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60 Uomini della marina 1861-1946
BERGAMINI CARLO bombardamento di Durazzo (ottobre 1918), guadagnandosi la
prima medaglia d’argento al valore militare. Dopo un periodo
Ammiraglio di armata, me-
daglia d’oro al valore militare d’imbarco sulla corazzata Giulio Cesare ebbe il primo coman-
do navale sulla torpediniera 28 AS e successivamente, capitano
alla memoria, medaglia d’argen- di corvetta, fu per due anni (1922-1924) direttore del tiro della
to al valore militare (due con- corazzata Andrea Doria. Seguì, fra il 1924 e il 1931 un periodo
cessioni), medaglia di bronzo al di destinazioni a terra, a Roma, presso la Direzione generale
valore militare sul campo, croce armi e armamenti navali, mentre disimpegnava nel contempo
al merito di guerra (due conces- incarichi presso il Comitato superiore tecnico per le armi e mu-
sioni), grande ufficiale dell’or- nizioni, il Comitato progetti navi e la Commissione incaricata
dine della Corona d’Italia, com- dei lavori utili per la Marina.
mendatore dell’ordine dei santi Nel giugno del 1929, dopo aver frequentato una sessione
Maurizio e Lazzaro. di studio all’Istituto di guerra marittima a Livorno, cominciò
Nato il 24 ottobre del 1888 a
San Felice sul Panaro (Modena), come esperto di artiglieria navale (in Accademia si era specia-
lizzato in direzione del tiro) la sua collaborazione con la Rivi-
fu ammesso all’Accademia Navale di Livorno nel 1905, con- sta Marittima, con articoli di carattere tecnico che nel tempo
seguendo la nomina a guardiamarina nel 1908. Partecipò alla lo portarono a redigere studi e volumi di balistica e di scienze
guerra contro la Turchia (1911-1912) imbarcato col grado di militari, usati come testi di insegnamento nell’Accademia Na-
sottotenente di vascello sull’incrociatore corazzato Vettor Pi- vale; nel 1939, per la Società italiana per il progresso delle
sani, e da tenente di vascello, ufficiale in 2 in servizio sulla scienze, diede alle stampe un’opera dal titolo: Lo sviluppo del-
a
cannoniera Cunfida, fu impegnato nelle acque cirenaiche nel le applicazioni scientifiche a bordo delle navi della Marina da
1913-1914. Prese poi parte al primo conflitto mondiale sull’in- guerra dal conflitto mondiale ad oggi. Fu inoltre collaboratore
crociatore corazzato Pisa, distinguendosi in Albania nell’or- dell’Enciclopedia Italiana Treccani quale esperto di Scienze
ganizzare la difesa navale della base di Valona (1916) e nel
navali e Materie navali.
Passaggio di consegne al Comando delle Forze Navali da Battaglia fra gli ammiragli Iachino e Bergamini.
Nave Littorio. La Spezia, 5 aprile 1943. (G.c. Giampaolo Bergamini)