Page 478 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               1868, fu ammesso all’Accademia Navale di Livorno nel 1881,   Capitano  di  corvetta  nel  1927,  fu  direttore  della  Scuola
               conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1886. Ebbe i con-  semaforisti di Spezia fino al 1929, quando tornò a bordo in
               sueti imbarchi, e da ufficiale subalterno nel 1887-1888 prese   comando del cacciatorpediniere Cesare Battisti, che tenne per
                                                                                                                          a
               parte alla campagna d’Africa, imbarcato sulla fregata a elica   due anni. Capitano di fregata nel 1932, fu comandante in 2
               Garibaldi e sulla cannoniera  Scilla.  Da  tenente  di  vascello,   dell’incrociatore Zara (1933-1935) ed ebbe il comando degli
                                          a
               nel 1895-1896, fu ufficiale in 2  della pirocorvetta corazzata   esploratori Carlo Mirabello e Alvise da Mosto (1935-1937).
               Formidabile ed esercitò il comando su torpediniere nel 1898-  Promosso capitano di vascello nel 1938, fu a Lero (Egeo),
               1901. Capitano di corvetta nel 1903 e capitano di fregata nel   comandante di Marina e della base. Nel 1939 imbarcò in co-
               1910, fu comandante di squadriglia di torpediniere, direttore   mando del cacciatorpediniere Nicoloso da Recco, ove lo col-
               dell’ufficio idrografico di Taranto e nel 1910, in comando del-  se l’entrata in guerra dell’Italia (10 giugno 1940), passando
               la nave idrografica Staffetta, compì una campagna di rilievi   nell’aprile 1941 in comando dell’incrociatore Gorizia, che ten-
               in Mar Rosso. Nel 1912, capitano di vascello, nel corso della   ne fino al marzo 1942. Al comando di queste unità partecipò a
               guerra italo turca, sempre in comando dello Staffetta, fu inviato   numerose missioni di guerra e di scorta a convogli, distinguen-
               a operare sulla costa araba per la repressione del contrabbando.  dosi per ardimento e spirito combattivo, in particolare negli
                  Nel corso del primo conflitto mondiale fu capo divisione   scontri del 21-22 novembre 1941 nel Mediterraneo centrale e
               al ministero, quindi, promosso contrammiraglio nel 1916, di-  della prima Sirte, meritando le decorazioni al valore militare
               rettore generale del servizio militare e scientifico. Dall’ottobre   sopra riportate.
               1917 assunse il comando superiore navale dello Ionio e dal   Dall’aprile 1942 fu destinato al Comando militare maritti-
               gennaio 1918 fu distaccato a Malta quale delegato navale ita-  mo di Pola quale capo di stato maggiore, ove l’anno succes-
               liano presso il comando in capo delle forze navali britanniche   sivo fu colto dall’armistizio dell’8 settembre. Il mattino del 9,
               del Mediterraneo.                                       convocato in volo a Venezia dal comandante in capo del dipar-
                  Nel dopoguerra, nel 1919 fu comandante della Divisione   timento, ricevette le disposizioni da seguire con i tedeschi: da
               navale del Levante con insegna sulla corazzata Vittorio Ema-  Pola furono fatte partire tutte le unità in grado di muovere e fu
               nuele e quindi direttore generale dell’arsenale di Taranto. Fu   assunto atteggiamento di cauta ma ferma resistenza, rifiutan-
               poi comandante militare marittimo della piazza della Maddale-  do ogni forma di collaborazione. La città e il comando furono
               na e, promosso viceammiraglio nel 1922, comandante in capo   occupati il giorno 12 da forze corazzate germaniche ed egli,
               del Dipartimento militare marittimo di Taranto.         insieme al comandante militare marittimo ammiraglio Gusta-
                  Nel 1923 fu collocato in ausiliaria, e nel 1926, per cambio   vo Strazzeri (vds.), fu avviato in campo di prigionia in Polonia,
               della denominazione dei gradi, fu denominato ammiraglio di   dal quale rientrò nel settembre 1945. Fu quindi assegnato al
               squadra. Nel 1939 fu nominato senatore del Regno.       Dipartimento militare marittimo della Spezia, venendo collo-
                        Morì a Napoli il 5 maggio 1942.                cato in ausiliaria nel 1948.
                                                                          Promosso contrammiraglio nel 1950 e destinato al tribu-
                                                                       nale militare della Spezia; ammiraglio di divisione nel 1956,
               SALVADORI UGO                                           anno in cui fu collocato nella riserva, e ammiraglio di squadra
                                                                       nel 1971.
                  Ammiraglio  di  squadra,  me-
               daglia di bronzo al valore militare                        Morì a Prato il 5 gennaio 1978.
               (quattro  concessioni  di  cui  due
               sul campo), croce di guerra al va-                      SALZA SILVIO
               lore militare, ufficiale dell’ordine
               della  Corona  d’Italia,  cavaliere                        Ammiraglio  di  squadra,  me-
               dell’ordine  dei  santi  Maurizio  e                    daglia di bronzo al valore milita-
               Lazzaro,  commendatore  dell’or-                        re, croce al merito di guerra (due
               dine della Repubblica Italiana.                         concessioni),  cavaliere  di  gran
                  Nato  a  Casale  Marittimo                           croce  dell’ordine  della  Corona
               (Pisa) il 23 ottobre 1897, fu am-                       d’Italia  e  dell’ordine  dei  santi
               messo all’Accademia Navale di                           Maurizio e Lazzaro, grande uffi-
               Livorno  nel  1911,  conseguendo                        ciale  dell’ordine  coloniale  della
               la nomina a guardiamarina  nel                          Stella d’Italia. Docente universi-
               1915. Prese parte ancora allievo alla guerra italo turca durante   tario. Storico navale. Scrittore.
               la campagna estiva della nave scuola Flavio Gioia del 1912 e   Nato  a  Torino  il  12  gennaio
               alla prima guerra mondiale (1915-1918) imbarcato sulla nave   1879, fu ammesso all’Accademia
               da battaglia Duilio e sull’esploratore Quarto. Tenente di va-  Navale di Livorno nel 1897, con-
               scello dal 1918, dopo ulteriori imbarchi, nel 1924 fu inviato in   seguendo la nomina a guardiamarina nel 1900. Imbarcò sull’a-
               Cina quale ufficiale in 2  della cannoniera Sebastiano Cabo-  riete torpediniere Vesuvio in partenza per la Cina, ove permase
                                    a
               to e poi quale comandante della cannoniera fluviale Ermanno   due  anni  rimpatriando,  sottotenente  di  vascello,  con  l’ariete
               Carlotto. Rimpatriò nel 1926 con l’incrociatore corazzato San   torpediniere Fieramosca nel 1902. Fu quindi in Africa Orien-
               Giorgio, assumendo poi il comando di torpediniere.      tale  con  la  nave  idrografica  Staffetta  negli  anni  1903-1905.
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