Page 59 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               BERENGAN EMILIO
                  Capitano di vascello, medaglia
               d’argento al valore militare  (tre
               concessioni di cui due sul campo),
               medaglia di bronzo al valore mili-
               tare sul campo, croce di guerra al
               valore militare, ufficiale dell’ordi-
               ne  della  Corona  d’Italia,  ufficiale
               dell’ordine della Repubblica Italia-
               na. Sommergibilista.
                  Nato  a  Venezia  il  18  ottobre
               del 1904, frequentò presso l’Acca-
               demia Navale di Livorno il corso
               per ufficiali di complemento, con-
               seguendo  nel  1925  la  nomina  a
               guardiamarina. Dopo un periodo di
               imbarco su unità leggere di superfi-
               cie nei gradi di ufficiale subalterno,
               nel 1930, imbarcato sull’esplorato-
               re Leone Pancaldo come ufficiale
               di rotta, fu trasferito nei ruoli del
               servizio permanente effettivo. Tenente di vascello nel 1931,   I sommergibili Marea e Onice, della Flottiglia dell’Atlantico
               dopo un periodo di imbarco (1933-1939) prima sull’esplorato-      occidentale, a Port Hamilton (Bermude). Luglio 1944.
               re Ugolino Vivaldi e quindi sull’incrociatore Alberto di Gius-
               sano, nel 1940 iniziò la carriera sui sommergibili. In comando
               del Topazio fu colto dall’entrata in guerra dell’Italia nel secon-
               do conflitto mondiale (10 giugno 1940), passando poi, già ca-
               pitano di corvetta, sul Salpa, nuovamente sul Topazio e quindi
               sull’Otaria, con i quali compì 16 missioni di guerra in Medi-
               terraneo e meritando per la sua capacità professionale, l’alto
               spirito combattivo e la prontezza di decisione dimostrate in
               azione le decorazioni sopra riportate e la citazione nel bollet-
               tino di guerra. La proclamazione dell’armistizio (8 settembre
               1943) lo colse a bordo della nave da battaglia Vittorio Veneto
               nel grado di capitano di fregata.
                  Durante il periodo della cobelligeranza fu destinato al co-
               mando della Flottiglia sommergibili dell’Atlantico occidentale
               di base alle Bermude per l’addestramento delle unità statuni-
               tensi,  meritando  da  quel  governo  l’onorificenza  di  ufficiale
               della Legion of Merit. Rimpatriato a fine guerra, dopo un pe-
               riodo a terra prima a Taranto come sottocapo di stato maggiore
               del dipartimento (1947-1950) quindi, capitano di vascello, al
               comando delle scuole C.E.M.M. della Maddalena e di Venezia
               (1951-1955), tornò a bordo al comando della 1 Flottiglia avvi-
                                                      a
               si scorta nel biennio 1956-1957. Dopo il comando fu destinato
               al comando Marina di Ancona quale comandante.
                  Collocato in ausiliaria nel dicembre del 1959, morì ad An-
               cona il 4 febbraio 1960.







                             Il capitano di fregata Emilio Berengan (a destra),
                   l’ammiraglio I.A. Daubin (al centro) della Marina statunitense,
                        comandante dei sommergibili della Flotta dell’Atlantico,
                 il tenente di vascello Giulio Notarbartolo di Villarosa (a sinistra).
                                               Bermude, 10 marzo 1944.
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