Page 483 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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SARTI PRIMO nel 1929 e tenente di vascello nel 1932, ebbe imbarchi su navi
da battaglia, e nel periodo 1928-1929 fu destinato in Cina, al
Tenente di vascello, medaglia
d’oro al valore militare alla me- distaccamento Regia Marina di Tientsin. Conseguita la spe-
cializzazione nel servizio artiglieria, ebbe poi lunghi imbarchi
moria, medaglia d’argento al va- come direttore del tiro sugli esploratori Augusto Riboty (1931-
lore militare, medaglia di bronzo 1932), Tigre (1932-1934) e sull’incrociatore Bartolomeo Col-
al valore militare sul campo. leoni (1934-1937). Dopo il comando di torpediniere, promosso
Nato a Ravenna il 23 luglio
1909, conseguito il diploma di capitano di corvetta nel 1939, imbarcò sulla corazzata Littorio
quale 1° direttore del tiro, ove lo colse l’entrata dell’Italia nel
capitano marittimo presso l’I- secondo conflitto mondiale (10 giugno 1940). Per il tempesti-
stituto nautico di Genova, fu vo approntamento del servizio artiglieria e per il suo compor-
ammesso nel 1928 all’Accade- tamento in occasione dell’incursione aerea britannica su Ta-
mia Navale per il corso allievi ranto (12 novembre 1940) ricevette due encomi solenni; una
ufficiali di complemento, con- medaglia di bronzo al valore militare sul campo gli fu conferita
seguendo lo stesso anno la no- in occasione dello scontro della 2 Sirte (27 novembre 1940).
a
mina a guardiamarina e l’anno Promosso capitano di fregata nel gennaio 1943, fu colto
successivo la promozione a sot- dall’armistizio dell’8 settembre a Trieste, a bordo della nave
totenente di vascello. Nel dicembre 1933 fu congedato per fine da battaglia Conte di Cavour ai lavori. Si sottrasse alla cattura
ferma, venendo nel 1936 richiamato in servizio. Prese parte da parte delle forze germaniche e si portò con alcuni compagni
a missioni speciali durante le operazioni militari in Spagna, d’arme prima a Sacile e poi sui monti, organizzando i primi
nel 1937 fu promosso tenente di vascello e nel 1939 partecipò nuclei di patrioti nel Veneto. Raggiunse quindi Milano, dove
all’occupazione dell’Albania. diede vita al movimento Volontari Armati Italiani (V.A.I.), da
Nel giugno 1940 assunse il comando della torpediniera
Giuseppe Cesare Abba, che tenne per quasi due anni disim- lui concepito come unico gruppo di tutte le forze patriottiche a
carattere esclusivamente militare e apolitico. Per la sua attività
pegnando numerose missioni di scorta convogli, per le quali e per il grande prestigio raggiunto, il Comando supremo lo no-
meritò una medaglia di bronzo al valore militare e il trasferi- minò capo di stato maggiore del V.A.I. Creò le delegazioni del
mento nei ruoli del servizio permanente effettivo. Nel maggio Veneto, dell’Emilia, del Piemonte e della Liguria quali ema-
1942 fu destinato al gruppo motonavi veloci. Fu comandante nazioni dell’organizzazione centrale in Lombardia. In queste
militare di alcune di esse, e a partire dal luglio 1943 della Hu- regioni i Volontari Armati Italiani svolsero attiva guerriglia,
manitas, che all’armistizio dell’8 settembre 1943 si trovava a atti di sabotaggio e attività informativa a favore degli Alleati.
Bastia (Corsica). Attaccato da reparti tedeschi e dagli stessi Ricercato, sul suo capo pendeva una cospicua taglia, costretto
armamenti di nazionalità germanica delle mitragliere di bordo, a continui spostamenti per sfuggire alle retate, fu arrestato per
reagì insieme ai propri uomini con decisione affrontando in delazione a Genova il 15 aprile 1944 e tradotto nel carcere di
scontro aperto gli aggressori. Rimase ferito e fu decorato di San Vittore a Milano. In seguito fu inviato nel campo di con-
medaglia d’argento al valore militare. centramento di Fossoli (Carpi) e fucilato il 12 luglio 1944 da
Dopo il ricovero ospedaliero in Sardegna, ripreso servizio
nel gennaio 1944 presso la flottiglia M.A.S. della Maddalena, un plotone di truppe tedesche.
il 10 aprile seguì la tragica sorte del capitano di fregata Pucci
Boncambi (vds.) e del sottotenente di vascello Carlo Sorcinelli SAURO NAZARIO
(vds.) durante l’efferato ammutinamento dell’equipaggio del
MAS 505, diretto a Bastia per una missione presso le autorità Tenente di vascello di com-
marittime francesi. plemento, medaglia d’oro al va-
La medaglia d’oro al valore militare coronò il suo sacrificio. lore militare alla memoria, meda-
glia d’argento al valore militare.
Martire irredento.
SAS KULCZYCKI JERZY Nato a Capodistria (Austria
Ungheria) il 20 settembre 1880,
Capitano di fregata, meda-
glia d’oro al valore militare alla dopo aver conseguito il diploma
di capitano di lungo corso nel
memoria, medaglia di bronzo al 1904 presso l’Accademia nautica
valore militare sul campo, cava- di Trieste navigò per lungo tem-
liere dell’ordine della Corona po su navi mercantili austriache,
d’Italia. sentendo sempre il bisogno di di-
Nato a Roma il 24 dicem-
bre 1905, fu ammesso nel 1921 mostrare in ogni occasione i suoi
sentimenti d’italianità, che lo
all’Accademia Navale di Li-
vorno, conseguendo la nomina
a guardiamarina nel 1927. Pro- Il monumento a Nazario Sauro a
mosso sottotenente di vascello lui dedicato nella città di Trieste.

