Page 72 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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72                                          Uomini della marina  1861-1946



                                                                       BIANCO AUGUSTO
                                                                          Contrammiraglio, grande ufficiale dell’ordine della Corona
                                                                       d’Italia e dell’ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. Sottosegre-
                                                                       tario di Stato per la Marina.
                                                                          Nato a Napoli il 5 giugno 1850, ammesso alla locale Scuo-
                                                                       la di Marina nel 1863, ne uscì guardiamarina 1867. Partecipò
                                                                       alla campagna di guerra del 1866 in Adriatico a bordo della
                                                                       fregata a elica Principe Umberto e successivamente fu a lungo
                                                                       imbarcato su numerose unità, fra le quali le fregate corazza-
                                                                       te Principe di Carignano, Re di Portogallo e Maria Adelaide,
                                                                       sulla quale sarebbe poi ritornato negli anni 1893-1894 come
                                                                       comandante nel grado di capitano di fregata.
                                                                          Tenente di vascello a bordo della Vettor Pisani (1879-1881),
                                                                       partecipò  a  una  campagna  oceanica  in  Estremo  Oriente.  Nel
                                                                       1890 fu nominato comandante del balipedio di Viareggio e, suc-
                                                                       cessivamente, direttore di artiglieria e torpedini di S. Bartolo-
                                                                       meo (Spezia) e vice direttore delle torpedini e materiale elettri-
                                                                       co; negli anni 1897-1901, capitano di fregata e successivamente
                                                                       capitano di vascello, fu addetto navale a Parigi e a Londra e,
                                                                       rimpatriato, ebbe il comando (1901-1904) delle corazzate Fran-
                   Il comandante Bianchini a bordo del piroscafo germanico
                Thielbeck alla partenza da Stettino per Helsinki. 6 giugno 1942.   cesco Morosini, Lepanto e Ammiraglio di Saint Bon.
                                                                          Direttore  di  artiglieria  e  armamenti  del  2°  dipartimento
                                                                       marittimo  (Napoli),  contrammiraglio  nel  1904,  fu  direttore
                  Nato a Palermo il 10 gennaio del 1907, ammesso nel 1922   dell’arsenale e della piazza militare marittima di Taranto e nel
               all’Accademia Navale di Livorno, fu nominato guardiamari-  periodo dicembre 1904-giugno 1905 fu sottosegretario di stato
               na nel 1927. Nel grado di tenente di vascello fu in comando   per la Marina. Successivamente ebbe il comando della piazza
               dei cacciatorpediniere Borea e Giovanni Acerbi, dislocati in   militare marittima della Maddalena sino al suo collocamento
               Mar Rosso. All’entrata dell’Italia in guerra nel secondo con-  in ausiliaria, avvenuto il 26 gennaio del 1909.
               flitto mondiale, in comando nel grado di capitano di corvetta   Si spense a Napoli l’11 febbraio 1913.
               del sommergibile Aradam, meritò la prima medaglia di bron-
               zo; successivamente, ottobre 1941, fu destinato al comando
               dell’11° Gruppo antisommergibile dislocato nell’Egeo setten-  BIGI LUCIANO
               trionale.
                  Dal maggio del 1942 al marzo del 1943, destinato al co-  Ammiraglio di squadra, cavaliere
                             a
               mando  della  12 Squadriglia  M.A.S.  dislocata  sul  Lago  La-  dell’ordine  militare  d’Italia,  meda-
               doga, provvide al trasferimento delle unità, superando gravi   glia di bronzo al valore militare (tre
               e molteplici ostacoli e organizzando la base in condizioni di   concessioni), croce di guerra al valo-
               luoghi e di clima nettamente sfavorevoli; resa operativa in bre-  re militare (due concessioni), cava-
               ve tempo la squadriglia, operò in stretto coordinamento con   liere di gran croce dell’ordine della
               le forze finlandesi e germaniche contro il traffico navale che   Repubblica Italiana.
               alimentava  la  resistenza  delle  forze  sovietiche  nella  città  di   Nato  a  Marciano  di  Romagna
               Leningrado (l’odierna San Pietroburgo); per la sua azione di   (Rimini)  il  13  dicembre  1898,  a
               comando e per i risultati conseguiti gli vennero concesse altre   quindici anni, nel 1913, fu ammesso all’Accademia Navale di
               due medaglie di bronzo.                                 Livorno, conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1917.
                  Rimpatriato e promosso capitano di fregata, imbarcò per   Partecipò alla prima guerra mondiale imbarcato sull’incro-
                                           a
               un  anno  come  comandante  in  2 sull’incrociatore  Raimondo   ciatore corazzato Pisa, dove meritò la prima croce di guerra
               Montecuccoli. Nel dopoguerra, dopo il comando del cacciator-  al valore prendendo parte alle occupazioni della costa dalma-
               pediniere Carabiniere, promosso capitano di vascello fu capo   ta e alle missioni in Mar Nero sull’esploratore Carlo Alberto
                                    a
               di stato maggiore della 1 Divisione navale e nel periodo 1952-  Racchia (1918-1920). Tenente di vascello nel 1921, fu desti-
               1955 destinato a Parigi al gruppo di lavoro della Comunità Eu-  nato  per tre  anni sulla  nave  scuola  Amerigo  Vespucci e poi
               ropea di Difesa.                                        sui sommergibili Pietro Micca e Galvani come ufficiale in 2 a
                  Contrammiraglio  nel  1960,  ebbe  incarichi  vari  a  Roma   (1924-1926); successivamente, dopo un anno di comando su
               presso la Direzione generale del personale della Marina, pres-  torpediniere, fu comandante dei sommergibili Pietro Micca e
               so il Comando generale della Guardia di Finanza e il Tribuna-  Torricelli.
               le supremo militare; collocato in ausiliaria nel 1965 conseguì   Promosso capitano di corvetta nel 1930, fu destinato per
               successivamente la promozione a ammiraglio di divisione, ve-  due anni al Gabinetto del ministro, tornando a bordo, prima
                                                                                          a
               nendo trasferito nella riserva nel 1973.                come comandante in 2 della nuova nave scuola a vela Cristo-
                  Si spense a Roma il 3 febbraio 1981.                 foro Colombo e quindi in comando del sommergibile Filippo
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