Page 63 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 63
Dizionario Biografico 63
Veduta aerea dell’isola di Lampedusa dopo lo sbarco britannico.
Visibili in porto i mezzi da sbarco britannici. 15 giugno 1943.
(Internet, Wikipedia)
per tre anni, dal 1936 al 1939, fu destinato a Venezia quale ebbe il comando della nave da battaglia Giulio Cesare per tutto
comandante in 2 della locale base navale. Promosso capita- il 1945 e quindi, destinato a Roma, ricoprì dal 1949 al 1954
a
no di fregata e destinato nel gennaio del 1940 a Roma presso l’incarico di capo dell’ufficio sport velico della Marina. In tale
la Direzione generale delle armi e armamenti navali, un mese destinazione utilizzò in maniera occulta le gare motonautiche
dopo l’entrata in guerra – luglio 1940 – fu trasferito in Libia al per assicurare la continuità dell’addestramento degli operatori
comando superiore della Marina a Bengasi, come sottocapo di dei mezzi d’assalto, attività vietata dalle clausole armistiziali.
stato maggiore; nel corso del ciclo delle operazioni che porta- Collocato in ausiliaria alla fine del 1954, fu promosso con-
rono allo scontro navale di Punta Stilo (6-9 luglio 1940) par- trammiraglio.
tecipò volontariamente a missioni di bombardamento di unità Morì a Roma il 16 marzo 1967.
navali avversarie, dando un decisivo contributo della propria
perizia marinaresca nel salvataggio del velivolo sul quale era
imbarcato, costretto ad ammarare perché colpito dal fuoco BERNARDIS CURIO
nemico. Fu quindi destinato a Tobruch quale comandante del Generale ispettore del Corpo
distaccamento Marina di Ain-el-Gazala e comandante di una del genio navale, croce al merito di
flottiglia di motozattere; successivamente a Tripoli; in queste guerra, grande ufficiale dell’ordine
destinazioni meritò, per specifici atti di valore, due medaglie dei santi Maurizio e Lazzaro, cava-
di bronzo e due croci di guerra al valore militare. Di tali atti, liere di gran croce della Corona d’I-
da ricordare la pronta e decisiva azione, quale comandante a talia. Progettista navale.
Tobruch di flottiglia di motozattere, nel contrastare efficace- Nato a Udine il 16 settembre
mente e respingere il 14 settembre 1942 un attacco avversario del 1872, prestò servizio di leva
condotto con Forze navali e da sbarco; per tale fatto d’armi e nell’Esercito per un anno nel 1890,
per il suo comportamento durante i due anni di destinazione in venendo promosso sergente all’atto
Libia il comando supremo delle forze germaniche lo decorò del congedo alla fine del 1891; fre-
della croce di ferro di 1 classe con spade dell’ordine dell’A- quentò per tre anni la facoltà d’ingegneria dell’università di
a
quila germanica. Padova e quindi il Politecnico di Ferrara, quando nel 1893,
Rimpatriato, promosso capitano di vascello per merito a seguito di un concorso straordinario entrò nell’Accademia
di guerra nel 1941, fu destinato a terra a Roma, al ministero Navale di Livorno, uscendone l’anno successivo col grado di
presso la direzione generale armi e armamenti navali, dove tra guardiamarina.
vari incarichi ebbe anche quello, su ordine dell’Alto Comando A seguito della preparazione tecnica conseguita con gli stu-
della Marina (Supermarina), di pianificare il trasferimento su di universitari, nel 1895 chiese e ottenne di essere trasferito
strada, mare e ferrovia di una squadriglia di M.A.S. e relativo nel Corpo del genio navale; nominato allievo ingegnere, fu in-
treno logistico sul Lago Ladoga per cooperare con le forze fin- viato alla scuola superiore navale di Genova, dove nel gennaio
nico-germaniche all’assedio di Leningrado (l’odierna San Pie- del 1897 conseguì la laurea in ingegneria navale e meccanica
troburgo); nel dicembre 1942 fu inviato nell’isola di Lampe- e la promozione a ingegnere di 2 classe. Fu successivamen-
a
dusa quale comandante militare marittimo, che nel giugno del te imbarcato sulla nave da battaglia Vittorio Emanuele, sulla
1943 fu pesantemente investita dall’azione delle forze aerona- corazzata Dandolo e quindi sull’incrociatore corazzato Vettor
vali alleate, reagendo con efficacia e respingendo un tentativo Pisani, a bordo del quale partecipò in Cina alle operazioni in-
di sbarco; resasi inevitabile la caduta dell’isola, essa capitolò ternazionali contro i boxer intraprese nel 1900.
il 13 giugno, con gli onori delle armi alla bandiera e alla guar- A partire dal 1904 ebbe una lunga serie di imbarchi su som-
nigione, resi da un plotone britannico del 2° battaglione delle mergibili (Delfino, Glauco, Squalo, Otaria e Foca), parteci-
Coldstreams Guards. pando alla guerra italo turca (1911-1912) a bordo della nave
Prigioniero di guerra in Inghilterra rimpatriò nel 1944; appoggio sommergibili Lombardia; furono questi gli anni