Page 527 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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forze germaniche, rifiutando la collaborazione con le autorità barcato sulla fregata corazzata Varese, prese parte allo scontro
tedesche e con quelle della R.S.I. Collocato in ausiliaria per di Lissa contro la flotta austriaca, meritando per il suo compor-
raggiunti limiti di età il 30 marzo 1945, fu richiamato in servi- tamento la menzione onorevole, poi commutata in medaglia di
zio fino al 15 luglio dello stesso anno. bronzo al valore militare. Successivamente ebbe un incarico a
Morì a Roma il 22 ottobre 1969. terra quale aiutante maggiore della Direzione del C.R.E. del 2°
Scrittore arguto e brillante, ha lasciato le seguenti opere: Dipartimento marittimo (Napoli).
a
a
Con i marinai d’Italia da Bastia a Tolone, Roma, L’Arnia, Capitano di fregata di 2 classe nel 1873 e di 1 classe nel
1948; Plancia Ammiraglio, 3 vol., Roma, Ed. Moderne, 1958- 1877 ebbe numerosi imbarchi, tra cui, nel biennio 1873-1875,
1963. le fregate corazzate Re di Portogallo e Roma. Nel 1877-1879
fu comandante della pirocorvetta a ruote Guiscardo e nel
1879-1880 dell’avviso a ruote Messaggero.
TURI CARLO Capitano di vascello nel 1881, dopo altri imbarchi in co-
mando delle fregate corazzate Principe Amedeo, Roma e Ma-
Contrammiraglio, medaglia
d’argento al valore militare, me- ria Adelaide, nel 1887 assunse il comando dell’ariete torpe-
diniere Giovanni Bausan, con il quale nel gennaio del 1888
daglia di bronzo al valore mili- si trasferì in Mar Rosso. In quel periodo fu decisa la rioccu-
tare, grande ufficiale dell’ordine pazione, da parte dell’Esercito, delle località dell’Eritrea per-
della Corona d’Italia e dell’ordi- dute a seguito dello scontro di Dogali, con il sostegno delle
ne dei santi Maurizio e Lazzaro. navi lungo la costa: egli assunse pertanto il comando superiore
Comandante superiore navale in navale in Mar Rosso fino al termine delle ostilità nell’aprile
Mar Rosso. 1888, contribuendo con pesante tiro contro costa al successo
Nato a Napoli il 4 ottobre
1838, fu ammesso alla Scuola di dell’impresa.
Promosso contrammiraglio nel 1889, assunse la carica di
Marina della sua città nel 1849, direttore generale dell’arsenale del 1° Dipartimento marittimo
conseguendo la nomina a guar- (Spezia), che tenne fino al 1891, quando gli fu conferito il co-
diamarina nel 1855. Tenente di mando della Divisione navale, che lasciò nel 1893, trasferito a
vascello nel 1860, fece parte di quel gruppo di ufficiali della Taranto quale comandante militare marittimo della base.
Real Marina napoletana che, animati da spirito unitario, pas- Nel 1895 ritornò in Mar Rosso al comando della Divisio-
sarono alla Marina di Garibaldi: prese pertanto parte alla cam- ne navale colà costituita, con insegna sull’ariete torpediniere
pagna di Sicilia imbarcato sulla pirofregata a ruote Veloce ri- Etna, e dislocata nelle acque di Massaua in concomitanza con
battezzata Tukery. Partecipò quindi, imbarcato sul vascello Re le operazioni del fronte terrestre di Adua.
Galantuomo, al blocco ed assedio di Gaeta nonché agli ultimi Rimpatriato nel settembre 1896, fu collocato in ausiliaria
fatti d’arme accaduti nella piazzaforte, meritando una meda- nel 1898.
glia d’argento al valore militare. Morì a Spezia il 23 agosto 1900.
Luogotenente di vascello di 1 classe nel giugno
a
1866, il successivo mese di luglio, trovandosi im-
L’ariete torpediniere Giovanni Bausan, al
comando del quale il capitano di vascello
Turi operò nel 1888 in Mar Rosso quale
comandante superiore navale.

