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74 Uomini della marina 1861-1946
località Piano del Sale, poco distante dal villaggio di Beilul, la Dopo un periodo di imbarco sull’incrociatore Pola e quindi
spedizione il 25 maggio cadde in un’imboscata tesa da arma- sulla torpediniera Audace, nel giugno del 1941 fu destinato a
ti del locale sultano, nel corso della quale tutti i componenti bordo dell’incrociatore Trento con l’incarico di ufficiale allo
furono barbaramente trucidati. Oltre a Biglieri e Giulietti, pe- scafo. Nella fase del siluramento dell’unità, avvenuto il 15
rirono i seguenti marinai: Nunzio Giardino, Vincenzo Riccio, giugno del 1942 a opera di sommergibile britannico, interven-
Francesco Todaro, Giacomo Muro, Nicola Buono, Stefano ne prontamente nei locali colpiti per dirigere le operazioni di
Foti, Bartolomeo Stagnaro, Ignazio Catanzaro, Giuseppe Zuc- contenimento e di riparazione delle avarie, portandosi presso
cone e Giuseppe Garassino. un deposito munizioni per accertarne l’efficienza; colto in tale
La Marina, memore del sacrificio del sottotenente di va- locale da improvvisa esplosione a seguito di un nuovo silura-
scello Biglieri, volle onorarne il ricordo dando il suo nome mento che affondò l’unità, scomparve in mare.
a una cannoniera, nel 1932, e a nome di tutti i militari caduti
dedicò un sommergibile, Beilul, della classe “Adua”, che prese
parte alla seconda guerra mondiale. BIRINDELLI GINO
Ammiraglio di squadra, medaglia
d’oro al valore militare, medaglia
BIGNAMI GIUSEPPE
d’argento al valore militare, ufficia-
Tenente del Corpo del genio na- le dell’ordine della Corona d’Italia,
vale, medaglia d’oro al valore mili- grande ufficiale dell’ordine della Re-
tare. pubblica Italiana. Operatore dei mez-
Nato a Genova il 25 febbra- zi d’assalto subacquei.
io 1917, fu ammesso nel 1936 Nato a Pescia (Pistoia) il 19 gen-
nell’Accademia Navale di Livorno naio del 1911, fu ammesso all’Acca-
quale allievo nel Corpo del genio demia Navale di Livorno nel 1925
navale, conseguendo la nomina a quale allievo di stato maggiore, con-
sottotenente nel 1939; conseguita la seguendo nel 1930 la nomina a guardiamarina. Dopo i primi
laurea in ingegneria navale presso periodi di imbarco su unità di superficie, laureatosi nel 1937,
l’Università di Genova, nel 1940 fu tenente di vascello, in ingegneria civile presso l’Università
promosso tenente. di Pisa, ebbe poi in successione il comando dei sommergibili
Foca, Millelire, Dessiè e Rubino.
La cannoniera Giuseppe Biglieri (1932-1941).