Page 58 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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58                                          Uomini della marina  1861-1946



               BERARDINELLI ALFREDO                                    fu promosso capitano di corvetta. Dispensato a domanda dal
                                                                       servizio nel 1925 e trasferito nei ruoli di complemento, trovò
                  Capitano  di  vascello,  medaglia
               d’argento al valore militare (tre con-                  occupazione nell’industria cantieristica in Francia e quindi in
               cessioni di cui una alla  memoria),                     Italia a Monfalcone. Promosso capitano di fregata nel 1931,
                                                                       fu richiamato in servizio in occasione della guerra italo etio-
               medaglia di bronzo al valore militare
               (due concessioni), croce al merito di                   pica (1935-1936) e alla vigilia della seconda guerra mondiale,
               guerra, ufficiale dell’ordine della Co-                 venendo dapprima destinato al comando Marina di Pola; nel
               rona d’Italia. Comandante in guerra di                  1941,  promosso  capitano  di  vascello  per  meriti  eccezionali,
               base navale oltremare.                                  comandante della base navale di Ragusa (Iugoslavia), si distin-
                  Nato a Torino il 22 ottobre 1885,                    se per l’opera prestata in occasione della rivolta montenegrina,
               fu ammesso all’Accademia Navale di                      per la quale fu insignito della croce di ufficiale dell’ordine del-
               Livorno nel 1903 conseguendo la nomina a guardiamarina nel   la Corona d’Italia.
               1906. Dopo i primi imbarchi sulle corazzate Regina Marghe-  Alla proclamazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943
               rita, Re Umberto e Benedetto Brin, da sottotenente di vascello   prese imbarco sulla torpediniera T 8, che mosse da Ragusa la
               partecipò alla guerra italo turca (1911-1912) sulla cannoniera   sera del giorno dopo unitamente a tutto il naviglio disponibile
               Volturno e quindi sulla nave idrografica Staffetta; tenente di   per evacuare le truppe nazionali e appoggiare dal mare con le
               vascello nel 1914, partecipò alla prima guerra mondiale (1915-  artiglierie di bordo una testa di ponte in via di costituzione da
               1918) in comando di M.A.S., distinguendosi nel giugno del   parte delle forze di terra, allo scopo di contrastare l’avanzata
               1916 in azione contro il porto di Durazzo (Albania), conclusa   delle forze germaniche verso la città, che venne però occupata
               con l’affondamento di due unità mercantili, nel novembre del   il 10 settembre. Riconosciuto vano ogni tentativo per il crollo
               1917 contro unità da battaglia austriache che operavano contro   della resistenza a terra, arrestò il convoglio già in mare e cercò
               l’ala a mare della III Armata e quindi, nel maggio del 1918,   quindi di raccogliere i piccoli distaccamenti delle isole della
               contro la piazzaforte di Pola. Per tali azioni meritò due meda-  zona, prima di dirigere verso un porto nazionale, ma nel corso
               glie d’argento e due di bronzo.                         di tali operazioni il mattino dell’11 l’unità, attaccata da aerei
                  Nel  dopoguerra,  dopo  brevi  periodi  di  imbarco  su  unità   germanici, fu affondata, scomparendo in mare.
               leggere, fu nel 1920 posto in aspettativa per tre anni per infer-  Per il suo comportamento in azione gli fu conferita, alla
               mità; nel maggio del 1923, imbarcato sull’esploratore Falco,   memoria, la terza medaglia d’argento.


                                                                             Il MAS 7, che al comando del tenente di vascello Alfredo
                                                                          Berardinelli, in azione nel porto di Durazzo nel giugno 1916,
                                                                                          affondò due unità mercantili austriache.
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