. In-
                a
               fu trasferito alla base atlantica di Bordeaux, dove imbarcò con   sieme a essi scomparve in mare nel capovolgimento dell’unità,
                                    a
               l’incarico di ufficiale in 2 sul sommergibile Leonardo da Vinci   nuovamente colpita da offesa aerea avversaria.
               al comando del capitano di corvetta Luigi Longanesi Cattani   La medaglia d’oro al valore militare suggellò il suo estre-
               (vds.), partecipando a due missioni di guerra, durante le quali   mo sacrificio.
               furono affondati sei mercantili per oltre 27 000 tsl, azioni per le
               quali fu decorato di due medaglie di bronzo al valore militare.
                  Trasferito ai primi di agosto del 1942 al comando del som-  SALAZAR EDUARDO
               mergibile Archimede, operante anch’esso in Atlantico, durante   Ammiraglio di squadra, me-
               la sua prima missione al largo dell’Africa Occidentale affon-  daglia d’argento al valore milita-
               dò un mercantile per 20 000 tsl, meritando la prima medaglia   re, croce al merito di guerra, ca-
               d’argento; nel corso della seconda missione al largo delle coste   valiere di gran croce decorato del
               brasiliane, il 15 aprile 1943, il sommergibile fu attaccato e af-  gran cordone dell’ordine della
               fondato da un velivolo statunitense: naufrago, con altri venti   Corona d’Italia, grande ufficiale
               superstiti,  scomparve  in  mare  presumibilmente  il  5  maggio   dell’ordine dei santi Maurizio e
               successivo. Per la sua condotta in azione gli fu assegnata la   Lazzaro. Senatore del Regno.
               seconda medaglia d’argento alla memoria.
                                                                          Nato  a  Napoli  il  5  giugno
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